mercoledì 9 luglio 2014

Superciuk esiste e non è un ubriacone ma un ladrone della grande finanza



Da anni è in atto un furto continuo. Una indecorosa guerra-con un’enorme differenza di armamento-dei ricchi contro tutti gli altri. I ricchi bramano di esserlo sempre più e, possibilmente,  facendolo sapere a pochi.

Nel mondo 5 milioni di ricchi hanno un patrimonio medio nascosto di 6 milioni di euro.

Rubano i nostri soldi costringendoci a pagare le tasse che loro non pagano. Li trasferiscono in “trust” esotici dai nomi fantasiosi con amministratori novantenni (e poco istruiti), in “holding” fantasma controllate da società con depositi in Svizzera e uffici amministrativi in Lussemburgo.

A livello mondiale il MALLOPPO TOTALE NASCOSTO-e quello noto non è certo poca cosa-ammonta a 30000 miliardi di euro. Cifra corrispondente al doppio del PIL degli Stati Uniti e a trenta volte quello italiano.

Quando-nel 2009-i GRANDI DELLA TERRA si trovarono-invece che alla Maddalena-sulle terremotate zolle dell’Aquila per lo show voluto da Berlusconi si vergognarono un pochino e decisero di fare qualcosa contro questo sconcio e di “iniziare” la guerra ai paradisi fiscali. In testa ai quali-per importanza-ci sono(ve l’ho già raccontato nel 2012)STATI UNITI e GRAN BRETAGNA. Non le isolette di cui molti vociferano.

Nel 2010 l’O.C.S.E.(Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) varò il V.D. “voluntary disclosure”. Il volontario disvelamento-praticamente la volontaria autodenuncia-della propria trasgressione fiscale.

Ciascun Paese avrebbe deciso quando aderire, non se aderire.
Il 28 gennaio 2014 il Consiglio dei Ministri italiano lo fa e LETTA dichiara:”Chi ha portato i capitali all’estero deve sapere che è l’ultima occasione per mettersi in regola. SI FA SUL SERIO”. TROPPO!

Napolitano e un nutrito numero di evasori gli credono e … dopo poche settimane Renzi prende il suo posto. Inizia a promettere regali e riforme a gogò. Di queste ultime non conosce(e niente sanno le sue ancelle)il minimo particolare applicativo. Ma, strano a dirsi e nonostante ami parlare di “linee guida” neanche una parolina sull’”autodenuncia volontaria”.
Come tanti provvedimenti dei predecessori-ma la cosa si sta verificando anche con i suoi-l’attuazione si è dileguata, dimenticata.

Va a presiedere il Consiglio Europeo(nel 2012 era toccato al collega cipriota)e se la prende col rigore dei tedeschi.
Non sarà stata un’autorete? No-per i giornali posseduti da grossi evasori fiscali che continuano a tesserne le lodi slinguazzando senza ritegno. I direttori sono strapagati lacchè.
Gli abbracci con SILVIO e PIERSILVIO si sprecano ma le discussioni sulle modifiche del Senato non generano UN SOLO POSTO DI LAVORO.

A derubarci-secondo la congrega- sono i tedeschi. BALLE, SONO GLI ITALIANI. E sono più di 150.000.

Tornando in Italia per esibirsi da Vespa non poteva fermarsi in Svizzera e recuperare qualche miliardo (dei nostri)? Gli tornerebbero utili a settembre quando dovrà-ancora una volta-aumentare le tasse per trovare gli 80 euro da distribuire ai tanti cui li ha promessi.

La tedesca Merkel non ha corrotto gli elettori.

NON SI PUO’ RACCONTAR BALLE PER TROPPO TEMPO. Già Berlusconi lo fece.

A proposito, ricordate il salvatore della patria(arrivato a piacere al 70% degli italiani-lo ricordi il ragazzotto) che vedeva la luce in fondo al tunnel? Purtroppo, dopo due anni, è ancora buio pesto. MONTI? Proprio lui! Aveva preparato un decreto per stanare coloro che hanno accumulato decine di milioni nei paradisi fiscali, ma quando il NONNO l’ha saputo, gli ha detto:”MARIO, TU HAI LA FEBBRE. di-METTITI A LETTA”.


Luigi Caroli

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