Viterbo - Porta Fiorentina, ad orologio fermo
Con gli orologi pubblici di Viterbo,
ormai da diversi giorni, siamo in piena emergenza. Ben cinque
meccanismi cittadini non battono più le ore. Ben cinque orologi si
sono fermati alle ore più disparate. C’è un solo momento in cui
vanno precisi: l’ora in cui si sono fermati.
Ve li elenchiamo tutti
in ordine di importanza: l’orologio della Torre dei Priori in
Piazza del Plebiscito, quello di Porta Fiorentina, quello di San
Martino, e anche quello di Roccalvecce.
Poi c’è un caso patologico
che è l’orologio delle Scuole Rosse il quale da anni, dispone del
solo quadrante, come la maschera di teatro greco della favola di
Esopo, senza alcun meccanismo che possa in qualche modo muovere
quelle lancette. I miei affezionati lettori, che mi seguono sempre (e
che se i miei calcoli sono giusti ammontano a sette), sanno
esattamente cosa significhi questo stato di cose.
La leggenda
metropolitana, che io ho avuto modo di scoprire e di aggiungere alle
tante che arricchiscono la fantasia cittadina, dice che quando
l’orologio della Torre dei Priori va male, ci sono problemi in
vista per l’Amministrazione Comunale. Tutti ricorderanno come,
durante il secondo mandato di Giancarlo Gabbianelli, l’orologio che
svetta in Piazza del Plebiscito, che i viterbesi appellano da sempre
Piazza del Comune, improvvisamente si bloccò e Gabbianelli non
riuscì a trovare neanche un orologiaio, che potesse fare ripartire
il meccanismo. Quindi orologio fermo, crisi della Giunta Gabbianelli
evidente, profonda e senza vie d’uscita, e dimissioni del sindaco.
La Sibilla che aleggia all’interno dell’orologio della Torre dei
Priori, con il blocco del meccanismo, aveva trasmesso un oracolo ben
preciso: il Comune era in una crisi irreversibile. Quindi si andò ad
elezioni.
Il nuovo sindaco, guarda che
combinazione, trovò subito un orologiaio che in quattro e quattro
otto, riparò il meccanismo.
L’oracolo si era avverato e la Sibilla
si era placata.
Adesso, io che non sono superstizioso,
ma a queste cose ci credo (sic!), vorrei suggerire all’amico
sindaco Leonardo Michelini, di adoprarsi da subito per fare riparare
qualche orologio, a cominciare dalla Torre dei Priori, dove aleggia
lo spirito della Sibilla. Infatti, fare uno sgarbo alla Sibilla, può
creare grossi guai. Poi subito dopo si può passare al meccanismo
segnatempo di Porta Fiorentina, il quale da anni manca anche
dell’illuminazione interna. Segnalammo più volte l’inconveniente,
all’ufficio comunale competente, ma la nostra segnalazione fino ad
oggi non ha avuto alcun esito o riscontro. Eppure quell’orologio
quando era illuminato era molto più bello.
Quindi non riusciamo a
capire, quale buona volontà serva, per convincere chi di dovere a
riattivare l’illuminazione. A seguire, sarebbe bene riparare anche
quello di San Martino e quello di Roccalvecce. Poi per non lasciare
il povero quadrante delle Scuole Rosse solo e abbandonato, sarebbe il
caso di munirlo di apposito motore, affinché possa tornare a
funzionare, per la gioia dei cittadini che “non vedono l’ora”.
Giovanni Faperdue
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.