La sezione PSI di Ronciglione e la Federazione PSI di Viterbo hanno congiuntamente preso in esame la situazione politica della città di Ronciglione in vista delle elezioni amministrative 2017.
La prima constatazione evidente che i compagni hanno fatto è quella di aver visto giusto, annunciando già dal luglio 2014, la non condivisione delle scelte che il Sindaco Alessandro Giovagnoli e la sua giunta avevano preso e si accingevano a prendere.
Il PSI aveva contribuito in maniera determinante alla costruzione della maggioranza in Comune, sia nel programma amministrativo con proposte concrete volte al superamento dei gravissimi problemi del paese, ma le questioni che aveva proposto erano state disattese e addirittura prese senza nessun coinvolgimento, tanto meno dei cittadini.
La seconda constatazione che nonostante gli avvertimenti e la uscita dalla maggioranza di altri componenti e posizioni politiche, il modus operandi del Sindaco e della sua Giunta è rimasto invariato.
Da questo comportamento discende il disastro sociale ed economico in cui il paese viene lasciato dalla Giunta Giovagnoli.
Nessuna questione, che il programma di allora, al quale i socialisti hanno contribuito fattivamente, al pari degli altri partiti, è stata affrontata nelle giusta maniera per essere risolta. La Giunta Giovagnoli che doveva operare in maniera diametralmente opposta alla Giunta Sangiorgi, dobbiamo affermarlo chiaramente, è divenuta così la sua continuazione. La minoranza consiliare inoltre si è amalgamata con la maggioranza e quindi i comportamenti e gli atti amministrativi sono rimasti uguali in tutto, forse anche in peggio. Ne sono la prova i piccoli e grandi favori e le “medagliette” distribuite a larghe mani per accaparrare consensi clientelari e il tentativo della realizzazione del centro commerciale a Vigna Rossa.
Purtroppo, e questo è un male esistente da sempre e in tutto il mondo, ci sono politici che hanno incarnato questo modus operandi e purtroppo ci sono ancora persone che chiedono favori, alcune per le necessità derivanti dalla crisi economica che incide pesantemente nelle famiglie degli italiani, altre persone invece pietiscono prebende non riuscendo a scrollarsi di dosso la sudditanza, per divenire a pieno titolo cittadini con diritti e doveri, altre ancora perché ritengono le amministrazioni a loro disposizione per traffici e illegittimità.
Ciò che sarebbe necessaria è una profonda opera di trasformazione culturale del paese Italia. Solo in questo modo i generoni della politica non avrebbero di che alimentarsi. Con una crescita della partecipazione dei cittadini, di una maggiore attenzione e controllo sugli atti amministrativi, verrebbero scacciati coloro che si servono della politica per trarne vantaggi economici.
A Ronciglione la promozione della partecipazione dei cittadini alle scelte era la prima e più importante condizione perché i socialisti potessero continuare a sentirsi parte della maggioranza. Al contrario nessun impegno è stato posto dalla Giunta Giovagnoli per crearla, anzi, è stato fatto di tutto per scoraggiarla.
Non sono però soltanto queste le questioni disattese, che la prossima amministrazione dovrà affrontare con decisione.
I socialisti tornano quindi a chiedere l’attuazione delle questioni disattese dalla Giunta Giovagnoli, ai nuovi amministratori che dovranno porre il massimo impegno nel vero interesse dei cittadini e cioè:
- Ricerca e promozione della partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative e politiche.
- Impegno serio per il risanamento del Lago di Vico, che è da tempo soggetto ad inquinamento. Ritardare ancora interventi drastici e seri può farlo divenire irreversibile.
- Trasparenza sull’effettivo risanamento del Centro Nucleare Batteriologico e Chimico del lago di Vico; pretendere l’effettiva e completa bonifica. Dopo l’ultima cosiddetta bonifica, non se ne è saputo più nulla.
- Impegno serio, non solo a parole, per la riapertura della Ferrovia Civitavecchia CapranicaSutri Orte e per il riequilibrio del Centro Italia e del basso viterbese con l’attuazione del Contratto di Fiume (Rio Vicano e Lago di Vico) e il sostegno ad iniziative di valorizzazione del turismo culturale e ambientale
- Impegno serio, non solo a parole, per la riapertura della Ferrovia Civitavecchia CapranicaSutri Orte e per il riequilibrio del Centro Italia e del basso viterbese con l’attuazione del Contratto di Fiume (Rio Vicano e Lago di Vico) e il sostegno ad iniziative di valorizzazione del turismo culturale e ambientale
- Abbandono della presa dell’acqua dal lago, finché il lago non sarà veramente risanato e non contenga più micro cistine cancerogene. Anziché l’abbandono della presa dal lago sono stati spesi milioni di euro e si è tentato e ancora c’è chi lo sostiene, di stabilire un parametro alle micro cistine dell’alga rossa, in maniera da far divenire potabile per legge un’acqua, che non può divenire veramente potabile. La scelta di prendere acqua dal lago, nonostante che gli studi scientifici dimostrino il suo inquinamento, è continuata . Con essa la sottovalutazione della gravità della situazione igienico sanitaria, provata dagli studi epidemiologici sulle cause di tumore e mortalità nel paese. E’ continuata inoltre l’assenza di risposte alle richieste di trasparenza. Nessun acquedotto di Ronciglione distribuisce ad oggi acqua potabile, eppure al pozzo di Chianello è esposta l’ordinanza di potabilità del giugno 2016 e non viene esposta l’ordinanza di non potabilità dell’aprile 2017. Anche alcune fontane pubbliche espongono il cartello acqua potabile, pur non essendo quell’acqua potabile. Questi fatti dovrebbero far meditare attentamente gli amministratori. Distribuire acqua non potabile senza avvisare i cittadini o peggio dicendo loro che è potabile dovrebbero essere reati perseguibili per legge, o almeno far rimordere le coscienze.
Questi sono alcuni dei punti principali che poniamo all’attenzione dei cittadini e dei candidati
Il PSI è pronto al confronto, aperto alla discussione con cittadini e candidati. I socialisti appoggeranno la lista e i candidati che ne terranno conto.
Il PSI invita le cittadine e i cittadini elettori a valutare attentamente i programmi e in particolare le persone che dovranno attuarli. 11 maggio 2017
Sezione PSI Ronciglione Raimondo Chiricozzi
Federazione PSI VITERBO Il presidente Aldo Filosa
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