sabato 9 aprile 2016

Marche. Al via la raccolta firme per una legge di iniziativa popolare basata sulla Carta dei diritti del Lavoro



Al via, da sabato 9 aprile 2016, la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare basata sulla Carta dei diritti del lavoro, della Cgil, con lo slogan: “E’ tua, firmala”.

In tante città delle Marche sono stati allestiti banchetti: ad Ascoli Piceno, in viale Trieste, dalle 10 alle 12,30 a San Benedetto del Tronto in viale Moretti, a Comunanza presso la sede della locale Cgil (sempre dalle 10 alle 12,30). In provincia di Fermo, si terrà invece un’inziativa in occasione dell’avvio della raccolta di firme: sarà alla Rotonda, lungomare Centro dalle ore 17 alle 19.

In provincia di Ancona, i banchetti sono a piazza Roma dalle 10 alle 12,30 dove sarà presente anche Agostino Megale, segretario nazionale Fisac, ma anche a Fabriano, Arcevia, Senigallia e Jesi (sempre dalle 10 alle 12,30); a Macerata, banchetti sono stati allestiti a Sant’Angelo in Pontano, dalle 10 alle 13, mentre a Pesaro alla Galleria dei Fonditori, dalla 15 alle 19.

“Oggi è un giorno importante – fa sapere Roberto Ghiselli, segretario generale Cgil Marche -; la Cgil lancia questa sfida che riguarda tutto il Paese perché con la Carta e con i referendum si può cambiare il destino dei lavoratori restituendo diritti e dignità”.


Con il nuovo Statuto, la Cgil vuole preservare, ed estendere a tutti, i diritti fondamentali come il compenso equo e proporzionato, la libertà di espressione, il diritto alla sicurezza, quello al riposo ma anche alle pari opportunità e alla formazione. Si vuole inoltre modificare tutti gli istituti contrattuali per contrastare la precarietà ma anche reintrodurre il diritto al reintegro nei casi di licenziamenti illegittimi e rafforzare la contrattazione e la democrazia sindacale.

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