La tentazione è quella di cadere sempre in mano alle "idee" alle "teorie" alle "ideologie". Qui non trattiamo la "natura" contro "la cultura" . Assolutamente: qui non siamo per fare una ideologia naturale intorno all'autismo . NO! Siamo qui SOLO per passarci informazioni pratiche su prassi rispettose dello sviluppo. Questa finalità va compresa molto molto in profondità, altrimenti questo gruppo è inutile.... (Nuni)
Questo è il nostro gruppo: "Autistici Naturali" - https://www.facebook.com/groups/109699332389124/
Autistici naturali viene da un motivo serissimo e importantissimo: appena nasce un figlio e si scopre il suo autismo... viene introdotto in una specie di macchina infernale, una giostra di terapie, stanze, strategie, gli vengono applicati protocolli, viene sottoposto a procedure comportamentali, farmacologiche, viene vivisezionato nei modi nell'anima...
Cosa resta della parte piu' importante in assoluto, piu' sacra e naturale in assoluto: la genitorialità e i naturali stimoli di sviluppo che ogni genitore su questa terra riversa a profusione e con amorevolezza sui figli fino a renderli abili adulti ed autonomi? Questo punto è il "grande dimenticato" , l'averlo dimenticato rappresenta il fallimento di ogni terapia al di la che sia valida o meno, scientifica o meno....
In tanti anni io ho visto una differenza abissale tra le famiglie che per educazione, per inclinazione o per semplice fortuna non hanno abbandonato questa modalità naturale... e quelli che sono stati fagocitati, loro malgrado, in questo meccanismo infernale della artificiosità nel trattare l'autismo. Questa mia affermazione non è in nessuna maniera contro nessuna terapia, ma è assolutamente contro qualunque percorso iniziato senza la profonda consapevolezza che noi genitori siamo la chiave dei nostri figli e che tutto il resto deve essere "strumento" e non "protagonista" nel dispiegarsi della vita dei nostri figli.
E che dobbiamo saperlo, quanto molto possiamo fare gia' noi, in modo fisiologicamente naturale, per farli crescere e sviluppare, esattamente come facciamo per qualunque figlio: alle terapie va il compito specifico... ma lo sviluppo è in mano nostra: affetto, sana alimentazione, movimento, vita all'aperto, regole di sana educazione, costruzione di un microcosmo sociale accogliente... in fondo è tutto qui.
Nu Burg - Ricercatrice
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