Meccanismo di creazione del Debito Pubblico: differenza fra Stato Sovrano e Stato Schiavo.
Di Antonio Miclavez
“Il Debito Pubblico è il debito scritturale che Stato e Cittadini hanno contratto col cartello bancario privato che ha creato denaro usurpando la Sovarnità monetaria.”
Questa definizione, trattada “Euroschiavi” e da “Euflazione”, è esatta ma incompleta; anche uno Stato con la Sovranità Monetaria infatti può ricorrere al Debito Pubblico quando vuole vuole limitare l’eccesso di liquidità per tornare all’Euflazione.
Non è chiaro? Cerco di spiegarlo.
Definiamo prima la situazione dello Stato Sovrano, ovvero dello Stato che ha conservato la Sovranità Monetaria.
Diciamo che lo Stato ha emesso molto denaro, troppo rispetto al punto di Euflazione, al punto “G” dell’economia; i prezzi stanno salendo per eccesso di liquidità in circolazione. (Nota Bene: di “denaro in circolazione”; se il denaro c’è ma è sequestrato dal circuito speculativo borsistico, è come non ci fosse; anzi, è un parassita che sta succhiando sangue all’ospite creando furti continui al e instabilità.)
Questo può esser dovuto perchè la produzione cala o perchè il prelievo fiscale non è stato sufficiente; fattostà che c’è troppo denaro in circolazione.
Una manovra che lo Stato PUO’ fare è di emettere obbligazioni, BOT appunto.
Diciamo che il Cittadino acquisisce 100.000€ di Bot al 5% a scadenza un anno. Egli versa 100.000€ allo Stato, e pertanto 100.000€ escono dalla circolazione per un anno entrando provvisoriamente nella cassa dello Stato; dopo un anno il Cittadino si riprende 100.000€ + 5.000€ di interessi.
Bilancio finale; i 100.000 son tornati in circolazione (erano i suoi e son tornati suoi), e i 5.000€ di interessi lo Stato ha dovuto recuperarli con le tasse per pagarglieli; se egli fosse l’unico Cittadino di quello Stato, avrebbe dovuto pagarli lui con le tasse, e se li ritrova come interessi; bilanci o in pareggio quindi.
In pareggio non proprio; manca lo 0.75% di commissione che se li tiene la Banca che ha mediato la transazione; il Cittadino quindi deve pagare 5.750€ di tasse per ritrovarsi 5.000€ in tasca dopo un anno.
Il bello di questa operazione è che ora lo Stato è SENZA Debito Pubblico; ha chiuso la posizione aperta, e se vuole emette altre obbligazioni, altrimenti no.
Il vantaggio dell’operazione c’è, ma a conti facci chi ci guadagna è solo lo Stato, e quindi anche il Cittadino; lo Stato si è finanziato coi soldi del Cittadino. Il Cittadino pensa di averci guadagnato, ma nell’esempio riportato ci ha rimesso *
Inoltre, il Cittadino deve soffrire per l’inflazione economica; ha perso diciamo il 5% – ovvero 5.000€ – di potere di acquisto. Inoltre, ha subito il rischio reale di perdere tutti I 100.000€ perchè lo Stato è saltato.
Chiaramente il Cittadino in realtà è uno dei 60 milioni di saggi Italiani, per cui i 5.000€ di tasse per pagare i suoi interessi sui BOT sono spalmati sulle tasse dell’intera popolazione. Volete sapere qual’è il punto di pareggio allo stato attuale in cui il DP (Debito Pubblico) è 1.900 Miliardi con I cedolini (utili) del 5%, ovvero 95 miliardi?
Beh, 95 miliardi spalmati su 60 milioni di cittadini fanno 1.583€ a testa; questa la cifra che ogni anno ogni cittadino paga per coprire gli interessi dei BOT e CCT.
Metti che tu possegga BOT al 5%; allo stato attuale devi averne per 31.600€ per andare in pareggio.
Definiamo ora la situazione dello Stato Schiavo, ovvero dello Stato che ha perso la Sovranità Monetaria. Osservate il tabellone del gioco “Bankopoli” che ho creato su consiglio di Marco Della Luna.
