·
Il 2
giugno è una data importante. Nel 1882 morì il fiduciario della massoneria
inglese, al secolo Giuseppe Garibaldi. Nel 1943 nacqui io: ai più non ne frega
nulla, ma per me è importante. Tre anni dopo vide la luce la attuale
Repubblica, che i maligni dicono aver avuto come levatrice la somma delle
calcolatrici di Romita, allora ministro degli interni. Non lo so: so che ci
liberammo da quella che reputo la peggior Casa regnante d’Europa.
·
Il due
giugno si tiene la Parata Militare
a Roma. Per tradizione la guardo (confesso che a tre anni, quando mio padre mi
portava a vederla a Milano, ero convinto fosse per me: già non mancavo di
autostima!). Mi hanno colpito alcuni
aspetti. Il primo è stata la differenza abissale fra le facce dei
politici istituzionali in tribuna e quella delle truppe. Renzi Grasso
Mattarella e l’impresentabile Boldrini (fateci caso: la Boldrini non ha
praticamente labbro superiore. Mi dissero essere segno di malignità) avevano un’espressione
fra l’annoiato, l’ipocrita ed il distratto. I ragazzi e le ragazze che
sfilavano mostravano un volto serio, pulito, compreso. I politici erano pesci
fuor d’acqua e mi pareva si chiedessero cosa diavolo ci facessero là, a
guardare qualcosa che non comprendevano, che non capivano, che era altro da sé.
I militari (gli apostoli erano dodici e già uno è stato fatto passare per
monello, figuriamoci!....) davano l’immagine di gioventù e maturità che
rispetta se stessa. Ditemi voi dove sta l’Italia. Quella vera.
·
Alla
sfilata ho visto molte donne, fra i reparti. Per lo più giovani e graziose.
Molto più sexy, femminili e desiderabili nella loro divisa, delle sciacquette
seminude che ci ammanniscono dal teleschermo. Donne vere a fronte di inutili
nudità.
·
Alla sfilata
non hanno presentato e fatto sfilare i carri armati. “Non si deve rovinare
l’asfalto”, dicono. Cosa che detta dell’asfalto di Roma è una stupidata
siderale. Casomai era un buon motivo per testare la tenuta dei carri: su un
terreno come quello romano…. No, il fatto è, come dice la più bella siciliana
che ci sia, il fatto è, mi diceva, che i carri sono politicamente scorretti.
Giusto, vero: la tentazione di girare la torretta al momento giusto……
·
La Grecia è fallita. Cercano di tenerla in vita
facendone pagare il conto ai cittadini europei. Accanimento terapeutico. Sia
ben chiaro: della Grecia non frega niente a nessuno, ma se dovesse uscire dal
“monopoli-euro” rischierebbe di tirarsi dietro l’Italia, la Spagna , il Portogallo. Fine
della cloaca servile e viscida che hanno chiamato Unione Europea. Magari
subito!
·
Si
riaccende lo scontro fra Russi ed Ucraini. Oh bella! Si era tanto cianciato di
autodeterminazione dei Popoli, a livello europeo, fino a che questo serviva
come randello politico. Ma la
Storia –non mi stancherò di dirlo- è una persona seria e per
bene. Oggi i Russi di Ucraina se ne vogliono andare. Ma c’è un problema. Il
marasma è nato quando l’ebreo Soros (Goldman Sachs, e te pareva!) finanziò la
piazza di Kiev che costrinse il legittimo Presidente a rifugiarsi in Russia.
Aggressione socio-politico-ricattatoria. Operazione tesa ad accerchiare Putin
ed il petrolio del Caucaso. Grazie a dio i Russi hanno ancora gli attributi: “Se voglio in un paio di settimane sono a Kiev” disse il Vladimiro.
Mettendo in grosse difficoltà gli yankee che accarezzano l’idea di una bella
guerra in Europa. I venti che sento non sono belli: stiamo rischiando grosso.
Per fortuna c’è la Grande Germania
che in tutti i modi frena: formalmente protesta, di fatto sostiene Putin. E’
l’incubo degli USA.
·
Roma è
diventata una cloaca maxima. I Romani, quelli veri di duemila anni fa, in
questi casi andavano per le spicce: nomina di un dictator (di solito a tempo),
ramazza, pulizia rapida anche se spesso non indolore. I farabutti ci sono
sempre stati, ovunque. Quello che cambia
è il modo di liberarsene. Oggi in Italia sono rimasti Polizia, Carabinieri,
Guardia di Finanza. Che troppo spesso lavorano e rischiano per nulla. Tanto poi
ci sono le leggi che “per gli amici si interpretano, per i nemici si
applicano”. Un sistema marcio, fallito, incapace, ladro e ruffiano si
attorciglia su se stesso. Imploderà.
·
Il
mondo del calcio sembra una città bombardata. La corruzione dilaga. Partite e
giocatori comprati e calcioscommesse che vola alto nei cieli plumbei. I vertici
della Fifa trovati ladri e corrotti (ma guarda tu, a volte il caso!....). Tutto
un ginepraio di guano che affiora. Bei tempi quando il romanticismo permetteva
a mio padre ed a me di andare a San Siro a vedere il derby, magari seduti in
mezzo a “quelli là”, i rossoneri. Ma a nessuno veniva in mente di andare oltre
il legittimo sfottò, alle battute. Domeniche serene e spesso trionfanti, quando
il cielo di Milano si tingeva di nerazzurro. Oggi il calcio assomiglia al
fratello minore della politica: un melone marcio è più appetitoso…..
·
Rom e
Sinti sono, per autodefinizione, nomadi.
Domanda: che ci fanno allora nelle case pubbliche sottratte agli Italiani?
Perché dobbiamo pagare con soldi pubblici gas, telefono, corrente elettrica,
acqua…. Per non parlare di tasse, spese condominiali, istruzione, scolarità…. E
se ne vengono trovati con 24 automobili intestate, equitalia cosa fa? Sono
frutto di onesto lavoro? Ma a chi la raccontano? Per loro furto, rapina, droga,
estorsione non sono reati? Ci fu uno che mise, tempo fa, un freno. Ma figliano
come conigli….
· In questi giorni tutti o quasi accusano la parte avversa di essere ladra. Non
capiscono che la gente è tre passi più avanti e che accomuna tutta la casta
nello schifo. Vox populi, vox dei….
Del resto Giulio Cesare lo disse
chiaro 2000 anni fa: “la moglie di Cesare
non deve essere solo onesta, deve anche
apparire onesta”. Santa polenta, perché non esiste (?) la macchina del
tempo? Una capatina a respirare aria pura non guasterebbe…..
· Forse è vera la voce che arriva dal Canada che dipinge l’Italia
come banco di prova per rivolgimenti
epocali. Sulla pelle del Popolo, con la connivenza dei parassiti che
compongono la casta. Staremo a vedere. E intanto ci prepariamo……
Fabrizio Belloni
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.