Viviamo
in un mondo dominato dal disordine, nella più benevola delle
accezioni. Io, che sono un maligno, dico che viviamo in un mondo
schizofrenico. La
lava, il magma cominciò a borbottare dalla Seconda
Guerra Mondiale. Ed è stato un crescendo rossiniano. Culminò con
l’erezione del Muro di Berlino: ammissione del fallimento sociale e
politico. Ma almeno allora c’erano due ideologie che mettevano un
cerotto sulla Storia, sull’inevitabile divenire del rapporto
sociale fra Popoli e detentori (quasi sempre abusivi) del potere.
Fine
dei blocchi (non rimpianti) ed inizio del caos.
Vediamo
alcuni esempi, non in concatenazione organica, ma presi qua e là sul
palcoscenico mondiale ed italiano.
Siria.
Fino a ieri Assad era il demonio, il cattivo, il despota da abbattere
(in nome di chissà che, non si sa. Oppure si sa troppo bene: la
Siria è Nazionalsocialista ed è aperta a razze, religioni, partiti
diversi ed anche contrapposti. E di più la sua Banca
Nazionale
è l’unica in Medio Oriente a non
essere nelle mani della Goldman
Sachs, ebrea banca,
ben conosciuta, che sarebbe bene mettere su manifesti, a guisa di Far
West, con la scritta “ricercato, vivo o morto” ed una cifra
adeguata di ricompensa. Mi propongo come iniziatore di una
sottoscrizione per far salire la somma della ricompensa).
Improvvisamente il “popolo” siriano, o parte di esso si è
sollevato contro Assad. Guerra civile, come tutte atroce e
sanguinosa. Con i “ribelli” che di siriano hanno poco: sono una
ventina di nazionalità diverse. Nascita di ISIS a cavallo di Siria
ed Iraq. Ora il “nemico” Assad, ostacolato e combattuto
dall’occidente diventa il punto di forza contro i tagliagole
incendiari. L’occidente si è incartato.
ISIS.
Califfato nato su consiglio di USA,
Turchia, Emirati, Arabia Saudita,
finanzianti. Armi americane, oltre ai soliti AK 47. Banditi sfuggiti
al controllo. Ora costerà una montagna di morti e di quattrini per
ristabilire la pax
petrolifera, tanto
cara alle sette sorelle ed alle borse della City e di Wall Street.
Cecità politica, insipienza strategica.
La religione non c’entra
nulla: è la foglia di fico. Ennesima pessima figura dell’occidente
e dei suoi alleati medievali.
Ucraina.
Sommosse di piazza fomentate e finanziate dalla Goldman
Sachs, attraverso il loro referente europeo, Soros. Illecita
destituzione del legittimo Presidente. Insediamento di un presidente
fantoccio.
La Russia si inquieta assai, si sente
accerchiata, dal Baltico al Mar Nero. E Putin
ha gli attributi: tolse la ruggine ai missili e si riprende la
Crimea.,
e i suoi porti.
Si rischia una guerra europea. La Merkel
e lo scodinzolante ed inutile Hollande corrono a Mosca. L’Angela
non sopporta il Vladimiro, ma è abbastanza intelligente da capire
che non può tentare di frenare la strutturazione in divenire fra la
Grande Germania e la Russia.
Quindi tenta di convincere il Presidente Russo ad usare
l’arma della ragionevolezza,
che è vincente. E questa linea vincerà, con arrabbiatura furibonda
del Nord America. E Putin è quasi tentato, in caso di fornitura di
armi americane all’Ukraina, di reagire pesantemente, magari sul
Baltico. Gli USA sono in un vicolo cieco, in cui si sono infilati
volontariamente. Fare uno Stato confederale in Ukraina no, vero?
Iran.
Era uno stato
canaglia. Oggi i pasdaran
iraniani combattono fortemente e con crescente successo contro
l’ISIS. Cioè a favore anche dell’occidente. Altra figuraccia
dell’occidente petrolifero e finanziario.
Parlamento
italiano. La Corte
Costituzionale ne dichiara in gran parte l’illegittimità. Fra i
giudici della Corte Costituzionale siede tale Mattarella che poi
viene eletto dallo stesso illegittimo Parlamento, Presidente.
Sceneggiata napoletana, se mi si passa la metafora.
Francia.
Hollande trema. Marine
Le Pen veleggia
trionfante. Fuori dall’euro e pussa via ai clandestini. Il sistema
si accartoccia. E come la Francia, lo stesso succede in Ungheria,
Danimarca, in parte in Germania, Austria, Svezia, e forse in Gran
Bretagna. De profundis all’Europa dei banchieri e delle
finanziarie, che però fingono di non accorgersene, e cercano a
detenere ferocemente le leve del potere e dell’usura. Cadavere che
cammina.
Democrazia.
In Italia ci si riempie la bocca, soprattutto mediatica, sui “valori
della democrazia”, nati ovviamente dalla "resistenza".
Poi si nominavano tre Presidenti del Consiglio non eletti. Ci si
inventa un premio di maggioranza (negli anni ’50 fu chiamata legge
truffa da parte del PCI, oggi proponente della stessa). Si approverà
una legge elettorale che manderà al parlamento una mandria di
NOMINATI, che però avranno un merito: non penseranno e saranno
ubbidienti.
I referendum scomodi si dichiarano improponibili (legge
“Fornero”). Il referendum propositivo è una chimera. I partiti
sono diventati “partiti personali”, roba da medioevo. Ideologie?
Non se ne ricorda più nessuno. Si ciancia di “bipartitismo” ma
nessuno rinuncia al suo orticello: sono sempre gli altri a dover fare
un passo indietro. E’ la democrazia che di fatto celebra il proprio
funerale. Amen.
Come
vedete, ovunque ci si volti, la situazione è quanto meno….
ingarbugliata. E’ la conseguenza del tentativo di stiracchiare una
novella breve in romanzo storico. Ci si dibatte nella non chiarezza
di idee e nella mancanza di obiettivi e mete che non siano il
tornaconto parziale od addirittura personale.
Momento di transito da
una pseudo – civiltà, da una finta cultura ad una rivoluzione
epocale. Gli USA si lasciano sempre più tentare da sirene
isolazioniste, impotenti a continuare a svolgere la funzione di
spazzini del Mondo. L’Europa è divisa più che in Nazioni, in un
Nord protestante ed un Sud cattolico: diversa visione della vita, dei
valori e del patto sociale. In più la Grande Germania continua una
Guerra di dominio iniziata nel 1914. E la sta vincendo. Le religioni
non mantengono più –nessuna- il patto col Potere: mantenere la
pace sociale rimbecillendo la gente. Hanno finito il prozac
fideistico.
Anche il dio denaro però gode cattiva salute: dà la
gioia momentanea ma tradisce la promessa di felicità. L’idiozia
dell’illuminismo, “l’uomo ha diritto alla ricerca della
felicità” ha di fatto creato miliardi di sbalestrati infelici, e
ne stiamo ancora subendo gli effetti nefasti. Ci si rifugia in
bandiere alternative, effimere ed inutili: la squadra di calcio, le
filosofie-religioni orientali, le donnine seminude, il volontariato
inteso come branco rassicurante, l’apparire a spese degli altri….
Sembra
di essere negli ultimi giorni di vita dell’Impero Romano, che dopo
mille e più anni decise di andare in pensione, e nominò Augustolo
becchino ufficiale.
Cosa
fare?
Fabrizio
Belloni
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