Lo Stato Schiavo DEVE emettere obbligazioni per avere denaro (ovviamente denaro creato dal nulla senza rischi, senza oro a garanzia etc), e quindi DEVE avere un DP.Il DP è parte integrante di questo sistema, fa parte della sua struttura, è INELIMINABILE. Per annullare il DP, lo Stato deve creare allo stato attuale 1.900 Miliardi di Euro, per creare I quali deve emettere 1.900 miliardi di BOT portando il DP a 3.800 Miliardi.
Lo Stato ha perso il potere di creare denaro; può solo creare BOT con cui mendicare denaro; che si tratti di denaro neocreato o di denaro già in circolazione, poco cambia. Oggi, il DP è quasi tutto nelle pance delle banche, che senza far nulla, come al solito, incassano i dividendi con le tasse dei cittadini.
Senza che vi riscriva tutto il percorso, andate all’inizio di questo articolo, e vedrete che ora capirete cosa ha portato la perdita della Sovranità monetaria.
Come Uscirne?
Riprendersi la sovranità monetaria e recusare il Debito Pubblico. Alternative? No.
* Che al potere vada la destra o la sinistra, ovvero chiunque facente parte del gruppo eletto che potremmo chiamare PUP (Partito Unitario Parassitario) sia la potere, il DP aumento di anno in anno. Prodi e Berlusconi indistintamente hanno eumentato il DP di circa 100 miliardi/anno. Ai miei convegli contro i Banchieri c’erano le sinistre a impedire l’entrata la pubblico (vedi a casa Pound a Pavia), ma anche le destre non stanno denunciando la cosa. Eccezione: Di Pietro.
** Infalzione e money supply:
- se troppo denaro in circolazione e conseguente aumento dei prezzi è chiamato INFLAZIONE
- se l’opposto è chiamato DEFLAZIONE
- definiamo “EUFLAZIONE” la quantità di denaro in circolazione che mantiene costante i prezzi.
- se troppo denaro in circolazione e conseguente aumento dei prezzi è chiamato INFLAZIONE
- se l’opposto è chiamato DEFLAZIONE
- definiamo “EUFLAZIONE” la quantità di denaro in circolazione che mantiene costante i prezzi.
In questa curva si evince mentre alla destra del punto G di euflazione, dove la freccia indica il giusto denaro in circolazione, vale la regola classica che dice che l’aumento del denaro causa l’aumento dei prezzi, alla sinistra di tale punto subentrano dei parametri che ci portano a seconda del punto in cui siamo all’aumento o al calo dei prezzi.
Dal punto G al punto R abbiamo un calo dei prezzi; qui la minor offerta di denaro induce il commerciante a calare i prezzi per essere appetibile sul mercato; dal punto R al punto A i prezzi aumentano a causa delle problematiche inerenti alla carenza di denaro circolante. I commercianti VORREBBERO abbasare i prezzi per compensare la carenza di liquidità dei clienti, ma non lo POSSONO fare sia perché le spese sono aumentate in assoluto e in proporzione al venduto, sia perché i clienti hanno molto meno denaro e comprando di meno danneggiano l’esercizio del venditore fino a farglielo chiudere.
Secon di Keynes inoltre, continuando a sinistra la retta dell’inflazione, a denaro in circolazione zero corrispondono prezzi di acquisto zero.
Altro paradosso della curva che và corretta come descritto.
……………………………….
Commento di Alex Focus:
I cittadini NON hanno contratto nessun debito con le banche, è un affare interno alle lobbies politiche ed alle banche, che non è mai stato sottoposto alla decisione collegiale, ad esempio, attraverso referendum, ed hanno piegato la struttura dello Stato a cedere la sovranità popolare !!
Io, perlomeno, non ho dato delega a nessuno di rovinarmi!!
E pretendo che la scrittura contabile “debito pubblico”, così come è stata scritta, che sia cancellata! Poi ci sono anche i ricercatori del FMI che hanno dimostrato matematicamente che il debito pubblico si può cancellare, SENZA alcun effetto sull’economia del paese… vedi in lingua originale:
http://cobraf.com/blog/default.php?topic_id=2966&reply_id=123490028
o, in italiano, su ComeDonChisciotte:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10984
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