martedì 11 giugno 2013

Queste cose non le troverete scritte o dette da nessun media.... e magari non le leggerete nemmeno qui!

Queste cose non le troverete scritte o dette da nessun media......

Foto di Gustavo Piccinini

L’astensionismo dilaga. I vecchi rottami partitocratrici berciano. Chi ha perso di meno fa la ruota e si consola con le poltrone. Partitocrazia maleodorante.

Chi ha perso imputa all’astensionismo stesso la caduta. Partitocrazia stupida.

I media esultano o funeraleggiano secondo gli umori dell’editore. Partitocrazia viscida e servile.

Nessuno sottolinea una verità, scomoda, micidiale, dirompente.

Se la Gente non va a votare gli apparati faraonici (di funzionari o di soldi) dei partiti, fingono di non capire che la metà (di più, se si contano le schede bianche e nulle) degli Italiani li ha mandati al diavolo. Non sono stati capaci di rinnovarsi (né possono, per natura partitocratrica e arraffante) e l’offerta che propongono alla Gente viene sempre più rifiutata dal Popolo, che vede solo poltrone, soldi ammucchiati, benefici inconcepibili, incapacità di progettazione e di attuazione.

Sbavano di calo fisiologico, compatibile con le percentuali anglo sassoni; invece è un calo di consensi patologico, metastasizzato, irreversibile.

Se poi lo stesso calo si ha alle regionali, i servi partitocratrici biascicano di similitudine con le politiche, essendo la Regione organo lontano e non percepito (fatte salve la Val d’Aosta e il Trentino-Sud Tirolo).

Ma se va a votare quasi solo un romano su tre, se anche nei Comuni l’astensionismo deborda, vuol dire che si è rotto un meccanismo essenziale.

Il Comune è la bandiera, campanilistica, se volete, di ciascuno di noi. Se contenuto in logiche di affermazione e non di disprezzo, è e può essere anche positivo. Vivaddio non è solo la bandiera della squadra di calcio che dovrebbe unire.

Invece si è persa la sensibilità e l’amore della Comunità, che raccoglie le tradizioni, la cultura, le radici del nostro essere. Se si distrugge la Comunità ci avviamo ad una situazione micidiale: il nulla cosmico.

Fate mente locale: prima hanno distrutto la Famiglia, primo organo sociale. In mille modi: consumismo, televisione, pornografia, omologazione……

Il passo successivo è l’annientamento della Comunità, di quell’idem sentire e vivere che ha cementato per millenni le Genti.

E’ un piano studiato a tavolino e scientifico e viene da lontano.

Il passo successivo sarà la riunificazione di tutte le Società (cioè le singole sommatorie delle Comunità) in un unico coacervo di amebe grigie e tubi digerenti, sotto un unico Governo Mondiale. La globalizzazione (economica e finanziaria) e il mundialismo (politico e militare) ne sono gli strumenti.

E chi vuole tutto ciò? 

Cito il Talmud: “Tutti i re del mondo verranno strisciando a portare il loro oro ai piedi del popolo eletto”.

Se per propaganda sottile e martellante, se per paura di affrontare il vero, se per quieto vivere  (O Franza o Spagna purché se magna), se per insegnamenti subdoli, viscidi, tentacolari e bugiardi si è arrivati confondere il vero con il voluto (da altri), allora si merita di essere considerati nient’altro che “progenie di cane” (Talmud), bestie cioè.

Ma ci sono ancora tanti, sempre di più, che combattono, che si alzano in piedi, che non mollano e che non molleranno mai.

Servi? Mai.

Globalizzati e amebizzati? Mai.

Ora, domani, sempre il grido ritorna e diventa tuono: Europa, erwache! Europa, svegliati!

Fabrizio Belloni

Cell. 348 31 61 598

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