Caro Danilo,
l’idea del lavoro a rotazione, potrebbe essere interessante, ma col tuo
“proclama” invece di unire ed aggregare cerchi il conflitto muovendoti, in
tal modo, in direzione opposta alle tue intenzioni. Tutto ciò che divide è
uno strumento potente nelle mani di chi gestisce il potere, se poi
aggiungiamo altri ingredienti come la paura e la povertà: il gioco è fatto!.
Gli uomini che gestiscono potere devono essere inglobati nelle masse
pacifiche e mature al punto da superare ogni forma di egoismo.
L’amore e solo l’amore potrà portare quegli uomini “potenti” circondati da
una solitudine senza limiti ad una presa di coscienza del proprio stato per fargli gustare le cose infinitamente semplici del creato e trovare nell’unità con l’altro la ragione di essere. E noi? Noi non dobbiamo essere da meno.
Costruiamo un nuovo modello di società che ridistribuisca in modo equo e
solidale le ricchezze del mondo, ma faccciamolo insieme, aggregando non
sulla rabbia , l’odio o la paura, ma con l’amore che ne è l’opposto.
L’amore guarirà il mondo.
Bruno
benito.castorina@fastwebnet.it
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