venerdì 6 febbraio 2015

Viterbo - L'acqua pubblica non piace ai "democratici" e nemmeno ai "sinistri ecologisti"



Sinceramente avremmo voluto essere smentiti; avremmo voluto sbagliarci per una volta, avremmo voluto dire che PD e la maggioranza di questo comune finalmente avevano preso una decisione forte e importante a vantaggio dei cittadini e nel rispetto di un referendum nazionale e di quello che ha sancito in modo chiaro e inequivocabile. 

Ancora una volta purtroppo i nostri timori si sono rivelati fondati; nel recente consiglio comunale, nel quale presentavamo un ODG che impegnava il Comune di Viterbo a non prevedere la cessione del servizio idrico a società a totale o parziale partecipazione privata, ci siamo scontrati con una maggioranza alla quale, all’evidenza dei fatti sembra non interessare quello che i cittadini hanno deciso col referendum del 2011. Rimaniamo sconcertati dalle dichiarazioni dei capigruppo del PD e di SEL che si sono detti non contrari all'eventuale gestione privata del servizio idrico, in totale contrasto con l'esito referendario.

Nel 2011 erano in piazza a festeggiare tale l’esito che diceva chiaramente di non volere i privati nella gestione dell’acqua pubblica ed oggi dichiarano di non essere contrari a tale evenienza.

Noi invece, coerentemente con la posizione portata avanti in piazza mentre raccoglievamo le firme per il referendum, confermiamo la nostra posizione nettamente contraria a tale eventualità.

I cittadini ne trarranno le debite considerazioni.


MoVimento 5 stelle Viterbo

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