Per schiarirsi le idee confuse dai/dei media di regime. Notizie reali e considerazioni conseguenti.
Mentre ci vengono propinati improbabili "sfondamenti ucraini" di 8 chilometri (otto chilometri! - 8 Km contro 8 fusi orari..) ai confini del Kursk, una marginale provincia sud-occidentale russa privi di ogni valore strategico, i russi proseguono il loro lavoro di demilitarizzazione delle forze ucro-Nato sull'intero territorio ucraino, con gli obiettivi dichiarati di liberare le storiche regioni russo-ucraine (Novorossiya, vedi mappa in calce) e costringere la residua Ucraina futura a una condizione neutrale e inoffensiva per i secoli a venire. Chi non lo vuole comprendere continui a mandare armi a Kiev, sabotando trattative e soluzioni diplomatiche, così agevolando com'è evidente nei fatti la Russia nel suo intento... (Jure Eler)
Aggiornamento dal fronte di Paolo Selmi:
"Alla fine ci ha riprovato, lo zio Sam, mandando avanti comme d’habitude la propria manodopera locale a costo zero. Nonostante tutto.
Nonostante i russi lo sapessero: “L’offensiva nemica la aspettavamo da tempo, ne abbiam scritto e parlato, quindi non vi è stata alcuna sorpresa” (“Наступления противника ждали давно, про это и писалось и говорилось, так что никакой неожиданностью оно не стало”). (Scrive ad esempio il canale Starshe Eddy:
https://t.me/vysokygovorit/
Da "Il Contesto" di Giacomo Gabellini con Jacques Baud: "Il conflitto russo-ucraino sembra aver preso una piega inesorabilmente favorevole alla Russia, che ha manifestato una imprevista capacità di tener testa agli Stati Uniti e i loro satelliti sotto il profilo militare, politico, sociale, economico e industriale. Per il cosiddetto “Occidente allargato”, si tratta di un rovescio inaspettato gravido di rilevantissime implicazioni strategiche." - Video collegato: https://www.youtube.com/watch?
Commento di Alfred: "Perchè gli ucraini insistono? Era chiaro dalla prima avanzata che li avrebbero massacrati, li avrebbero massacrati lentamente a ondate successive. I russi dopo avere circoscritto l'area li hanno fatti entrare tutte le volte che volevano come in una trappola per topi per poi schiantarli. E insistono, con quel che resta delle loro truppe migliori. Perchè? La spiegazione piu semplice è la coazione a ripetere, ma non sono criceti. Temo che se gli ucraini insistono e proprio lì (dove i russi hanno circoscritto l'area ) dal loro punto di vista esista un piano, qualcosa di prezioso da guadagnare: propaganda! Ma vale la pena far massacrare le truppe migliori per un risultato minimo e di facciata? Certo, l'intera guerra è l'equivalente, in grande, di quanto sta succedendo in quell'area. Eppure una parte di me si rifiuta di credere che chi li governa li mandi a farsi uccidere per il nulla, per semplice propaganda, per la ruota dell'industria bellica che deve macinare profitti".
Video di Danilo Torresi: https://www.youtube.com/watch?v=gUIy21T30do
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