Competitività delle regioni europee? Che sarà mai? Ogni tanto si sentono o leggono alcune notizie sull'Italia o riguardo le regioni italiane che,sostanzialmente, "passano in carrozza". Debito pubblico tra i più alti del mondo, Università italiane tra le peggiori dell'occidente (e non solo), disoccupazione giovanile ai massimi in Europa, tristi primati su mafia ed affini e corruzione.
L'elenco delle negatività è largamente incompleto per non tediare chi legge.
Bella scoperta.... lo sappiamo tutti.
Però questa ultima rilevazione della Comunità Europea sulla competitività delle regioni la dice lunga.
Italia al 18° posto in Europa,dietro Cipro (peraltro ancora divisa in due con i turchi).
Lombardia al 128° posto. Con buona pace della Lega che vi governa da decenni.
La Sicilia al 235° su 262 !! Strano che,con i governanti e politici che si ritrova, non sia ancora dietro pure qualche altra desolata regione macedone,bulgara od albanese (senza nulla togliere a queste ultime).
Malgrado questo,o forse proprio per questa ragione, si continua imperterriti sulla stessa strada.
Politici ed economisti indicano perentoriamente a Bruxelles quale è la via da intraprendere. Che poi non siano d'accordo neppure sull'Imu è un dettaglio insignificante.
Saremo pure 18esimi ma chi, in Europa, può vantare di avere la telenovela politica piú realistica che esista, quella su Berlusconi ?
E la Sicilia? Ultima, che importa? A parte il fatto che siamo anche in compagnia delle consorelle Calabria,Puglia e Basilicata,esiste forse qualcuno che davvero dia valore a questo sostantivo?
La competitività....? Che m.....a è ?
Vincenzo Mannello
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