Non è una scatola di lecca lecca e neppure di cioccolatini. Di ritorno da un lungo viaggio, trovo il Paese in uno stato sempre peggiore rispetto al resto del mondo.
Leggendo qua e la i commenti che appaiono giornalmente sui vari complementi di informazione, redatti da persone che hanno a cuore il destino del nostro Paese, si può notare un ampio malcontento generale, marcato maggiormente da coloro che inavvertitamente hanno riposto con fiducia la conduzione del Paese nelle mani, piedi e mente di ex peccatori provenienti da precedenti formazioni politiche Demonio Cristiane, abituati a saltellare da un Partito all’altro in cerca di maggiori profitti personali.
Oggi, queste stesse persone mai ricomposte nel loro personale pensiero umano di fratellanza, stanno dirigendo il Paese verso la povertà, aggravato dall’idea di una guerra che attestano come originata da altri Paesi, giustificando il personale comportamento Politico di estrema libertà ed esente da punizioni, seguendo un iter tradizionale che per sessant’anni di pseudo democrazia con regolari ingiustizie verso la cittadinanza più debole, cancellando il lavoro, la Giustizia e la Dignità Umana, che sono i capisaldi dei diritti alla vita e della Pace universale.
Di conseguenza, il quadro Nazionale estremamente deteriorato, si presenta molto confuso dinnanzi ai nostri occhi, con sofferenze e suicidi ed hanno uno scopo preciso, aggravato da una crisi programmatica gestita da spietati Guru senza anima, supportati da cittadini disinformati che continuano ad appoggiare il male come se fosse il bene, riportare le folle ad occupare le Chiese definite vistosi centri del Potere, ormai svuotati dalle tante furberie consumate nei tempi.
Da qualche anno l’aria nel Paese si fa sempre più pesante, facendo credere nell’attribuire tutte le nostre sofferenze a Entità estere che mirano a distruggere la Nazione per portarci via le gallette o forse la nostra povertà diffusa, e non come conseguenza di una ciurma di privilegiati arrampicati sulle poltrone di comando.
La Mafia istituzionalizzata scambiata per una virtù ben diffusa a livello Nazionale, ha raggiunto ogni Regione ed ogni angolo del Paese con la perdita di migliaia di miliardi per continuare a sostenere posizioni inaudite, come quelle pronunciate dal Primo Ministro Renzi e dal Ministro degli esteri Gentiloni, i quali uno canta “l’Italia è ricca” e l’altro l’accompagna con la chitarra sostenendo: “l'Italia e' pronta a combattere una guerra che secondo lui è già vinta, mascherata da un quadro di legalità' internazionale". Una legalità soffocata dai diritti alle Ingiustizie Nazionali continue, che ai livelli Politici di Governo appaiono profondamente sconosciute. Combattere contro chi? E per conto di chi? Non sono sufficienti i sessant’anni di guerra della Politica contro i cittadini Italiani?
Il Ministro Gentiloni allo scuro della guerra interna che dura da decenni fra Politica e Cittadini, pensa con sofisticata esperienza di esperto militare, di allargare la guerra proponendo di inviare i figli degli altri a morire contro le Crociate Islamiste copiate di sana pianta dal Cristianesimo, le quali mirano a sovvertire il marcio che per due mila anni ha sottomesso il mondo alla speculazione, ipocrisie, scandali , corruzione ed ogni forma di comportamento anti umano, facendo uso della censura e della disinformazione.
Se riportassimo giornalmente tutte le malefatte compiute dalle Istituzione dello Stato Italiano, ci renderemmo conto che quella guerra che il Ministro Gentiloni vorrebbe intraprendere contro le Crociate Islamiste, le quali richiamano pesanti e continue rivendicazioni passate e presenti compiute dall’Occidente Cristiano in Patria e per il mondo, dovrebbero saggiamente concentrare maggiori attenzioni del Governo verso le Regioni e Comuni che combattono una guerra interna contro i propri cittadini con la libera gestione del male a livello Nazionale.
La storia della Libia, per chi non lo sapesse, una punizione voluta da Francia, Inghilterra, Stati Uniti e Emirati Arabi, per stroncare il bullismo Politico radicato fra la Libia e l’Italia, ed aveva per scopo di fermare la perversione che tendeva a diffondersi da un pensiero Politico Gheddafiano portato alla tirannia, in matrimonio con lo Stato Italiano, impostato esclusivamente su interessi perversi nel tentativo di imporsi anche all’estero.
Geddafi ritenuto dal suo popolo uno spietato tiranno, rubando e racimolando fortune personali ai danni del suo popolo, aveva investito miliardi in Italia e arricchito Politici Italiani in cambio della gestione e sfruttamento degli interessi Petrolifici in Libia, con forniture di armi e accordi sotto banco per continuare a mantenere il petrolio e il Gas come base di sviluppo per l’Italia e per l’Europa, mentre vi sono progetti economici di maggiore rilievo verso la graduale diminuzione dei combustibili che tanto male arrecano al mondo e alla salute pubblica.
Tanti progetti sani per il bene Nazionale, soffocati da interessi Politici di parte.
La parola d’ordine del nostro Paese, pare sia impostata su: imparate a respirare e a mangiare medda e noi acquisteremo dalle Multinazionali farmaceutiche estere i medicinali per proteggervi dal male.
Gli Italiani, sono un popolo di creduloni gassificati da continue parole di speranza per permettere al vento politico originato da Roma secondo tradizionali impostazioni di potere, “l’arte nel dominare le folle e perseguire i propri interessi a danno della Nazione” macinando il pensiero dei deboli invitandoli alla sopportazione e alla preghiera nell’illusione della prossima fine di questo nostro piccolo mondo di perversione, con l’arrivo del nuovo messia di saggezza dopo aver stroncato il male dai taglia gole inviati da Maometto con il bene placido di tante Nazioni mentalmente più evolute.
Anthony Ceresa
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