Il pianeta Terra rilascia energia attraverso fotoni ottici (durante il dì), infrarossi, ed una piccolissima frazione di radiazione ad alta energia, dipendente dal fondo radioattivo naturale, che è molto basso.
I fotoni ottici possono in condizioni opportune reazioni chimiche, e non è il caso della nostra atmosfera, oppure assorbimenti seguiti da immediato rilascio per eccitazione e diseccitazione del guscio elettronico, che ritorna sempre spontaneamente allo stato di minima energia di equilibrio.
I fotoni infrarossi sono responsabili di scattering, cioè di urto, nel quale cede un po' della propria energia alla molecola colpita, che a sua volta ne cede ad altre con cui si urta, e le energie cinetiche si diffondono in questo modo tra le varie molecole, secondo una classica distribuzione statistica (alle nostre temperature dovrebbe andar bene una distribuzione di Maxwell)
Dopodiché tutto procede secondo il classico principio termodinamico di flusso spontaneo del calore dal corpo più caldo a quello più freddo, cioè dalla superficie terrestre, a circa 300 °K, verso lo spazio esterno a circa 3 °K (quando non è illuminato).
Tutta l'atmosfera fa ds gas serra, frenando (non impedendo) la perdita di calore, e infatti se così non fosse di notte la temperatura precipiterebbe rapidamente
verso lo zero assoluto, cosa che non accade proprio per l'azione termostatica dell'atmosfera (e del mare): il rilascio di calore è lento.
Certo, ogni tipo di molecola ha i suoi tempi più o meno lunghi (comunque sempre comparabili tra loro) per il trasferimento dell'energia, alcune sostanze sono più lente ed altre più veloci, le loro conducibilità termiche dono differenti.
Ma la CO2 contribuisce all'effetto totale per una parte ogni 25.000 (400 ppm in frazione molare).
E la sua frazione antropica è circa il 4% di tale 0,04%.
Qualunque cosa faccia, è davvero una miseria: temporalmente molto provvisoria e quantitativamente irrilevante.
Vincenzo Zamboni
P.S. "Una delle sostanze chimiche naturali presenti sul pianeta è l'anidride carbonica. Sicché è impossibile definirla "inquinante": è una molecola naturale, non artificiale. La CO2 non è tossica, ed è invece indispensabile..."
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