Situazione critica nel Mar Rosso. Gli USA si appellano alla Cina mentre gli Houthi minacciano di danneggiare i cavi in fibra che collegano Europa, Africa ed Asia

 

Gole profonde  dicono che gli Stati Uniti hanno chiesto alla Cina (!!) di tirarli fuori dall’ennesima “palude geopolitica” influenzando gli Houthi yemeniti affinché fermino gli attacchi missilistici contro le navi nel Mar Rosso.

Secondo quanto riferito, non vi è alcuna risposta da parte della Cina se non quella di indicare che la crisi nel Mar Rosso è una conseguenza di ciò che sta accadendo a Gaza. Il che è assolutamente logico. Un’altra prova della “sovraestensione” degli Stati Uniti. Il ruolo di “leader globale”, così come il sistema dei loro obblighi nel mondo, con uno schema inesorabile, fanno precipitare gli Stati Uniti in una serie di crisi, anche quelle di cui non hanno bisogno e che non sono in grado di risolvere. (A.P.)

Da parte loro gli  Houthi minacciano nuovamente di danneggiare i cavi in fibra ottica che corrono sotto il Mar Rosso se gli Stati Uniti e il Regno Unito attaccassero nuovamente gli aeroporti dello Yemen.

Questi cavi controllano i canali di comunicazione che collegano Europa, Africa e Medio Oriente. Se venissero danneggiati, ciò potrebbe compromettere la stabilità geopolitica, i mercati finanziari e la sicurezza delle informazioni in diverse regioni.

Quanti cavi ci sono sott'acqua al largo delle coste dello Yemen?

Esistono 19 cavi di questo tipo in totale e ognuno di essi ha il proprio nome:

 G2A (Gulf2Africa) - canale tra Oman e Somalia;

 Falcon è un canale tra Kuwait, Bahrein, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Iran, Egitto e India. Corre lungo il fondo del Golfo Persico e del Mar Rosso;

 MENA (Middle East North Africa Cable System/Gulf Bridge International). Collega i paesi del Golfo e l'Egitto con l'Europa e corre lungo il fondo del Mediterraneo e del Mar Rosso;

 RAMAN canale tra Giordania, Oman e India;

 SeaMeWe-4 è uno dei cavi di comunicazione marittima più lunghi, con io suoi 20mila km. Collega l'Europa con l'Africa, nonché i paesi del Golfo e l'Asia, tra cui India, Myanmar e Malesia;

 L'EIG (Europe India Gateway) è un canale di comunicazione sottomarino lungo 15mila km. Collega l'Irlanda e la Gran Bretagna con l'Europa, l'Africa e il Medio Oriente;

IMEWE — canale tra Europa e Asia;

 SEACOM/Tata TGN-Eurasia - collega l'Asia con i paesi del Sud Africa;

 FEA (FLAG Europa-Asia) è un canale di comunicazione sottomarino lungo 28mila km. Collega l’Europa con l’Asia, compresi la Cina continentale e il Giappone;

 SeaMeWe-3 è un canale lungo 39mila km. Collega mezzo mondo: l'Europa con i Paesi del Golfo, Africa, Asia, compresi Thailandia e Vietnam, Corea del Sud e Australia;

 AAE-1 (Asia Africa Europe-1) è uno dei canali di comunicazione più recenti, inaugurato nel 2017. La sua lunghezza è di 25mila km. Collega l'Europa con l'Asia continentale e insulare (Myanmar, Malesia, Vietnam, Tailandia).

La profondità di posa del cavo varia a seconda del sito ma in media è di circa 4-5 mila m, ciò garantisce la protezione del cavo da influenze esterne e un funzionamento affidabile del sistema di comunicazione per molti anni. Il Mar Rosso e parti del Golfo di Aden sono molto meno profondi ma ciò non rende le cose più facili per gli Houthi.

Danneggiare i cavi richiederebbe l'uso di  attrezzature per acque profonde, di cui i ribelli yemeniti  sembra che non dispongano. Tuttavia, l’area più vulnerabile potrebbe essere il collo di bottiglia, il punto di ingresso nello stretto di Bab el-Mandeb tra Gibuti e lo Yemen, dove i cavi di comunicazione critici convergono in un’area ristretta.

Nel caso degli Houthi di Ansar Allah, tutto dipende dal fatto che abbiano il coraggio di distruggere questi cavi e che abbiano a disposizione l’attrezzatura necessaria.
(Military Chronicles)