mercoledì 20 gennaio 2010

Piansano (Viterbo) un impianto eolico pesante è in corso d'installazione - Appello al sindaco Andrea Di Virginio per fermare il disgraziato progetto

Caro Paolo D'Arpini, proprio ieri ho scritto una lettera di protesta al Comune di Piansano, in cui stanno iniziando i lavori per l'innalzamento delle torri eoliche, le quali sfregeranno tutto il paesaggio della Maremma laziale e del Lago Volsino, un paesaggio, fra l'altro, rimasto quasi immacolato nei secoli e passato indenne anche alla furia cementificatrice degli anni 60-70-80. Ti dico solo che le pale eoliche di Piansano, data la loro altezza e date le peculiari caratteristiche morfologiche del territorio della Tuscia si vedrebbero da decine e decine di chilometri, non incontrando alcun ostacolo visivo. Una catastrofe. La situazione è drammatica, e vedo un disegno malefico superiore finalizzato a rendere tutti i luoghi "non-luoghi" e tutti gli individui "non-individui". Da storico, non credo di esagerare dicendo che siamo di fronte ad una nuova guerra, non armata ma ambigua e apparentemente inesistente: quella cioè fra chi vuole preservare il territorio a beneficio comune e di coloro i quali lo seguiranno e chi vuole distruggere ogni nostra fonte di vita, cultura e conoscenza per ridurci definitivamente a inconsapevoli schiavi. Ecco di seguito la lettera. Vedi tu se puoi dare un certo risalto alla cosa. (L.B.)
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Egr. sig. Sindaco di Piansano, comune@piansano.org

sono il dott. Luca Bellincioni, storico e guidarista, nonché segretario dell'Ass. Cult. Onlus "Oreas", finalizzata allo studio, alla promozione e alla tutela delle aree rurali e naturali del Lazio.

Con la presente le manifestiamo tutta la nostra preoccupazione in merito alla prevista costruzione della centrale eolica nel vs Comune, di cui abbiamo letto sul vs sito web le fasi avanzate. Nonostante i buoni propositi della vs amministrazione, vorremmo farvi riflettere sull'impatto catastrofico che tali installazioni avrebbero non solo sul territorio comunale di Piansano ma anche sull'intero comprensorio del Lago di Bolsena, una delle aree paesaggisticamente più rilevanti del Lazio e non solo. Tant'è che tempo fa si parlò anche di una candidatura Unesco, un progetto di valorizzazione che ovviamente contrasta con la radicale trasformazione del paesaggio delle colline volsine e con il danneggiamento ambientale dei siti interessati.

Noi dell'associazione Oreas siamo convinti che non si possa aiutate l'ecosistema globale rovinando gli ecosistemi locali, e che l'eolico industriale sia attualmente una forma gravissima ed inaccettabile di speculazione sul territorio. Inoltre, non crediamo che la devastazione dell'intero paesaggio della Tuscia (contando che progetti di parchi eolici sono in ballo anche in altri Comuni della Provincia) possa apportare risultati positivi in termini di sviluppo locale a lungo termine, anzi. A tal proposito la invito a leggere i numerosi nostri articoli pubblicati sul blog Ambiente e Paesaggio 2000 che trattano la vicenda dell'eolico nella Tuscia http:// ambientepaesaggio2000.splinder.com/ e che hanno fatto superare al blog la non comune soglia delle 20000 visite.

Auspichiamo che la vs amministrazione, anche rispettando le proteste della cittadinanza che vanno facendosi sempre più largo, faccia un coraggioso passo indietro rispetto a questa vicenda, dando prova di sommo senso civico e di rara responsabilità nei confronti di un territorio giunto sino a noi quasi intatto nei secoli e che non può essere depregiato in maniera così netta e improvvisa, tagliando alla radice le basi per lo sviluppo turistico ed agricolo, che oggi - pur a rilento e faticosamente - va facendosi largo nella Tuscia proprio grazie alle sue valenze culturali e ambientali.

Noi dell'Associazione Oreas e di Ambiente e Paesaggio 2000, dal canto nostro, seguiremo attentamente la vicenda, e nel caso si giungesse effettivamente alla costruzione delle prime torri, denunceremo ai mass media, e alla ns fitta rete di contatti nel mondo ambientalista, quello che per noi rischia davvero di essere uno scempio senza precedenti per la Tuscia, di cui non vorremo ricordare il Comune di Piansano come l'artefice.

La ringraziamo dell'attenzione e -sicuri di una sua risposta- le porgiamo cordiali saluti, Luca Bellincioni


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Altri articoli sullo stesso tema: http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=eolico+pesante+piansano

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