La “Cambiale Sociale” non è soltanto un freddo ed inerte strumento monetario. Tutti gli strumenti hanno un “anima”…. Noi di AlbaMediterranea abbiamo voluto darle intenzionalmente, precisamente e scientemente una sua ben definita identificazione e collocazione, anche in ambito culturale, sociale, storico, politico che possono essere definite attraverso le formulazioni che seguono :
1) I poteri dello Stato teoricamente sono quattro :
a) Monetario;
b) Legislativo;
c) Esecutivo;
d) Giudiziario;
2) Il potere monetario non può e non deve essere mai delegabile;
3) La prima sovranità del cittadino è il riconoscimento del valore economico e l’emissione di divisa che rappresenti la quantità di detto riconosciuto valore;
4) Emissione individuale del denaro da parte di ciascun cittadino come massima forma di democrazia orizzontale;
5) Il denaro è primariamente una funzione sociale con due principali aspetti/caratteristiche :
a) è di tutti, come uso individuale e sociale;
b) è di possesso collettivo in quanto non singolarmente accumulabile, detenuto temporaneamente dal portatore;
6) La funzione prima ed essenziale del denaro è la sua circolazione e non la sua tesaurizzazione, capitalizzazione, accaparramento;
7) La circolazione del denaro è una funzione sinergica della fiducia sociale e collettiva e la sua circolazione è prova e testimonianza della restituzione e distribuzione del valore emesso dall’individuo in favore della collettività e viceversa.
Va quindi riconfermato il concetto che stante così il contesto normativo e convenzionale generalmente accettato, la banconota integra in sé il valore del lavoro dell’”altro”…
Ma quando è possibile produrre, o meglio “creare” valore da integrare poi nella moneta?
Quando contemporaneamente coesistono i dieci elementi coagulanti, e cioè nell’esatto ordine :
1) clima ed ambiente ottimale;
2) territorio di dimensioni quanto più ampie possibili;
3) massa critica di popolazione, a seconda della concentrazione in un determinato territorio;
4) disponibilità di risorse alimentari e minerali del territorio;
5) livello tecnologico/culturale/sociale/ strutturale elevato e diffuso largamente nella popolazione;
6) energia in quantità e a basso costo;
7) libertà imprenditoriale singola o collettivistica
8) beni, prodotti e servizi
9) mercato su cui immettere i beni, prodotti, servizi
10) moneta per “valorizzare” e scambiare tutte queste risorse
Quindi alla fine della filiera… e perché esista la filiera, occorre una moneta e quindi necessariamente una “banconota”. La “cambiale Sociale” è a tutti gli effetti una banconota, in quanto è anche “Titolo al Portatore”.
Il libro “Arma Letale … ovvero … Cambiale Sociale” parla di tutto questo e molto altro rivisitando e riformulando concetti che tutti danno per ovvi, scontati, acquisiti ed invece nascondono sfaccettature e personalità del tutto impreviste, impensabili, insospettabili …. La cui scoperta lascerà sbalorditi, frastornati, confusi, ma soprattutto con una profondamente diversa e sconcertante visione della società che ci circonda.
Di questo si parlerà nella miniconferenza di presentazione del libro che si terrà venerdì 7 novembre 2014 nel Palazzo Chigi a Formello dalle ore 16,00 alle ore 20,00
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