Signor Presidente del Consiglio,
Palazzo Chigi: centromessaggi@palazzochigi.it
Abbiamo appreso, ufficialmente, per la prima volta, che la Commissione Europea invia lettere, di alto contenuto tecnico e politico, al Governo italiano, non più in italiano ma in inglese e che il Governo Italiano, invece di rispedirle al mittente, le accetta senza batter ciglio, non tenendo conto del fatto che, quand’anche tali lettere fossero chiare e comprensibili per i ministri in carica, si tratta di documenti di interesse pubblico per i cittadini italiani la cui lingua madre non è l’inglese ma l’italiano.
Funzionari europei di lungo corso, noi, riteniamo che l’Italia non dovrebbe accettare questo genere di abusi.
Le saremmo pertanto grati se volesse tener conto delle nostre osservazioni e, nell’interesse dell’Italia e dell’Europa, dei nostri valori, della nostra cultura e civiltà volesse far presente al Presidente Barroso e alla Commissione Europea che le autorità italiane non possono accettare ulteriormente questo stravolgimento delle regole del gioco che, con il disconoscimento e la proscrizione « de facto » del Regolamento 1/58, stanno trasformando il processo di integrazione dell’Europa in un processo di barbara colonizzazione.
Ci permettiamo ricordare che l’Italia è Stato Membro fondatore della ComunitàEuropea e uno dei quattro grandi Stati Membri dell’Unione, contribuente netto al bilancio comunitario.
Con l’augurio di portare a termine con successo l’importante missione che le incombe, nella sua qualità di Presidente del Consiglio di uno tra i più, culturalmente, rilevanti Stati Membri dell’Unione, Le inviamo i nostri più cordiali saluti,
L’Equipe di Athena
athena@swift.lu
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.