giovedì 25 giugno 2020

Si prepara un "tragi-comico" autunno


Supereroi per caso – Mates | Ufficio e Scuola

"Sarà l’ultima e definitiva puntata del Grande Saccheggio..." (F.P.A.)

Io non so se vi rendete conto che in autunno quando si presenteranno le solite sindromi influenzali proveranno a trattarle tutte come "sospette covid". Ciechi che guidano altri ciechi stanno pensando d'imporre vaccini antinfluenzali perché secondo loro chi si vaccina non prende l'influenza (falso!) e dunque se si ammalerà di una sindrome influenzale vorrà dire che avrà il covid. 

Peccato che c'è anche chi, al contrario, sostiene che col vaccino antinfluenzale si rischia di aggravare la propria condizione in caso di contagio col covid (che è ciò che potrebbe esser accaduto a Bergamo e a Brescia). 

Quel che è praticamente certo è che in autunno sarà un delirio, un delirio ancor più lungo di quello che abbiamo vissuto finora perché si comincerà con l'apertura delle scuole e si finirà con l'estate 2021, quando gli italiani, o meglio quel che ne sarà rimasto, saranno ridotti in stragrande maggioranza a larve, per di più massacrate dai provvedimenti di questo governo messo lì per continuare la svendita di ciò che resta della nostra terra.

Enrico Galoppini



Post Scriptum

Fatemi capire: prima di questo delirio, se c'era un aumento di mezzo punto percentuale del PIL suonavano squilli di tromba e il capo del governo veniva portato in trionfo come i Cesari. I partiti bisticciavano sullo zero virgola di questo indicatore atteso mensilmente come un libro rivelato.
Oggi ho sentito che il PIL dell'Italia è crollato del 12 per cento. Ma lo dice il Fondo Monetario, e allora va tutto bene: i pescecani "internazionali" annusano l'odore del sangue dei tonni nostrani.


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