giovedì 7 gennaio 2010

Rete Bioregionale Italiana - Un punto di vista partenopeo... di Gino Sansone

Innanzi tutto Luce&Gioia!

passata la baraonda di e-mail pre,durante e post incontro,in un momento di calma dopo la tempesta (ieri qui tromba marina che sradicava piante,oggi mare sereno cielo azzurro sole csaldosplendente!)
riesco a scriverti-vi...

per me la Rete Bioregionale(italiana a pensarci bene non ha senso come termine)è la tessitura di una visione comune basata sulla centralità della Madre Terra con cui noi tutti possiamo cooperare in questo viaggio controcorrente in cui tutti gli esseri tornano, come i salmoni, alla sorgente ove sono nati,il cuore dell'universo il sé risplendente gioia infinita...

Tutti voi siete miei cari compagni di viaggio,come tante altre persone che conosco in questa esistenza anche in ambinti diversissimi tra loro.. la rete non è un organizzazione,ma deve continuare ad essere un organismo vivente in cui ognuno condivide il meglio di sè e in cui le diversità sono una ricchezza.. è ovvio che dobbiamo fare i conti con il diritto inalienabile alla vita di ogni essere vivente ... perchè seppur vero che la vita è un sacrificio,un dono,di una forma all'altra (i popoli nativi sanno bene che sono le piante o gli animali a donarsi a noi come nutrimento)minerali ai vegetali agli animali agli umani agli angeli ai demoni..

Bisogna sempre ricordarsi ch'è un "furto ed assassinio" prendere più di quanto ci necessita per il nostro sostentamento(non per il piacere della gloa o false consuetudini) e ciò provoca disarmonia nell'ambiente, nella società,nell'universo... sappiamo bene che il 90% degli umani possono essere vegetariani!

Per me la rete và bene così,non deve essere più efficiente,tocca ad ognuno essere sempre più coerente nel quotidiano e supportaree tutte quelle iniziative che sono di beneficio per tutti gli esseri. Nonostante tutto l'opera della rete cresce sempre di più contribuendo al vasto movimento che sotterraneamente ed alla luce del sole stà cooperando per la realizzazione del grande sogno dell'universo.

Per quanto riguarda i quaderni di vita bioregionale,pur apprezzando l'idea e l'opera,ho sempre creduto che invece bisogna allargare l'opera di lato selvatico... il bimbo è cresciuto ed ha sempre più bisogno di amici e compagni- e.. la nostra tendenza egotica è di essere mammoni su ciò che creamo(parlo per mia esperienza,di fare talvolta così)noi siamo canalizzatori, possiamo essere dei buoni custodi ma dobbiamo saper condividere.. si, Lato Selvatico accoglie articoli di tutti in sintonia, lo supporti e lo curi con amore e attenzione nei dettagli.. io lo adoro e ti ammiro per questo.. ma perchè non allargare la redazione, mettere tutti noi soldi insieme per le spese, fare 4 numeri annuali e distribuirlo meglio.. ma insieme? Per quanto riguarda la diffusione telematica,internet và bene far girare velocemente notizie, ma non può sostituirsi al cartaceo.. solo la trasmissione orale lo può.

Sarò felice di partecipare x quanto possibile al nuovo libro di Gary Snyder, ed a qualsiasi altra attività editoriale.. a tal proposito rilancio l'idea di voler curare in italiano un antologia di Nanao Sakaki foto e poesie... se qualcuno ne ha di inedite le mandasse a noi,intanto ci sarà bisogno di aiuto nelle trraduzioni.. per quanto riguarda le comunicazioni va bene la mail, ma se possibile,gradirei anche quella postale...

Gino Sansone

via Scarlatti 209g, 80127 Napoli (bioregione partenopea).

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