Lettera aperta del senatore Michele Bonatesta alla
assessora Raffaela Saraconi ed al sindaco Michelini
Massì, carissima assessora ai Lavori Pubblici del Comune di Viterbo architetta Raffaela Saraconi, gentilissimo ingegnere Leonardo Michelini sindaco di Viterbo, gentilissimi entrambi.
Lo sapete benissimo tutti e due: il problema di Viterbo che fa schifo indubbiamente è da addebitarsi soprattutto a quei viterbesi ‘ incivili ‘ che non fanno di nulla per mantenere la città pulita ed ordinata, anzi.
Ma sapete benissimo entrambi che sarebbe troppo semplicistico – come avete fatto l’altro giorno – addebitare la responsabilità di intere zone di Viterbo sommerse dai rifiuti urbani ‘ esclusivamente ‘ ai cittadini viterbesi ‘incivili ‘, molti o pochi che siano coloro che abbandonano i rifiuti dove capita anziché contribuire correttamente alla… raccolta differenziata.
Sissignore, carissimo sindaco di Viterbo Leonardo Michelini e carissima assessora ai Lavori Pubblici Raffaela Saraconi: siamo di fronte ad un problema di… incivili che ( forse) abbondano nella nostra città ma – per carità – non scarichiamo tutte le loro colpe sui contribuenti viterbesi.
Nossignore: gli incivili, infatti, sono anche altri.
Anche… tanti altri.
E voi… voi pensate veramente di ‘ stanarli ‘ aumentando il numero delle telecamere in funzione in città, al centro ed in periferia?
Ma se – come ha più volte ‘ lamentato ‘ il decano dei giornalisti viterbesi Gianfranco Faperdue – se con le telecamere già in funzione – dicevamo – non siete ancora nemmeno riusciti a identificare i vandali-teppistelli che vanno distruggendo l’illuminazione a led ( che non riteniamo essere costata poca cosa ) in quel di Valle Faul, veramente pensate che possa essere utile istallarne di nuove?
Senza parlare delle panchine mandate in frantumi in Viale Trento, ovviamente.
Ma quanto costerà alle casse comunali ( e quindi alle nostre tasche ), carissimi entrambi, quanto costerà questa ennesima… operazione-telecamere-anti-incivili dei rifiuti?
Quanto sono costate alle case comunali ( e quindi sempre alle nostre tasche, alle tasche di noi viterbesi) , sino a questo momento, le telecamere che dite essere già in funzione al centro ed in periferia?
E quanti teppisti-vandali- incivili hanno sino ad oggi identificato queste telecamere?
Quanto hanno riportato nelle casse comunali ( e quindi nelle tasche di noi viterbesi) le ‘salatissime multe ‘ scattate grazie all’opera ‘ investigativa ‘ delle telecamere istallate non abbiamo nemmeno capito… quante e dove ?
Ripetiamo, carissimi entrambi: con quale costo ?
Con quale costo anche quelle che dite di avere ulteriormente ordinato e che saranno quindi quanto prima istallate ?
Ma siamo sicuri, alla fin fine, che siano vere telecamere e non, magari, telecamere ad…effetto placebo ?
Telecamenre finte, insomma, atte solo a scoraggiare ma che in realtà non riprendono proprio niente e nessuno forse perché non sempre in linea con la legge sulla privacy ?
Un po’ come, insomma, i famosi ‘ falsi autovelox ‘ che avevate fatto istallare in giro per Viterbo e che poi è venuto fuori essere addirittura ‘ illegali ‘.
A proposito, che fine hanno fatto ?
Sono sempre istallati a futura memoria di una incapacità ‘ di sistema ‘ degli amministratori viterbesi a farsi carico in modo serio dei problemi cittadini o sono stati rimossi ( anche dalle vostre coscienze ) ?
In ogni caso, sapreste dirci quanto costarono anche quei finti autovelox alle casse del Comune di Viterbo e quindi alle tasche di tutti noi viterbesi ?
Qualche amministratore, qualche dirigente del Comune di Viterbo ha forse pagato per un ( incauto ) acquisto che non avrebbe dovuto essere fatto in ogni caso in quanto rivelatosi del tutto inutile per la città, utile – invece – solo alle tasche di chi ci vendette i finti autovelox ?
Epproprio: il solito, famigerato… cui prodest che, ogni volta, va a rodere il cervello di chi si occupa in modo serio e disinteressato dei problemi della collettività.
Cui prodest, ora, questa campagna ( di spesa) pro telecamere che a tutt’oggi non hanno dato nulla ( pare) al Comune di Viterbo ed a noi viterbesi tutti ?
