la metropoli che piace ad alemanno...
I soliti giochetti elettorali nella Roma capitale della cronica "emergenza da traffico e mobilità".
L'Associazione Diritti dei Pedoni - ADP chiede al Commissario delegato immediati fatti concreti (ciò che è realtà nelle Città della UE, nulla di eccezionale): piste ciclabili riservate controsenso; tante Z30 cittadine.
Si chiede il "ritorno" della utile et preziosa sorella "fermata ATAC via del Plebiscito"
In Italia, nella Roma Capitale dell'emergenza cronica per traffico e mobilità, con i poteri speciali al sindaco di Commissario delegato a tale incivile ed invivibile emergenza, dopo quasi 6 anni (DPCM 4.8.2006 - OPCM n. 3543 del 26.9.2006, e seguenti), riscontriamo questa informazione
http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW293875&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode
Articolo dal sito Comune di roma: Percorsi ciclabili sicuri, un progetto per monitorare le piste ciclabili
"Siamo alla vigilia delle elezioni amministrative comunali - sostiene il presidente dell'ADP, Vito De Russis - e scoppia la solita "cultura elettorale" tesa a continuare a considerare gli elettori per quello che, fino ad ora, hanno dimostrato di essere. Se nemmeno questi episodi riescono a scuotere la dignità della persona, dobbiamo prendere atto che continua quella discesa che produce, a Roma, il 10 per cento dei pedoni morti in Italia."
Parigi - la città gemellata con Roma fin dal 1957 - dal 14 luglio 2007 al 31 dicembre 2011, partendo da zero (ma con idee chiarissime : "trasferire parte significativa della mobilità cittadina sulla mobilità ciclistica"), ha messo in atto il "Bike sharing". "Bike sharing" è la bici pubblica a disposizione gratuita dei cittadini. Visto e considerato che, qualche cittadino, può aver bisogno della bici per un tempo consistente (sottraendo, così, tale mezzo pubblico ad altri cittadini), è stato previsto un contributo economico "a scalare" sul tempo eccedente quello gratuito. GRATIS è la prima mezzora. (Tale sistema era già in uso, da qualche mese prima, nella città spagnola di Barcellona.)
Parigi, sulle sue strade a senso unico, sta realizzando le piste ciclabili riservate "controsenso" e FUNZIONANO benissimo.
Parigi, ha la percentuale di mobilità ciclistica - in sicurezza - sempre in crescita (da diversi anni ha superato le due cifre).
"Ricordiamo al sig. Commissario delegato - conclude Vito De Russis - che, forte del suo mandato, senza perdere tempo e senza tante parole e senza tante strutture collaborative collaterali (finanziate), può realizzare a Roma le "corsie ciclistiche riservate controsenso" su tutte le strade a senso unico. Durante questa operazione:
- far rientrare nella legalità tutti gli incroci privi di attraversamenti pedonali e tutti gli attraversamenti pedonali non in regola con le leggi vigenti;
- da tutti i semafori pedonali eliminare i tre colori (portandoli a due colori, "rosso e verde"), unificandoli a quelli esistenti nella stragrande maggioranza delle città UE ed extra UE."
L'ADP ricorda che da 434 giorni vive la intollerabile e disumana attesa del ritorno della utile, preziosa ed affezionata sorella "fermata Atac di via del Plebiscito", quella utilizzata da milioni di persone che viaggiano sulle n. 18 linee diurne e notturne che ivi si fermavano svolgendo la loro utile funzione pubblica.
Vito De Russis
Ufficio stampa ADP
3393484370
www.assopedoni.it
martedì 6 marzo 2012
Vito De Russis: "A Roma I soliti giochetti elettorali della cronica emergenza da traffico e mobilità"
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