INTANTO LA CRISI INTERNA (INEVITABILE) E LE ESPULSIONI, NECESSARIE. PER UN PROCESSO DI ASSESTAMENTO PRESENTE IN TUTTI I PARTITI. POI IL DECLINO DI UN MESSAGGIO TROPPO URLATO DI FRONTE ALL'INCONCLUDENZA NATURALE DEGLI ITALIANI. POCHI RIFLETTONO, MA GLI STRANIERI LO SANNO MOLTO BENE, CHE IL POPPPOLO ITALICO è INCONCLUDENTE. SI LAMENTA MA ACCETTA QUESTO figlio di Zebedeo MESSO AL GOVERNO DA UN ACCORDO INFAME TRA PD & BERLUSCA di cui i parenti di Matteo sono da tempo soci d'affari. Ed ora ci dovremo adattare a vedere al Quirinale o Mortadella o Dottor Sottile, due distruttori della nostra economia. Ed allora è facile capire quanto siano strumentali personaggi come Renzi, Grillo ed anche Salvini, del quale sappiamo bene le origini (selezionato anche lui da Mike Bongiorno, come Renzi...) e il perché viene insistentemente proposto dai MEDIA di REGIME, a cominciare dalle riviste di GOSSIP.
E qui occorre una precisazione. Sappiamo bene, e non può essere una novità, che in Italy comandano le classi dirigenti della borghesia finanziaria attraverso i loro uomini. SONO LORO CHE SELEZIONANO E POMPANO I POLITICI. A COMINCIARE PROPRIO DA GRILLO. E TUTTAVIA IL NODO DELLA QUESTIONE è sempre lo stesso.
Sono le occasioni che fanno il leader politico. Senza opportunità concrete il leader resta tale e si ADATTA al suo ruolo di bravo esecutore. Come Renzi, il bamboccio che più bamboccio NON ce ne è. Ma se l'occasione (cioè la TENUTA morale del POPOLO) desse l'opportunità, un leader vero potrebbe prendere l'abbrivio e fare quello che ritiene utile fare. Personalmente sono convinto che Salvini saprebbe cosa fare. Ha anche la grinta adatta. Accettabile televisivamente ma con la faccia più virile del bamboccione. Non lo farà, accontentandosi di qualche chiacchiera per i SUOI elettori. A meno che coloro che lo stanno sostenendo oggi non abbiano progetti seri per l'Italia.
Giorgio Vitali
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