sabato 16 aprile 2016

Renzi s'è incartato sul referendum trivelle... che non son fumo democratico ma arrosto (per i clientes)



Dopo la dichiarazione del Presidente della Corte Costituzionale, che sottolineava lo stretto rapporto tra voto e partecipazione democratica (http://www.lastampa.it/2016/04/11/italia/cronache/giudici-oberati-dal-lavoro-pochi-e-bravi-7765a51drSXQSVUrp4rO0J/pagina.html) cogliendo in fallo gli inviti del Presidente del Consiglio (che seppur non eletto dagli italiani, ma voluto da Napolitano & Kissinger, è pur sempre Capo del Governo ) , e aprendo un duro confronto a livello apicale all’interno delle istituzioni, è arrivato il soccorso (non rosso, come si diceva un tempo, ma ‘nero’ come le sette sorelle del petrolio) di Napolitano Giorgio, non rimpianto ex Presidente della Repubblica . 

Ma la stessa volpe, Napolitano, pur essendo ‘amico’ degli stessi ‘amici’ di Renzi, alla domanda del giornalista di Repubblica : “È legittimo invitare all’astensione?” Lui risponde, evitando l’appello all’astensione e inventando una domanda ‘altra’ del tipo: ‘Un cittadino ha il dritto di non andare a votare ?’ … e così risponde: «Se la Costituzione prevede che la non partecipazione della maggioranza degli aventi diritto è causa di nullità, non andare a votare è un modo di esprimersi sull’inconsistenza dell’iniziativa referendaria» . Per colpa della sclerosi, forse non si ricordava dei referendum del 2011, quando attaccò Berlusconi che aveva dichiarato che non avrebbe votato, rispondendogli , sferzante: «Io sono un elettore che fa sempre il suo dovere».

Forte degli acquisti di parlamentari ‘verdiniani e simili’, l’etrurio Presidente del Consiglio è in preda ad un delirio di onnipotenza e spara senza alcun ritegno tutte le fregnacce che gli preparano i suoi rampanti ghostwrighters ( modello ‘House of cards’) e gestisce leggi, decreti e nomine pubbliche con inusitata leggerezza, unita a cinismo e pressapochismo .

Sulla questione delle trivelle, fece infilare nel ‘milleproroghe’ e nello 'sbloccaitalia' (che le famose sedicenti 'riforme' fossero FUMO per la democrazia, ma ARROSTO per i clientes, si era già capito) la proroga per le concessioni scadute e la briglia sciolta per i petrolieri, inceneritoristi & inquinatori vari ; quando scoppiò la grana le regioni interessate (e con amministratori ‘non totalmente coinvolti ’dai trivellatori .. l’Emilia ha il maggior numero di trivelle ma se ne è stata buona e zitta) ne chiesero conto, protestando per non essere state nemmeno interpellate.

Trattare malissimo i Governatori delle Regioni compresi quelli PD ( ‘come sguattere del Guatemala’, direbbe la sua ministra Guidi), gli è valsa la loro scelta di avvalersi della facoltà costituzionale di promuovere un referendum contro le imposizioni di Renzi e l’arroganza dei petrolieri.

Ma se il Presidente del Consiglio può fingere di essere stato fedele alla Costituzione e che ad utilizzare tutti i media nazionali per invitare il popolo a non votare … non fu lui, come Presidente del Consiglio, ma Renzi Segretario del secondo partito italiano, resta ugualmente aperto un problema non da poco … il danno, costituito dal costo ricaduto sulle casse pubbliche (le nostre tasse), come 'TATTICA' strumentale da parte del Governo Renzi –Boschi –Verdini per ostacolare il raggiungimento del quorum , ... scollegare la data della consultazione referendaria da quella delle elezioni amministrative previste per questa primavera 2016 : 300.000.000 di Euro di differenza.
Spero che Corte dei Conti e Magistratura chiedano a Renzi e alla sua maggioranza di rifondere il ‘danno pubblico’. 


Questioni etiche, ma anche legali, si pongono pure in Europa, denunciate dai portavoce europei dei 5 stelle con una documentatissima Conferenza Stampa e con una interrogazione.


Fernando Rossi

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Integrazione:

Presto nel golfo di Taranto fra Basilicata e Calabria appariranno le navi airgun per ricerca di giacimenti petroliferi e di gas. Siamo nel mar Ionio,fra le province di Crotone, Cosenza e Matera e l’istanza si chiama d 73 FR SH.

Titolare della concessione la Shell, che reduce dalle sconfitte in Artico, arriva ora nei mari italiani con una concessione di circa 740kmq. I comuni interessati sono:Corigliano Calabro, Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Albidona, Rossano, Ciro’ Marina, Crucoli, Rotondella, Rocca Imperiale, Cariati, Pietrapaola, Crosia, Scanzano Jonico, Nova Siri, Cassano all’Ionio, Policoro, Ciro’, Scala Coeli, Mandatoriccio, Trebisacce, Villapiana, Amendolara.

La profondita’ del mare nella concessione in esame varia dai 600 ai 1600 metri. Il tutto durera’ sei settimane e verranno acquisite 730,4 km2 di linee sismiche. Si tratta di ispezioni 3D, che sono piu’ invasive di quelle a 2D.

Come sempre, e’ tuttapposto, lieve, trascurabile.

Ad approvare tutto un Decreto del Ministero dell’Ambiente, assieme al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo." (Calabria Notizie)

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