martedì 22 luglio 2025

La Russia risponde alle nuove sanzioni antirusse della UE...

 


Il ministro degli Esteri Lavrov  ha definito "molto preoccupanti i segnali dei piani anti-russi che si stanno cucinando in Europa". Lavrov spera che "l'approccio ragionevole dell'amministrazione Trump, pronto al dialogo, non passi inosservato in Europa".

L'Unione Europea continua ad espandere le sue misure restrittive unilaterali e illegittime contro la Russia, che violano il diritto internazionale e minano le prerogative del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Il 20 maggio e il 18 luglio u.s. il Consiglio dell'Unione Europea ha approvato i 17° e 18° pacchetti di sanzioni.

In risposta a queste azioni ostili, la Russia ha ampliato significativamente la sua lista di rappresentanti delle istituzioni UE, degli Stati membri UE e di altri paesi europei che si sono allineati all'agenda anti-Russia di Bruxelles. In conformità con la Legge Federale n. 114-FZ sulla Procedura di Uscita e Entrata nella Federazione Russa del 15 agosto 1996, a queste persone è ora vietato entrare nel territorio della Federazione Russa.

Questa lista ampliata include:

• membri delle forze dell'ordine, organizzazioni governative e commerciali, e cittadini di paesi membri UE e altri paesi occidentali responsabili della fornitura di aiuti militari a Kiev, facilitazione delle consegne di prodotti a duplice uso all'Ucraina, attività volte a minare l'integrità territoriale della Russia o organizzazione di blocchi contro navi e carichi russi nel Mar Baltico,
• rappresentanti degli organi UE, autorità nazionali dei paesi UE e di altri stati europei coinvolti in procedimenti politici contro funzionari russi per presunte “detenzioni e deportazioni illegali dal territorio ucraino”, sostenitori della creazione di un cosiddetto “tribunale” contro la leadership russa e promotori della confisca dei beni statali russi o del loro reindirizzamento a beneficio del regime di Kiev, individui responsabili della redazione o applicazione delle sanzioni anti-Russia, coloro che tentano di danneggiare le relazioni della Russia con altri stati,
• attivisti russofobi dichiarati e rappresentanti della comunità accademica
• membri del Parlamento UE ed europeo che hanno votato risoluzioni e progetti di legge anti-Russia.

***
La Russia continuerà a difendere i propri interessi nazionali e a promuovere l'emergere di un nuovo ordine mondiale giusto. Qualsiasi futura sanzione UE sarà affrontata con una risposta tempestiva  proporzionata...


(Ministero degli Esteri della Federazione Russa)

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