Cui prodest se non… se non, ancora una volta, a chi ora ci sta vendendo tutte queste telecamere?
Ma dicevamo degli incivili, carissima assessora ai Lavori Pubblici architetta Raffaela Saraconi e carissimo sindaco di Viterbo ingegnere Leonardo Michelini.
Cosa ‘ frega ‘ a voi, cosa frega al Comune di Viterbo se ci sono ‘ cittadini incivili ‘ che abbandonano i rifiuti per la strada ?
Noi… il Comune di Viterbo… non paga già qualcuno per raccogliere e smaltire i rifiuti ?
Gli ‘ incivili’, allora, non dovrebbero essere un problema di chi effettua la raccolta ?
Non è chi effettua la raccolta che sarebbe tenuto a pulire anche le zozzerie lasciate in giro dagli … incivili ?
E se la ditta dovesse ritenere troppo faticoso ed improbo il lavoro, non dovrebbe essere la ditta stessa che svolge il lavoro di raccolta e smaltimento dei rifiuti a preoccuparsi di ‘scoprire ‘ gli eventuali incivili denunciandoli poi … a chi di dovere ?
Perché questo lavoro ‘ investigativo ‘ lo deve fare il Comune che ha già pagato ( poco o molto che sia) per assicurarsi una città pulita e ordinata affidandola a chi gli ha garantito – in effetti - di essere in grado di mantenerla ordinata e pulita ?
Siamo sicuri, carissimi entrambi, che quantomeno la Corte dei Conti non avrebbe nulla da ridire su queste spese che – forse – non dovrebbero essere a vostro… pardon… a nostro carico ?
Ma dicevamo, carissimi entrambi, dicevamo all’inizio che il problema dei rifiuti in strada non è solo un problema di quegli incivili ( molti o pochi che siamo) che li abbandonano dappertutto.
Dicevamo, carissimi entrambi, che non è solo colpa di chi in realtà non li raccoglie con la scusa degli ‘incivili ‘ in attesa che (indebitamente?) il Comune di Viterbo li scopra e li sanzioni.
Sissignore, carissimi entrambi: la colpa è anche di chi non controlla.
La colpa è anche di chi non fa il proprio dovere di controllo.
Come voi, per esempio.
Come il Comune di Viterbo e la Polizia locale di Viterbo, per esempio.
Come, per esempio, tutti coloro ai quali qualche giorno fa abbiamo indirizzato un lettera aperta denunciando ( e documentando con foto) l’immondo spettacolo dei rifiuti abbandonati all’aria aperta in prossimità dell’ospedale di Belcolle.
Un pericolo non solo per l’ambiente ma ‘ anche ‘ per l’igiene, carissimi entrambi, carissimi tutti.
Ebbene… ebbene… nessuno di voi… nessuno degli altri ha mosso un solo dito.
Perché ?
Quando abbiamo letto delle ulteriori telecamere in arrivo, carissimo sindaco Michelini e carissima assessora Saraconi, quando abbiamo letto del ‘ polso di ferro ‘ che il Comune di Viterbo intenderebbe usare nei confronti degli incivili-zozzoni-viterbesi, abbiamo presuntuosamente pensato – lo ammettiamo - anche di essere stati noi – con la denuncia di ‘Belcolle o… bellamonnezza ‘ ad originare il tutto.
Ci eravamo illusi di essere stati noi i ‘responsabili ‘ di questo sussulto di orgoglio da parte degli amministratori del Comune di Viterbo e pertanto siamo tornati sul luogo del misfatto – a Belcolle - convinti di poter scrivere un nuovo comunicato dando a Cesare quel che era di Cesare e… ai rappresentanti istituzionali locali a tutela dell’ambiente quel che era (giustamente) di questi ultimi.
Essì, siamo tornati a Belcolle ed abbiamo appurato che I rifiuti sono aumentati.
Nessuno ha provveduto a raccogliere almeno quelli dei giorni prima.
A questo punto… a questo punto non sappiamo quale sarà la situazione quando verrà resa pubblica dai media locali ( quelli che se ne occuperanno senza disturbare con ciò padrini o padroni) questa ennesima nostra denuncia ma… non ce ne può fregare di meno.
A questo punto, infatti, abbiamo capito tutto, comprese… comprese le coperture dei media.
Essì !
Forse… forse è la… solita manfrina.
Forse… forse è la… solita solfa.
Forse… forse è la… solita storia della torta.
Epproprio: la… ‘ torta di rifiuti ‘.
Epproprio: magari… magari… ‘ la fetta di telecamere ‘.
O no ?
Sen. Michele Bonatesta