Venezia sognata di Franco Farina
Nei canali di Venezia stavano le gondole attraccate ai loro ceppi e nella notte si annoiavano aspettando l’alba e quindi si raccontavano a vicenda di chi avevavo portato in giro quel giorno e di cosa era successo ed i posti che aveva visitato.
Una sera fu attracato vicino a loro un Brigantino aveva due bellissimi alberi e le sue vele erano avvolte a dovere e candide come la neve.
Aveva un bellissimo scafo di legno dipinto di bianco e davanti aveva una polena che raffigurava un Drago dorato. Era bellissimo e slanciato il suo ponte era di listelli di legno e nelle cabine sbirciando dagli oblò si intravedeva un bellissimo arredo e tessuti in broccato variopinto dai caldi colori . Le cabine erano finemente arredate con legno e ottoni.
Le gondole guardavano quel bellissimo scafo e una un po’ timorosa chiese: “Da dove vieni?” E lui rispose: “Vengo dai mari del Sud”.
E lei chiese: “Ma dove sono i mari del sud?”
Lui disse: “Sono verso il punto dove il sole sta a mezzogiorno. Sono luoghi incantevoli dove il mare è trasparente e spiagge ove vi sono sabbie finissime di coralli e sulle spiagge vi crescono palme di un verde brillante e vi sono piante lussureggianti con fiori varipinti, gialli, viola, rossi. Vi sono uccelli con il piumaggio dai mille colori chiamati pappagalli, vi sono gabbiani e Albatros con le loro immense ali.
Nell’acqua cristallina puoi vedere pesci varipinti di colori che cambiano in base alla luce che si riflette sulla loro livrea”.
“Oh!” dissero all’unisono le gondole.
Lui stupito disse: “ma non siete mai state nei mari del Sud?”
“No” risposero le gondole. La gondola vicino al Brigantino disse: “Noi navighiamo nella laguna non siamo mai uscite; deve essere un posto meraviglioso ai mari del Sud raccontaci ancora”.
E lui con fare pomposo un po’ inglese parlò dicendo: “Ricordo quando il mio Sultano mi portò con le sue mogli nel Mar dei caraibi nelle antille olandesi, vi è un mare blu profondo e poi man mano all’orizzonte vedi che appare l’isola dal nome di Aruba, costeggiando l’isola vediamo quelle bellissime case olandesi variopinte color pastello, le palme verdi e poi cespugli ed alberi dai fiori con bellissimi colori.”
Descrisse la bellezza delle isole caraibiche e quanto era cordiale la loro gente e dei colori dei frutti e dei tipi di pesci colorati di quei mari.
Le gondole erano incantate a sentire quelle storie.
L’indomani una gondola verso mezzogiorno era rimasta lì senza nulla da fare e pensò a ciò che aveva raccontato il Brigantino e quindi vedendo il sole alto a mezzodì pensò di andare nei mari del sud così inizio a moversi facendosi trasportare dall’acqua e dalla brezza e si diresse verso il mare aperto un altra gondola che era sfaccendata si unì a lei e poi un'altra ancora e insieme decisero di andare ai mari del sud, si diressero fuori dalla laguna ed iniziarono ad andare in mare aperto.
Oibò si resero conto che non era poi così facile questo mare le onde iniziarono ad alzarsi e a sbattachiarle di qui e di la e a sbatterle una contro le altre. Urlavano ad ogni grossa onda che le coglieva e maledirono il momento in cui avevan deciso di uscire dalla laguna. Disperate cercarono a più non posso di tornare nella laguna e per fortuna alcuni pescatori le videro e le riportarono nel loro canale e le attaccarono ai loro ceppi in modo saldo.
Erano tutte ammaccate.
Così nella notte mentre nessuno le ascoltava iniziarono a parlare alle loro compagne.
La prima che aveva avuto l’idea di uscire disse: “ Lo so io cosa c’è nei mari del Sud ci sono onde alte che ti fan venire il mal di mare e che ti sballottano qua e là noi abbiam visto i mari del sud e non c’era nulla di quello che ha raccontato il Brigantino, c’era solo paura e delle onde alte, e ci siamo ammaccate tutte come vedete. Altro che bei paesaggi e pesci ed uccelli variopinti e case dai vari colori. Sono tutte frottole. I mari del sud non esistono è solo una invenzione del brigantino. Per fortuna ci han riportate nel nostro canale e ci hanno legato ai nostri ceppi. Non auguro a nessuno di andare nei mari del sud potreste affondare”.
Un'altra gondola che era uscita disse: “E’ vero il Brigantino ci ha ingannato” era geloso di noi e voleva farci affondare”.
La terza disse: “Non andate fuori, c’è pericolo; non sapete cosa può succedervi”.
Le altre gondole ascoltarono ed erano indignate con il Brigantino perchè aveva portato le loro compagne a rischiare di affondare. Si proposero di non uscire mai dai loro canali e di seguire ubbidienti i loro barcaioli rimanendo aggrappate ai loro ceppi.
Mai le gondole videro i mari del Sud.
Franco Farina
Il brigantino che corre veloce verso i mari del sud...
giovedì 20 ottobre 2011
Le gondole di Venezia e il brigantino dai mari del sud... di Franco Farina
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