martedì 21 maggio 2013

Lettera al futuro sindaco di Roma: "Le terre comunali siano concesse ai giovani agricoltori disoccupati"



Borghetto San Carlo sia destinato ad attività di interesse pubblico e ai giovani agricoltori


Troppe aree verdi e agricole sono abbandonate al degrado e all’incuria e sono oggetto di scambi e compensazioni che hanno come unico risultato l’abbandono.

Esattamente questo sta avvenendo a Borghetto San Carlo, un’area del Comune di Roma con 22 ettari di pregiato territorio agricolo e un casale, che versa in stato di totale abbandono.

L’amministrazione del Comune di Roma ha stipulato un contratto con il costruttore Mezzaroma, contratto che non è stato rispettato. I lavori di ristrutturazione del casale, che dovevano essere completati nel marzo del 2013 con un impegno di oltre 2 milioni di euro, non sono mai cominciati.

Per questo, come Cooperativa Co.r.ag.gio. e Terra! Onlus, insieme al Coordinamento romano per l'Accesso alla Terra e all’associazione daSud, chiediamo al futuro sindaco di Roma che Borghetto San Carlo venga destinato ad attività di interesse pubblico.

Crediamo che il patrimonio agricolo e il verde pubblico del comune di Roma rappresentino un patrimonio inestimabile da qualificare, per valorizzare la città, dare lavoro a giovani agricoltori e per creare una connessione tra amministrazione e cittadini, diffondendo la tutela del paesaggio agricolo e le pratiche dell’agricoltura sociale.
Siamo un gruppo di persone, giovani e meno giovani, che ha in comune la passione per l’agricoltura, la terra e l’ambiente. Agricoltori, attivisti, architetti, cuochi, blogger, braccianti, giornalisti e disoccupati.

Chiediamo il pieno utilizzo agricolo dei terreni, con coltivazioni biologiche di ortofrutta, piante aromatiche e officinali, accessibilità ciclo-pedonale, spazi da destinare a orti sociali per le famiglie del quartiere, attività di vendita diretta e ristorazione con i prodotti della zona, l’impiego di giovani disoccupati e di soggetti svantaggiati nelle attività agricole, con più di 30 posti di lavoro a regime, l’apertura di un agri-asilo pubblico, attività di formazione e di fattoria didattica, attività sportive e di ricreazione nel parco campagna aperto a tutti.

Grazie, Giacomo Lepri - agricoltura.coraggio@gmail.com 

Coop. Co.R.Ag.Gio 




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