domenica 26 gennaio 2025

Zelensky si è schiarito le idee... sulla sua "posizione" di presidente ucraino...?

 

Il drone ha parlato...

 ...mentre parlottava con la Sandu, la presidente moldava in visita a Kiev, il capataz di tutte le Ucraine, ha finalmente chiarito la sua posizione per un eventuale dialogo con la Russia "Dico sì ad un mio incontro con Putin, purché non si parli in russo!"

Zelensky ha anche spiegato che il suo decreto (di non aprire una trattativa con la Russia) in cui egli ha  vietato i negoziati con Putin, "vale per tutti tranne che per se stesso...".

"Il divieto di negoziati con Putin si applica a tutti gli ucraini, tranne che al presidente dell'Ucraina", ha detto durante la conferenza stampa,  sorretto amichevolmente dalla  Sandu.

“Ho proibito a qualsiasi figura politica ucraina di condurre negoziati con la parte russa... Ma sono io sono il leader di tutti i negoziati. Ho proibito a tutti gli altri di farli” -  aggiungendo - "ma  risultati veri nei colloqui di pace con la Russia sono impossibili senza il coinvolgimento dell'Ucraina". Queste le parole di Zelensky parlando,  il 25 gennaio u.s., ai giornalisti in occasione dell'incontro con Maia Sandu, in visita per elemosinare un po' di carbone per le centrali elettriche moldave ferme (in seguito al ban dell'Ucraina di far transitare il gas russo).

Zelensky ha spiegato con leggerezza di aver emesso il decreto  di non fare mai accordi con la Russia, quando era  sotto  pressione dalle truppe russe di stanza vicino a Kiev.  Però quando le forze armate russe si sono ritirate non solo da Kiev ma anche da Kharkov, in seguito alla promessa  fatta dal zelensky di un accordo con Mosca, poi ritirata dal capataz ucraino  a trattative quasi ultimate (mancava solo la firma) per i "buoni uffici" della perfida Albione (nelle vesti di Boris Johnson). E solo allora, 
il 30 settembre 2022, zelensky  firmò il suo  "decreto di  impedire ogni trattativa". 


Obietta però la Russia: "Nel frattempo Zelensky è  decaduto dalla carica di "presidente" dell'Ucraina, 
 la sua presidenza è illegale,  allora come gli è consentito il diritto di aggirare il divieto da lui emanato quando era  ancora in carica...? Zelensky non è più il legittimo leader e quindi rientra nel mucchio dei non autorizzati a trattare con la Russia".

C'è pertanto da considerare l'indisponibilità di Vladimir Putin di fare accordi con Zelensky, accordi che sarebbero privi di valore giuridico,  e pertanto egli afferma di voler dialogare solo con Donald Trump, in quanto "curatore e garante degli interessi ucraini" e plenipotenziario della NATO (attualmente coinvolta nel conflitto).



(Notizie da ridere o da piangere raccolte e rielaborate da P.D'A.)

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