"Non la smettono"
“Chi non la smette?” mi chiede l’amico paziente.
"I vermi."
“Quali vermi?”
"Quelli che hanno reso il nostro Stivale, il più bel Paese del mondo, una Terra devastata, invivibile, una cloaca di ladri ma soprattutto di incapaci. Ho appena ricordato il bell’ esempio del Senatore che noleggia un Airbus A 139 per farsi il volo Roma – Ronchi dei Legionari (aeroporto del Friuli – Venezia Giulia, n.d.r.), dal quale sbarca col portaborse, unici passeggeri , col volo regolare di linea che atterra dieci minuti dopo, pieno al 60% della capienza, che subito mi si propone un altro caso. Anzi due."
“Altri Senatori o Deputati?” storce la bocca l’amico sempre meno paziente, cambiando espressione.
"Giudica tu. Un Ammiraglio prende un aereo di Stato (per capirci, pagato da tutti noi), per arrivare a Ronchi, sempre da Roma, per una manifestazione ufficiale. Si fa venire a prendere dall’autista, partito da Roma con la Maserati di rappresentanza. L’autista lo porta all’Albergo a cinque stelle che è all’entrata di Trieste, e lo scorazza in giro. Il giorno dopo lo riporta, sempre in Maserati, all’aeroporto, ove l’Ammiraglio riprende l’aereo di Stato e ritorna a Roma. L’autista diligentemente riporta la Maserati a Roma. Da solo e “vuoto”
“Che schifo!” insorge l’amico, sempre più disgustato.
"Altra bagattella, che però è indice di una mentalità e di una incapacità organizzativa. In altre parole di un menefreghismo impunito ed impunibile, che è ancora peggio. Nel golfo di Trieste si tiene ogni anno una delle più affollate e più spettacolari regate veliche del mondo, la “Barcolana”. Migliaia di vele bianche che compongono una sinfonia di colori sull’azzurro del mare. Lungo le rive, ovviamente, “stands” di ogni tipo, gazebo di Associazioni, Gruppi, Istituzioni. Come giusto. Anche la Marina Militare, fra i primi interessati, è sempre presente. E ci mancherebbe! Quest’anno però avevano dimenticato i grandi cartelloni pubblicitari per arredare il loro “stand”. Nessun problema: li hanno caricati su un aereo e li hanno trasmigrati da Roma a Ronchi aeroporto, ad un costo stellare. Via terra, con un corriere, o con mezzi propri, l’operazione sarebbe costata un decimo: l’aereo costa uno sproposito, come cargo."
“Ma non potevano caricarli sull’aereo dell’Ammiraglio?” Chiede l’amico ingenuo e col mal di pancia.
"Sei o matto o talmente ingenuo da rasentare l’idiozia!" Maramaldeggio., cinico e impietoso.
"Tu ragioni da persona normale, per bene e con il buon senso. Cioè estraneo alla vita pubblica di questo Stivale. E sai quale è l’aspetto peggiore? Che nessuno, mai è responsabile di quanto accade. Hanno avuto settanta anni per affinare la perversa, brutale, corrotta macchina statale e per togliere la possibilità di caricare la responsabilità su istituzioni o rappresentanti delle stesse. Muro di gomma. Quei rari che prende la magistratura sono quelli che dovevano essere beccati, che cantano fuori dal coro. E tutto questo in tempi di crisi, di….. revisione di spesa (cioè di aumento delle tasse), di cinghia che finisce i buchi. Per noi, ma non per gli esponenti del potere. Il sistema è a prova di bomba, e nessuno riesce a farlo cambiare."
“Nessuno?” sbianca l’amico disperato.
"Oddio, un sistema ci sarebbe……
“Chi non la smette?” mi chiede l’amico paziente.
"I vermi."
“Quali vermi?”
"Quelli che hanno reso il nostro Stivale, il più bel Paese del mondo, una Terra devastata, invivibile, una cloaca di ladri ma soprattutto di incapaci. Ho appena ricordato il bell’ esempio del Senatore che noleggia un Airbus A 139 per farsi il volo Roma – Ronchi dei Legionari (aeroporto del Friuli – Venezia Giulia, n.d.r.), dal quale sbarca col portaborse, unici passeggeri , col volo regolare di linea che atterra dieci minuti dopo, pieno al 60% della capienza, che subito mi si propone un altro caso. Anzi due."
“Altri Senatori o Deputati?” storce la bocca l’amico sempre meno paziente, cambiando espressione.
"Giudica tu. Un Ammiraglio prende un aereo di Stato (per capirci, pagato da tutti noi), per arrivare a Ronchi, sempre da Roma, per una manifestazione ufficiale. Si fa venire a prendere dall’autista, partito da Roma con la Maserati di rappresentanza. L’autista lo porta all’Albergo a cinque stelle che è all’entrata di Trieste, e lo scorazza in giro. Il giorno dopo lo riporta, sempre in Maserati, all’aeroporto, ove l’Ammiraglio riprende l’aereo di Stato e ritorna a Roma. L’autista diligentemente riporta la Maserati a Roma. Da solo e “vuoto”
“Che schifo!” insorge l’amico, sempre più disgustato.
"Altra bagattella, che però è indice di una mentalità e di una incapacità organizzativa. In altre parole di un menefreghismo impunito ed impunibile, che è ancora peggio. Nel golfo di Trieste si tiene ogni anno una delle più affollate e più spettacolari regate veliche del mondo, la “Barcolana”. Migliaia di vele bianche che compongono una sinfonia di colori sull’azzurro del mare. Lungo le rive, ovviamente, “stands” di ogni tipo, gazebo di Associazioni, Gruppi, Istituzioni. Come giusto. Anche la Marina Militare, fra i primi interessati, è sempre presente. E ci mancherebbe! Quest’anno però avevano dimenticato i grandi cartelloni pubblicitari per arredare il loro “stand”. Nessun problema: li hanno caricati su un aereo e li hanno trasmigrati da Roma a Ronchi aeroporto, ad un costo stellare. Via terra, con un corriere, o con mezzi propri, l’operazione sarebbe costata un decimo: l’aereo costa uno sproposito, come cargo."
“Ma non potevano caricarli sull’aereo dell’Ammiraglio?” Chiede l’amico ingenuo e col mal di pancia.
"Sei o matto o talmente ingenuo da rasentare l’idiozia!" Maramaldeggio., cinico e impietoso.
"Tu ragioni da persona normale, per bene e con il buon senso. Cioè estraneo alla vita pubblica di questo Stivale. E sai quale è l’aspetto peggiore? Che nessuno, mai è responsabile di quanto accade. Hanno avuto settanta anni per affinare la perversa, brutale, corrotta macchina statale e per togliere la possibilità di caricare la responsabilità su istituzioni o rappresentanti delle stesse. Muro di gomma. Quei rari che prende la magistratura sono quelli che dovevano essere beccati, che cantano fuori dal coro. E tutto questo in tempi di crisi, di….. revisione di spesa (cioè di aumento delle tasse), di cinghia che finisce i buchi. Per noi, ma non per gli esponenti del potere. Il sistema è a prova di bomba, e nessuno riesce a farlo cambiare."
“Nessuno?” sbianca l’amico disperato.
"Oddio, un sistema ci sarebbe……
Fabrizio Belloni
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