"Non è vero ma ci credo", questo vale anche per il nostro Onorevole Sindaco dell’Antichissima Città di Sutri. Tre comuni amministrati da Vittorio Sgarbi nel corso degli anni: San Severino Marche, Salemi e Sutri.
Prima dell’attuale crisi di quest’ultimo che vedremo a breve come si evolverà e con quali tragicomiche conclusioni, due colossali fallimenti generati da una conduzione caotica e insensata.
Prima di Sutri, Salemi, un continuo viavai di contraddizioni durato anni fino alla fine della chiusura del comune per infiltrazioni mafiose.
Continui fallimenti di qualsiasi altro movimento o partito creato dal Sindaco in tutti questi anni, tutti utilizzati poi come “merce di scambio” con Forza Italia, per l’ottenimento di favori personali. Allontanamento da sottosegretario, da assessore a Milano, continui cambi di bandiera e di posizione da far impallidire qualunque altro “saltimbanco” della politica italiana del secondo dopoguerra.
Una domanda a questo punto sorge spontanea… Non è che l’Onorevole Sindaco dell’Antichissima città della Tuscia, come avrebbe detto Totò, porti leggermente jella? Non che egli sia uno jettatore, giammai oseremmo affermarlo all’alba del XXI secolo, ma Già da qualche giorno infatti a Sutri pare che al solo nominarlo molti cittadini eseguano rituali “toccamenti”, per allontanare la iattura e scaramanticamente dunque, facciano scongiuri contro la malasorte.
Il piccolo paese in effetti da un anno vegeta in non belle condizioni anche finanziare, con negozi che chiudono, in barba a un museo che non decolla se non nei comunicati stampa propagandati ad hoc.
Uno Sgarbi jettatore dunque? Forse non volontariamente, ma portatore sano di malasorte ovunque vada? Un abbraccio “mortale” dato a ciò che tocca politicamente?
Un famoso medium che da molto tempo vive a Sutri, confermerebbe questa ipotesi reputando il Nostro, soggetto a influenze nefaste che potrebbero involontariamente coinvolgere così l’amministrazione tutta e gli amministrati.
Ripetiamo ancora che “non è vero” tutto ciò ma, nel dubbio, meglio premunirsi di amuleti, anche naturalmente virili.
Nicola Longo - movimentocasarossa@gmail.com
Audio inviato da Luisa Corneri: https://mail.google.com/mail/u/0/#inbox/FMfcgxwChcqWWdGbbGjTtJZjVWRFBcJM?projector=1&messagePartId=0.1
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