Se facciamo un passo indietro e guardiamo l'Italia (o quel che ne resta) con un angolo visivo più ampio, e la ..... come si dice al giorno d'oggi?... "contestualizziamo" (bruttissima ed inelegante parola: puzza di radical chic) nello scenario europeo, possiamo renderci conto di alcune piacevolezze.
- La campagna elettorale non interessa quasi nessuno. Esclusi i diretti sbavanti (fatte pochissime eccezioni) candidati al posto, ai soldi, ché altro non sanno fare, la maggioranza della Popolazione è stanca, disgustata, scettica ed anche un bel po' incazzata.
- Non ci si lasci ingannare dai nove milioni di audience di Berlusconi da Santoro: la gente voleva vedere il sangue mediatico, voleva il Colosseo televisivo, o, meglio, una edizione speciale di "Zelig": è stato loro data con abilità e consumata professionalità recitativa. Teatrino, al solito. Come sempre, come tutti.
- Lo squallido spettacolo delle liste pulite e risciacquate con l'esclusione dei cosiddetti "impresentabili" può accadere solo in Italia. In Europa non passa neppure per l'anticamera del cervello di utilizzare i capibastone, i procacciatori e padroni di voti, di pacchetti di preferenze, passando sopra a elementari principi di morale ed etica sociale. Certa gente non verrebbe neppure accettata nel partito. Come mai da noi se ne accorgono solo ora, sotto elezioni? Badate bene, anche negli altri Paesi ci sono i miserabili, ma in Germania, per esempio, fanno dimettere il Presidente della Repubblica Federale per un prestito (prestito, non mazzetta) a tasso agevolato ricevuto dalla moglie. Facendo le proporzioni, da noi dovrebbero lavorare a pieno regime i "plotoni di esecuzione" (non so se la mia è una iperbole od una speranza!).
- Dopo l'imperversare della farfallina di Belen, i telegiornali sono pieni delle disavventure di tale Fabrizio Corona: gossip-prozac che distoglie l'attenzione dai problemi veri. Il ragazzo-oggetto in questione si è lasciato travolgere da megalomania e dall'illusione che pescare nel torbido possa fornire i mezzi per la scalata sociale. Nostalgia dei vecchi contadini che la domenica andavano in osteria a giocare a morra o a carte.
- In compenso non c'è nessuno dei cosiddetti politici (ma per favore! Degasperi, Nenni, Togliatti, -gente che detesto- sembrano giganti storici e non nanerottoli quali erano, al confronto), non c'è nessuno, dicevo, che avanzi un Progetto Politico, che proponga una Politica Economica, che presenti un Patto Sociale, che annunci la speranza per il Futuro, che si impegni per Ricerca, Innovazione, Difesa di chi produce ricchezza, che aiuti e rispetti i Deboli emarginati.
- Gli attuali governanti hanno dovuto aumentare le tasse anche per salvare la Banca rossa di Siena (splendida città), il Monte Paschi di Siena, la più antica Banca (1472), da sempre la banca dei trinariciuti. Paga tutto il Popolo, come sempre. Bellissimo biglietto da visita del futuro governo italico. Se si scoperchiasse il pentolone italico, rischieremmo di morire asfissiati dai miasmi che ne fuori uscirebbero. Che squallore, che miseria, che schifo!
- Hanno arrestato un PM a Roma: si faceva un trans in ufficio. In compenso hanno arrestato anche un Prefetto, a Napoli: coinvolto nella corruzione edilizia della nuova sede di giustizia nella città del Vesuvio. Ma San Gennaro che ci sta a fare?
- Però anche Sant'Ambrogio sonnecchia: la Regione Lombardia è sottoposta ad un bombardamento a tappeto da parte della benemerita Guardia di Finanza, maggioranza ed opposizione unite nella dolce vita degli acquisti allegri. La Liguria si accoda soavemente. E la "telenovela" continua...
Basta: la situazione, more solito, qua da noi è tragica ma non seria. Speriamo che Burkina Faso, Mauritania, Repubblica Centro Africana ci invadano e ci annettano. faremmo un salto di qualità, diventando civili. Ma non ci spero: Africani ma mica scemi! E se San Marino ci dichiarasse guerra? A parte il fatto che la perderemmo, ne trarremmo però sicuri vantaggi.
Fabrizio Belloni
...................
Italia: ultima speranza...?
L'ARTICOLO DI FABRIZIO BELLONI è UN GIUSTO COMMENTO AD UNA REALTA' CHE HA PRECEDENTI ILLUSTRI SIA TEMPORALI CHE MORALI. BASTI PENSARE CHE è REPERIBILE IN NUOVA EDIZION E UN LIBRO SULLA CORRUZIONE ITALIANA CON SCRITTI NIENTEMENO CHE DI CAVALLOTI. IL CELEBRE DEPUTATO CHE MORI' VEDI IL CASO, DURANTE UN DUELLO. TUTTAVIA PIANGERSI ADDOSSO NON SERVE. SERVE SEMMAI AL GIAGUARO. FORZE IN GIOCO DI CARATTERE ALTERNATIVO SONO PRESENTI ANCHE NEL PANORAMA ELETTORALE. GIORGIO VITALI.
RispondiElimina