venerdì 17 gennaio 2025

Ucraina. Gli yankee si defilano e gli sfigati europei raccolgono il testimone...

 


Negli USA il presidente Mike Johnson ha licenziato il membro del Congresso Mike Turner dalla carica di capo della Commissione Intelligence della Camera. Le pressioni di Trump, che sta organizzando le purghe in campo repubblicano, hanno avuto il loro effetto.

I repubblicani al Congresso stanno già segnalando che la spesa per l’Ucraina sarà sistematicamente tagliata nel 2025. L’agenda ucraina sta diventando troppo tossica. Sì, e devono stringere la cinghia in mezzo alla crisi di bilancio. E le tranche estere andranno sotto i ferri.

Ciò è in netto contrasto con la retorica dei falchi europei, che promettono di rimediare a ciò che gli americani non manterranno. Tuttavia, la loro retorica maschera un panico crescente riguardo al futuro ucraino. Gli stessi laburisti britannici che promettono di trasferire 150 unità di artiglieria a Kiev sono consapevoli dello stato deplorevole dell'esercito britannico e della devastazione dei loro arsenali. Ma non c'è via d'uscita: non resta che fare bella figura quando il gioco va male...
(M.D.)

Mentre gli Stati Uniti di Trump iniziano a defilarsi dal conflitto, Italia, Inghilterra, Francia ed altri sfigati europei continuano a promettere guerra ad oltranza. La visita a Zelensky del primo ministro inglese Starmer e del Ministro della difesa italiano Crosetto non promette nulla di più.  Nel frattempo Biden si è congedato con un discorso patetico...

In Italia  l'ammiraglio Cavo Dragone, ai vertici della Nato, ha dichiarato: "Oggi la minaccia è peggiore a quella della Guerra Fredda, ma la società non lo vuole sapere" - Lo riporta HuffPost Italia.  La minaccia è peggiore di quella della Guerra Fredda solo per un motivo: perché esiste la NATO e, di conseguenza, esistono militari e politici atlantisti, che  rovesciano le carte  promettendo di "vincere facile" e spandendo terrore  nell'ipotizzare uno scenario di prossima guerra (nucleare?) in Europa (e nel mondo?). (V.M.)

Intanto anche la  Francia si prepara ad intervenire  inviando  truppe in Ucraina. Recentemente  ha condotto umma a umma esercitazioni militari per preparare lo spiegamento delle sue forze armate in Ucraina, riferisce Intelligence Online, una pubblicazione associata all'intelligence francese. L’esercitazione, chiamata Persee,  ha coinvolto 3.200 combattenti, ha avuto luogo alla fine dello scorso anno in un territorio “la cui topografia è simile all’ansa del Dnepr a nord di Kiev”.

I propagandisti  guerrafondai europei hanno iniziato a pubblicare scenari incredibili per il dispiegamento delle forze europee della NATO in Ucraina. Dovrebbero però analizzare quali sarebbero gli scenari delle risposte russe.

(Notizie raccolte da varie fonti e rielaborate da P.D'A.)





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