domenica 19 agosto 2012

Pussy Ryot, arma mediatica dell'occidente invadente


"Pussy Ryot... ci sono o ci fanno?" (Saul Arpino)

Ancora ed ancora le prime pagine dei giornali espongono le foto stomachevoli delle tre Pussy Riot che sarebbero state condannate per le loro provocazioni contro il governo russo.

Felici e sorridenti, queste tre “rivoluzionarie” non sembrano proprio l’immagine della infelicità e si evince benissimo di come stiano recintando un copione già scritto.

Del resto solo un imbecille potrebbe credere al desiderio di contestazione di queste tre celebri promesse miliardarie. Un copione che dopo aver servito gli interessi di chi vuol minare la Russia, già sta fruttando alle tre vomitevoli rampolle scritture di ogni genere, dal cinema all’immancabile Play Boy.

“Madre di Dio caccia via Putin”, all’invocazione della provocatoria canzone viene fatto fare il giro del mondo e gli Stati, cosiddetti democratici, in realtà tra i più criminali della terra, chiedono di intervenire in qualche modo.

Lasciamo stare, altrimenti andiamo fuori dalle righe. Voglio solo chiudere con due considerazioni:

primo: tutto lo squallido mondo delle “notorietà e celebrityà” dagli attori, ai cantanti,e ecc., queste false e ipocrite icone, in sintonia con gay, femministe e altra mercanzia simile, sono scatenati contro la Russia, al completo servizio delle Intelligence dell’Occidente assassino.

Secondo, l’Occidente, quell’Usa Israel oramai è costretto a utilizzare questa mondezza, ma non il popolo per distruggere i propri nemici, ed è qui l’unica nota di speranza: se questi infami stanno profondendo soldi a palate e sforzi di ogni genere per smantellare la Russia di Putin, allora vuol dire che la Russia di Putin in qualche modo intralcia i progetti del Nuovo Ordine Mondiale che tutti vorrebbe sottomerci e ridurci ad una civiltà schiava e totalmente virtuale.

Stante così le cose, fino a quando questa situazione perdura, non possiamo che gridare, alto e forte: VIVA LA RUSSIA

Maurizio Barozzi

1 commento:

  1. LA FACCENDA DELLE "TRE ZOZZONE TRE" mostra in maniera esemplare i LIMITI dell'azione occientale, che è ridotta all'utilizzo di sgualdrinelle per colpire un nemico dichiarato ( PUTIN)che proprio in questi giorni sta dando una "lezioncina" ai lanzichenecchi mercenari che tentano di invadere la SIRIA. La cosa deve essere percepita per quello che è: UN FALLIMENTO. Tanto più che Putin proviene dal KGB e non da una Loggia massonica qualsiasi.

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