sabato 6 giugno 2015

Cogitazioni per un caldo giugno 2015



·        Il 2 giugno è una data importante. Nel 1882 morì il fiduciario della massoneria inglese, al secolo Giuseppe Garibaldi. Nel 1943 nacqui io: ai più non ne frega nulla, ma per me è importante. Tre anni dopo vide la luce la attuale Repubblica, che i maligni dicono aver avuto come levatrice la somma delle calcolatrici di Romita, allora ministro degli interni. Non lo so: so che ci liberammo da quella che reputo la peggior Casa regnante d’Europa.

·        Il due giugno si tiene la Parata Militare a Roma. Per tradizione la guardo (confesso che a tre anni, quando mio padre mi portava a vederla a Milano, ero convinto fosse per me: già non mancavo di autostima!). Mi hanno colpito alcuni  aspetti. Il primo è stata la differenza abissale fra le facce dei politici istituzionali in tribuna e quella delle truppe. Renzi Grasso Mattarella e l’impresentabile Boldrini (fateci caso: la Boldrini non ha praticamente labbro superiore. Mi dissero essere segno di malignità) avevano un’espressione fra l’annoiato, l’ipocrita ed il distratto. I ragazzi e le ragazze che sfilavano mostravano un volto serio, pulito, compreso. I politici erano pesci fuor d’acqua e mi pareva si chiedessero cosa diavolo ci facessero là, a guardare qualcosa che non comprendevano, che non capivano, che era altro da sé. I militari (gli apostoli erano dodici e già uno è stato fatto passare per monello, figuriamoci!....) davano l’immagine di gioventù e maturità che rispetta se stessa. Ditemi voi dove sta l’Italia. Quella vera.

·        Alla sfilata ho visto molte donne, fra i reparti. Per lo più giovani e graziose. Molto più sexy, femminili e desiderabili nella loro divisa, delle sciacquette seminude che ci ammanniscono dal teleschermo. Donne vere a fronte di inutili nudità.

·        Alla sfilata non hanno presentato e fatto sfilare i carri armati. “Non si deve rovinare l’asfalto”, dicono. Cosa che detta dell’asfalto di Roma è una stupidata siderale. Casomai era un buon motivo per testare la tenuta dei carri: su un terreno come quello romano…. No, il fatto è, come dice la più bella siciliana che ci sia, il fatto è, mi diceva, che i carri sono politicamente scorretti. Giusto, vero: la tentazione di girare la torretta al momento giusto……

·        La Grecia è fallita. Cercano di tenerla in vita facendone pagare il conto ai cittadini europei. Accanimento terapeutico. Sia ben chiaro: della Grecia non frega niente a nessuno, ma se dovesse uscire dal “monopoli-euro” rischierebbe di tirarsi dietro l’Italia, la Spagna, il Portogallo. Fine della cloaca servile e viscida che hanno chiamato Unione Europea. Magari subito!

·        Si riaccende lo scontro fra Russi ed Ucraini. Oh bella! Si era tanto cianciato di autodeterminazione dei Popoli, a livello europeo, fino a che questo serviva come randello politico. Ma la Storia –non mi stancherò di dirlo- è una persona seria e per bene. Oggi i Russi di Ucraina se ne vogliono andare. Ma c’è un problema. Il marasma è nato quando l’ebreo Soros (Goldman Sachs, e te pareva!) finanziò la piazza di Kiev che costrinse il legittimo Presidente a rifugiarsi in Russia. Aggressione socio-politico-ricattatoria. Operazione tesa ad accerchiare Putin ed il petrolio del Caucaso. Grazie a dio i Russi hanno ancora gli attributi: “Se voglio in un paio di settimane sono a Kiev” disse il Vladimiro. Mettendo in grosse difficoltà gli yankee che accarezzano l’idea di una bella guerra in Europa. I venti che sento non sono belli: stiamo rischiando grosso. Per fortuna c’è la Grande Germania che in tutti i modi frena: formalmente protesta, di fatto sostiene Putin. E’ l’incubo degli USA.

·        Roma è diventata una cloaca maxima. I Romani, quelli veri di duemila anni fa, in questi casi andavano per le spicce: nomina di un dictator (di solito a tempo), ramazza, pulizia rapida anche se spesso non indolore. I farabutti ci sono sempre stati, ovunque. Quello che cambia è il modo di liberarsene. Oggi in Italia sono rimasti Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza. Che troppo spesso lavorano e rischiano per nulla. Tanto poi ci sono le leggi che “per gli amici si interpretano, per i nemici si applicano”. Un sistema marcio, fallito, incapace, ladro e ruffiano si attorciglia su se stesso. Imploderà.

·        Il mondo del calcio sembra una città bombardata. La corruzione dilaga. Partite e giocatori comprati e calcioscommesse che vola alto nei cieli plumbei. I vertici della Fifa trovati ladri e corrotti (ma guarda tu, a volte il caso!....). Tutto un ginepraio di guano che affiora. Bei tempi quando il romanticismo permetteva a mio padre ed a me di andare a San Siro a vedere il derby, magari seduti in mezzo a “quelli là”, i rossoneri. Ma a nessuno veniva in mente di andare oltre il legittimo sfottò, alle battute. Domeniche serene e spesso trionfanti, quando il cielo di Milano si tingeva di nerazzurro. Oggi il calcio assomiglia al fratello minore della politica: un melone marcio è più appetitoso…..

·        Rom e Sinti sono, per autodefinizione, nomadi. Domanda: che ci fanno allora nelle case pubbliche sottratte agli Italiani? Perché dobbiamo pagare con soldi pubblici gas, telefono, corrente elettrica, acqua…. Per non parlare di tasse, spese condominiali, istruzione, scolarità…. E se ne vengono trovati con 24 automobili intestate, equitalia cosa fa? Sono frutto di onesto lavoro? Ma a chi la raccontano? Per loro furto, rapina, droga, estorsione non sono reati? Ci fu uno che mise, tempo fa, un freno. Ma figliano come conigli….

·       In questi giorni tutti o quasi accusano la parte avversa di essere ladra. Non capiscono che la gente è tre passi più avanti e che accomuna tutta la casta nello schifo. Vox populi, vox dei…. Del resto Giulio Cesare lo disse chiaro 2000 anni fa: “la moglie di Cesare non deve essere solo onesta, deve anche apparire onesta”. Santa polenta, perché non esiste (?) la macchina del tempo? Una capatina a respirare aria pura non guasterebbe…..

·   Forse è vera la voce che arriva dal Canada che dipinge l’Italia come banco di prova per rivolgimenti epocali. Sulla pelle del Popolo, con la connivenza dei parassiti che compongono la casta. Staremo a vedere. E intanto ci prepariamo……


Fabrizio Belloni 



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