giovedì 23 dicembre 2010
Proposta politica risanatrice: "Aboliamo le Regioni, enti inutili e costosi..."
La Regione: un ente dannoso e pericoloso da abolire....
Si susseguono senza sosta in tutta Italia inchieste sulla gestione del sistema sanitario, e tre Regioni del sud sono strutturalmente occupate dalla malavita.
Ma anche in Abruzzo, Lazio, Lombardia la situazione, tra buchi di bilancio, appalti irregolari, assunzioni di amici degli amici e sprechi di vario genere, non è molto diversa.
Insomma, nord o sud, destra o sinistra, movimento per le autonomie o lega nord, il business della sanità rappresenta la grande torta che viene spartita dal potere, mentre i cittadini impoveriti dalla crisi si vedono costretti a pagare costi sempre più alti per un servizio sempre più squallido.
In questo contesto, la maggioranza in Regione Piemonte studia nuove modalità di aumento dei compensi ai consiglieri, e gli assessori continuano a distribuire consulenze a parenti e amici.
Come prevedibile, la rivoluzione padana della Lega di lotta e di governo naufraga nel soave calore delle poltrone: nelle Regioni in mano a Bossi non è stato tagliato neanche un consigliere di circoscrizione.
La soluzione c’è, ed è a portata di mano: abolire le Regioni, ente inutile che nasce sostanzialmente per gestire il sistema sanitario, e nazionalizzare la sanità.
Perciò ritengo che sia ora di lanciare una nuova lotta di classe: quella dei cittadini, che i soldi allo Stato li danno, contro il potere, che dallo Stato i soldi li prende senza dare nulla in cambio.
O la fine dei carrozzoni partitici, o la fine dell’Italia.
Adriano Rebecchi - altofiamma@katamail.com
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