Treia. 9 novembre 2016. Il buongiorno si vede dal mattino. Mi sono svegliato al suono allegro della mia vecchia sveglia cinese, che funziona ancora a carica manuale, un buon sistema questo per mantenere l'attenzione sulle cose correnti. In cielo brilla il sole. Caterina mi ha telefonato dicendomi che mi vuole bene. Per strada Nazareno Crispiani, costruttore di minipresepi artigianali, mi ha confermato la sua partecipazione alla Fierucola delle Eccellenze Bioregionali che si tiene a Passo di Treia l'8 dicembre (vedi programma: http://treiacomunitaidealeblogspot.it/2016/11/passo-di-treia-fierucola-delle.html
E poi, chi l'avrebbe mai detto? Mentre ogni "vero democratico" si aspettava l'elezione della k'hillary, pronto ad imbracciare il fucile ed a premere i tasti per l'invio dei missili contro Santa Madre Russia, tutto in nome della "democrazia e della pace nel mondo" (naturalmente), allorché il popolino americano ci ha messo lo zampino e come dice il vecchio adagio "per un punto Martin perse la cappa". Così è successo alla sfigurata dal dolore "santa madre k'hillary", che per un punto percentuale o poco più, deve rinunciare alla cappa presidenziale e ritirarsi in buon ordine nella fattoria agricola del marito, in attesa del sequestro che forse subentrerà per le irregolarità sulla gestione dei fondi della "fondazione Clinton", finanziata da porci e cani della grande finanza apolide.
Ma attenzione, non è detta l'ultima parola, nell'estenuante lotta per il potere globale una bella "invalidation" dei risultati elettorali è ancora possibile, è pendente nell'aria pesante che si è creata al vertice della "piramide" dopo l'acquazzone del voto popolare. Sì, una bella "invalidation" è ancora nell'aria, esclusa la possibilità di incolpare qualche hacker "russo" o qualche delegato repubblicano pentito o qualche colpo di mano della CIA, resta reale l'azione inconsulta di qualche squilibrato, che spara al neo presidente Trump democraticamente eletto (ma non piace agli elettori democratici).
Ma per ora l'altra America, quella repubblicana, festeggia. Le prime parole di Donald sono state: "Sarò al servizio della gente". Mentre k.hillary Clinton finita ko, tace: "Non abbiamo niente da dire", mugugna il capo dello staff della perdente.
E qui da noi quali sono i commenti?
La spira dei perdenti "democratici" frusta l'etere con nervosi colpi di coda. Mentre sorseggiavo il cappuccino bollente nel solito baretto di Treia, la radio gracchiava notizie sconce sulla "stupidità del popolo americano, che non ha capito e che si è dato la zappa sul piede votando un incapace, uno che non sa far di politica...". Sui giornalacci del potere solo notizie datate: "La lunga notte in attesa di Hillary", vana però, a conti fatti. Nel mentre la barista indifferente pensava solo a servire i suoi affezionati clienti come se i destini del mondo non fossero nella grande disfida americana ma nella qualità delle pastarelle e del caffè.
Per fortuna tra gli amici non mancano i politicamente impegnati: "Da Renzi a Mughini, dagli Elkan ai De Benedetti, tutti i vassalli degli USA-padroni sono affranti... Su SKY sostengono di essere stati 'equidistanti', ora tutti i ruffiani Piddino-KillerYani sono ai remi per tornare indietro, pronti a nuovi ordini che giungessero dai nuovi capi di Pentagono e Casa Bianca. Speriamo che Trump riesca a mantenere le sue promesse, sarebbe la fine del terrorismo e delle minacce di guerra alla Russia e alla Cina. Noi e tutti gli altri stati europei (tranne i golpisti ucraini) abbiamo tutto da guadagnare da un recupero di sovranità nazionale e da una ridiscussione della NATO, strumento operativo per le guerre USA. Speriamo che lo stregone della persuasione occulta, quel Jim Messina che fece vincere Obama, e ora prestato (a pagamento ) a Renzi per vincere il referendum della Controriforma Costituzionale, porti Renzi dove ha portato la Killery... (Fernando Rossi)"
Altri interventi e commenti salaci seguiranno nel corso della giornata (o della nottata, a preferenza)
Paolo D'Arpini
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Commento di Roberto Marrocchesi: "Dagli USA mi scrive una amica repubblicana la quale teme che Obama in 2 mesi tenterà l'attacco alla Russia che preparano da anni, sapendo che senza la belva al potere poi non si potrà più fare. Non ci credo solo perché 2 mesi son troppo pochi, d'inverno poi, quindi amici, x 4 anni da noi niente guerra, solo ordinari problemi già esistenti...."
