Gli
SUA hanno scoperto che le macchine automobili Germaniche a propulsore
diesel hanno falsificato attraverso un programma mascalzone i dati di
emissione di “particolato”, di polveri sottili cioè.
Da
considerare alcuni aspetti. Primo e non conosciuto, generalmente:
negli States i motori diesel non erano concepiti per automobili. Solo
per trattori. I Tedeschi hanno invaso gli americani con la nuova –per
loro – tecnologia automobilistica.
Geniale
e coraggioso, come sempre.
Ed
hanno avuto un successo che ha inquietato assai gli yankee. Che hanno
reagito, con la loro eccellente organizzazione, e con i loro
severissimi organi di controllo. E, finalmente, hanno scoperto la
marachella di stampo quasi italico, se mi passate l’auto ironia.
I
media asserviti ci si sono buttati a corpo morto. Giusto. La
porcherie bisogna denunciarle, mica come in Italia, ove si nasconde
la sporcizia sotto il tappeto.
La
Volkswagen ha ammesso e reagito immediatamente cacciando
l’amministratore delegato Winterkorn. Maledetti Tedeschi!
I
mercati hanno subito un tonfo clamoroso nelle borse (se fossi ricco
comprerei azioni della casa automobilistica Tedesca e le metterei nel
cassetto: meglio delle Generali!), che già il giorno successivo
hanno risalito gran parte della caduta. Maledetti Tedeschi!
C’è
il solito maligno (io) che adombra una sotterranea, feroce guerra fra
Servizi Segreti Tedeschi ed americani, che furono trovati con le mani
nella marmellata: spiavano la Cancelliera ed alcuni Ministri. Non mi
stupisce e ci torneremo.
Secondo
aspetto: sono almeno sette anni che la faccenda va avanti. E solo ora
salta fuori. Hanno copiato da noi la tecnica degli scandali ad
orologeria.
Terzo
aspetto….. curioso (eufemismo). Sicuramente le emissioni diesel
oltre la regola sono da condannare e da sanzionare. Ma che gli SUA
recitino la parte delle giovani vergini violate fa ridere anche i
peggiori pessimisti. Gli yankee sono uno dei tre Stati, forse il
primo, unitamente a Cina (andate a respirare l’aria di Pechino, se
avete manie suicide) e la Russia che inquinano il mondo. E’ stato
calcolato che ci vorrebbero sette globi terraquei per smaltire le
porcherie americane, ogni anno. Sono i meno qualificati a protestare,
i gringos. Cominciassero a far pulizia a casa loro, e poi alzino la
voce.
Quarto
aspetto già citato: i media, pressoché tutti nelle mani dei poteri
forti, di sicura fede….. atlantica e “d’oltre Mediterraneo”,
ululano allo scandalo. Suonano la grancassa. Strimpellano le trombe:
maledetti Tedeschi!.....
Faccio
soavemente notare che le leggi ambientaliste Tedesche sono le più
avanzate e orientate alla natura di tutto il mondo, copiate pari pari
da tutti gli stati di nuova istituzione ed indipendenza.
Come
sono soliti fare nella loro storia di ascesa al dominio dell’Europa,
i Tedeschi quando sbagliano (succede anche a loro: nessuno è così
perfetto), ammettono, pagano e ricominciano. Sarà così anche questa
volta.
Sono
un vecchio maligno e cinico scettico. Ma ci vedo una delle battaglie
epocali che contrappone la potenza al vertice, gli Stati Uniti
d’America, con la potenza crescente ed inarrestabile che vuole
prenderne il posto, la Grande Germania.
Gli
SUA sono convinto temono più i Tedeschi dei cinesi. Oltre per natura
intrinseca, il maggior timore risiede nel fatto che la Germania,
oltre a tecnologia all’avanguardia, ha a disposizione l’enorme
bacino di materie prime della Russia-Siberia, con la quale ha
stabilito un patto d’acciaio riservato e funzionante; mentre la
Cina deve correre qua e là per il mondo alla ricerca di ciò che le
serve. Da un po’ di tempo i cinesi sono in ritirata su tutti i
fronti: resta loro l’enorme fetta di debito pubblico americano che
hanno in pancia. Anche questo sanno, i maledetti Tedeschi!
Gli
yankee hanno paura dei Tedeschi. Temono un’Europa germanizzata,
come sta avvenendo. Sanno che il confronto sarà proprio questo: Nord
America vs. Europa. Di qui l’intromissione dei Servizi in lotta fra
loro.
Europa
che va dall’Atlantico agli Urali (ed oltre), beninteso.
La
Volkswagen ha sbagliato.
Viva
la Volkswagen!
Viva
la visione della vita che hanno i Tedeschi, anche e soprattutto
quando sbagliano. Uomini veri, cultura vera. Un uomo ed un popolo
sono grandi quando compiono grandi imprese. Ma lo sono ancora di più
quando cadono, si rialzano e riprendono il cammino. E’ dal 1870 che
i Tedeschi sono in marcia.
Fabrizio
Belloni
USA. Dopo aver fregato la volkswagen addesso ci provano con la toyota –
RispondiEliminaScrive Michele G. Basso a commento dell'articolo: "L’ISIS sta mobilitando i suoi avvocati per una class action contro la Toyota, sostenendo che le auto usate dai tagliagole non sono nei limiti di legge per quanto riguarda l’emissione di ossido di azoto. Non vogliamo inquinare (le persone prima di ucciderle, né i monumenti , prima di distruggerli), hanno aggiunto. La casa giapponese ha risposto, in sintesi, in questo modo: Prima di discutere sul merito, Vi comunichiamo che non avete alcun titolo per farci causa. Le ordinazioni, di questa partita di 2.000 Fuoristrada Pick Up, sono state fatte dalla CIA, al pagamento hanno provveduto i sauditi, la consegna è stata fatta, ai servizi segreti turchi e le mazzette, come richiesto, le abbiamo regolarmente pagate ai generali israeliani ed a quelli della NATO.Noi non abbiamo avuto nessun contatto, neppure virtuale, con Voi.“