lunedì 21 novembre 2011

Accorrete gente accorrete.. gran minestrone "tutti frutti" al famoso ristorante Italicus

Fuga verso la libertà....


Il Menù del famoso ristorante Italicus si arricchisce con un nuovo minestrone
Politico, dove non servono più le verdure di stagione, ma una nuova ricetta
preparata dai cucinieri Bocconiani, che li favorisce alle grandi iniziative
culinarie, fuori dai comuni mortali.

Allevati ai grandi numeri dove è imperativo giocare di conto, ricorrendo alla
scienza del prestigiatore, aumentando largamente il sapore per il piacere del
palato, con Tasse, Imposte, ridurre i servizi sociali, sommando il tutto con
addizionali prelievi forzati, ricavati dalle migliaia di telecamere truccate e
imporre al Paese per il bene della salute, una maggiore dieta a tavola,
limitando gli Italiani esclusivamente alla colazione, per devolvere i salari
guadagnati dai lavoratori con sudore e destinarli al salvataggio della
Politica.

L’On. Fini sbraita ad alta voce: se fallisce Monti fallisce l’Italia, ma non
puntualizza, se fallisce il nostro Paese, diverremo una Colonia Tedesca ed
andremo tutti in Mercedes, BMW, Audi, Volkswagen e qualcuno in Porche, invece
di mantenere la Kasta di egoisti che hanno distrutto il Paese.

Questo sistema Marziano adottato dalla Politica per diversi decenni, ha
indotto tantissime fabbriche nazionali alla chiusura, con conseguente
disoccupazione, mantenendo inalterati i costi eccessivi della politica, i
quali hanno soffocato la concorrenzialità della nostra produzione, favorendo l’
importazione di prodotti equivalenti a costi migliori.

Il male peggiore resta nel fatto che si cambiano le persone ai vertici dello
Stato, mantenendo il medesimo sistema imposto per tradizione sulle ideologie
Comuniste, tacciate come i diavoli dell’ipocrisia, dove lo Stato è padrone
assoluto della vita e degli averi dei cittadini.

Pur di mantenere il concetto virtualmente Democratico del Potere, sono andati
ad intaccare persino le risorse delle generazioni future, modificando l’età
pensionabile, in modo da ritardare l’ingresso dei giovani al mondo del lavoro.
Libertà, Costituzione, Diritto, Democrazia, Precursori della Pace, Fratelli d’
Italia, sono tutte filosofiche risonanze di un inno di gloria stonato che
continua a primeggiare sugli stolti, per effetto del reale Totalitarismo del
Potere, che martella senza sosta attraverso la disinformazione e conduce a
continue rivendicazioni, le quali inginocchiano sempre di più la Nazione.
Le soluzioni presentate dai grandi Guru della Politica e dell’Economia, dalla
bocca grande, sono impostate sugli aumenti dell’IVA, delle Tasse, delle Imposte
e nel continuare a chiedere agli Italiani sempre maggiori sacrifici per
ingrassare i numerosi avvoltoi comodamente serviti in lussuose poltrone ai
vertici del Potere.

Mettere a posto il nostro Paese è più semplice di quanto non si creda,
iniziando dal fattore più importante imperniato nel rispetto dei diritti umani
dei cittadini, per un’onesta collaborazione unitaria.

Qualche tempo fa, i Vigili di alcune Regioni Italiane avevano congeniato l’idea di multare con estrema facilità tutte le vetture d’importazione, per favorire il Prodotto Nazionale, vendere più Panda e Cinquecento.

Il caso fu riportato alla Comunità Europea e le conseguenze furono disastrose,
senza che gli Italiani si rendessero conto del cambiamento punitivo. Un esempio
chiaramente visibile: oggigiorno nel mercato Italiano contiamo nove vetture su
dieci d’importazione. Persino la Fiat importa le sue vetture prodotte all’estero e minaccia di trasferire pure la sede all’estero, creando maggiore
disoccupazione.

Molti disinformati recriminano che la Fiat, l’Alfa Romeo, ecc., hanno goduto
per diversi anni di aiuti particolari da parte dello Stato, ma non sanno che
questi aiuti venivano automaticamente girati ai Politici e ai Sindacati per
favorire l’ingordigia dei Partiti.

Se vi capita di passare dai Tribunali dei Giudici di Pace e allungare le
orecchie sulle numerose ingiustizie conclamate dai detentori del Potere, vi
renderete conto di come siamo decaduti di civiltà, non soltanto economica, ma
nel senso più ampio dei fatti che soffocano il diritto dei cittadini in tutti i
campi di azione dove regna la presenza dello Stato, delle Regioni, delle
Province, dei Comuni.

Dubito fortemente che lo Stato, continuando a rovistare nelle tasche degli
Italiani, riusciranno a sistemare i conti pubblici, senza punire i veri
responsabili i quali per cinquant’anni hanno approfittato delle risorse del
Paese.
Centinaia di persone stanno preparando le valigie per abbandonare il Paese,
altrettanto i capitali, mentre i benpensanti sempre più ridotti di numero,
dovranno farsi carico dei contributi addizionali al risanamento forzato del
Paese.

"La Politica non è una scienza, ma il richiamo di carciofi umani a ricoprire
certe posizioni per servire i voleri del Potere Economico" Confucio 1200 AC.


Confucio aveva centrato perfettamente la situazione Italiana, dove la Politica
sia di destra o di sinistra, hanno respinto gli ordini imposti per una politica
sempre più rigorosa, dettata dall’incoscienza di uomini senza anima, né cuore.
Dinanzi a questo rifiuto, il Potere Economico ha preso direttamente le redini
per sopprimere senza indugi l’intero Paese.

Spesso penso alle infinite Organizzazioni della Pace e della Non Violenza,
alle tantissime Fondazioni, a tutti coloro che anziché combattere la violenza,
si rendono compartecipi indiretti in supporto del male.
Siamo circondati da Istituzioni Mafiose le quali indisturbate dall’assenza
dello Stato, si rendono responsabili di conseguenze molto penose sull’intera
Nazione.

Un conto Economico eseguito al centesimo, conferma che in Italia si potrebbero
risparmiare 35.000 miliardi di Euro all’anno, da dedicare al risanamento del
Paese, al lavoro per i giovani e mandare i nostri vecchi a godersi la pensione
con tanta felicità per tutti gli anni che il Signore li concede.
Se i maestri Bocconiani non sono all’altezza del risparmio sopra esposto,
possono andare a casa lasciando il posto a persone più capaci e meritevoli.

Anthony Ceresa.

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