Commento di Giorgio Mauri: "BERLUSCONI PROPONE SERATINA A PUTIN E TRUMP. VIAGRA A GO'GO', MENTRE LUI ANDRA' DI POMPA. ORA IL MONDO TORNERA' A PENSARE A COSE SERIE: ALLA PATONZA. SCHAUBLE PREOCCUPATISSIMO SI ATTACCA ALLA POLTRONA. RENZI ANCHE. I RENZIANI SI AGGIRANO CON LE MANI AL CULO MA NON BASTERA'."
Commento di Vincenzo Zamboni: "Visto che ora c'è un nuovo presidente negli U$A, cominciamo col vedere se manterrà fede alla promessa di distensione, normalizzando le relazioni con la Russia e ponendo fine alla "nuova guerra fredda" che abbiamo dovuto sopportare negli ultimi anni. Mai dire mai. Abbiamo bisogno di un mondo di coesistenza, cooperazione e pace. Vediamo se l'uomo che ha pubblicamente deprecato le guerre contro Irak, Libia e Siria, ed ha auspicato la distensione con la Russia, finalmente darà un nuovo corso internazionale alle relazioni degli U$A col mondo. E' davvero auspicabile che lo faccia.L'esperienza storica mostra che non conta davvero ciò che dice un candidato presidente, bensì cosa riesce a fare, poi, il presidente. Oblablama, con banche e guerre, ha fatto come presidente il contrario di ciò che aveva promesso in campagna elettorale. Ora vedremo cosa farà un nuovo soggetto che proviene dal mondo del lavoro, non da quello della politica. Non rimane che aspettare. Certo, negli ultimi anni, negli U$A, gli unici interventi politici contro la prosecuzione delle guerre sono venuti dai verdi di Jill Stein (che sfortunatamente sono così minuscoli da non influire) e da una frazione dei repubblicani, niente, purtroppo, dai "democratici", che dopo due presidenze consecutive hanno lasciato nel mondo più soldati e guerre americane di quante ne avesse lasciate Bush, il che è tutto dire. Ora non rimane che vedere il seguito effettivo.."
Commento di Paolo Sensini: "Con la presidenza Obama e lo scampato pericolo di Killary, sembra finalmente chiudersi la parentesi più nera e vergognosa della recente storia degli Stati Uniti. Da qui in avanti può solo risalire la china, anche se al fondo non c'è mai limite. Senza nutrire particolari illusioni, sicuramente una svolta significativa. E un bel vaffanculo a tutti i pagliacci di regime che già si accingono a fare il salto della quaglia."
Commento di Andrea Mozzoni: "L'America voleva Sanders ma il sistema ha imposto Clinton. Piuttosto che insultare l'ignoranza di chi ha votato Trump credo che per primi gli "intelligenti" debbano farsi qualche domanda sulla loro reale "intelligenza"...."
Commento di Teodoro Di Fiori: "Grande notte per i fumatori americani. L'uso ricreativo della marijuana è stato approvato a stragrande maggioranza in diversi stati importanti come il Nevada, in Carolina, California, Arizona... si vede che hanno cominciato subito. In quelle altre elezioni devono essersi fumato il cervello..."
Commento di Sonia Ognibene: "Hillary, se fossi stata meno bugiarda, meno ossessionata dal potere e ti fossi allontanata da una certa lobby che promuove l'aborto (anche al nono mese), beh, avresti sicuramente vinto. Il problema è che fate schifo entrambi. Questo è il vero problema e l'umanità intera ne pagherà le conseguenze. Ma che bella giornata..."
Commento di Cyndie Harris: "Trump is not such a bad guy. Have some faith in us. Why does everyone want Hillary? Don't you realize what she's done? I don't mean her lies or the emails, I mean her and Obama giving weapons to most of the world. They are responsible for the destabilization of many countries, and accepts payoffs from their corrupt government. Obama laughs at our laws and our constitution and does whatever he wants. So many in our government are corrupt, maybe now the corruption will stop. You should be relieved that Hillary lost. I know I am. I wasn't voting for myself or my life, I was voting for our future..."
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