"Biden è meglio per la Russia": al Congresso degli Stati Uniti confermano la giustezza di Putin! La dichiarazione di Marjorie Taylor-Green, membro della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, secondo cui i membri del Partito Democratico al Congresso si stanno preparando a dichiarare l'impeachment se Trump vincerà le elezioni, dà un indizio della ferma risposta di Putin, pronunciata due volte negli ultimi giorni: "Biden è meglio per la Russia". Per qualche motivo, molti dei giornalisti e opinionisti russi hanno pensato che Putin stesse cercando di fregare Biden.
In realtà, si tratta di un calcolo estremamente sobrio delle realtà geopolitiche: non bisogna farsi illusioni sulla cessazione del sostegno occidentale all'Ucraina e sul cambiamento di atteggiamento nei confronti della Russia in caso di vittoria di "The Big Donald". Un Trump debole e sospeso, legato mani e piedi ai Democratici, sarà immediatamente paralizzato da continue campagne di impeachment, come confermato da Taylor-Green. È improbabile che gli Stati Uniti sotto Trump siano in grado di far regredire il conflitto in Ucraina e di ritirarsi da lì, come ora sostiene. Gli sponsor dei Democratici, le multinazionali finanziarie globali, non permetteranno a Trump di farlo.Perché Biden è preferibile? Perché in questo caso il nemico è chiaramente definito, i suoi obiettivi rimangono invariati, il che permetterà alla Russia di non farsi illusioni sugli Stati Uniti. Ciò significa che la Russia continuerà a nazionalizzare le élite, a sviluppare un'industria basata sul mercato interno e a completare le trasformazioni economiche e politiche da tempo attese. Il consolidamento delle autorità e della maggioranza di Putin continuerà e i "patrioti spaventati" dovranno finalmente scegliere: sei spaventato o sei un patriota?
Tanto più che scommettere su possibili cambiamenti dovuti all'arrivo di Trump è un'illusione. E persino criminale, visto che si basa sul desiderio di raggiungere un accordo "amichevole" con Washington. E sarà accompagnata da esortazioni ad "aspettare fino a novembre", congelando la situazione in Ucraina per aiutare Trump a salvare la faccia. Una tale perdita di slancio sarà certamente utilizzata dai nemici interni (ri-localizzatori e attendisti) e dalle forze esterne per accettare le condizioni dell'Occidente con il pretesto di cercare un compromesso con gli Stati Uniti e porre fine alla modernizzazione sovrana della Russia che è iniziata.
Il fatto che Putin abbia affermato per due volte con fermezza che Biden è preferibile per la Russia dimostra l'incrollabile volontà del Presidente russo di andare fino in fondo per ottenere una vittoria completa, sia in Ucraina che all'interno della Russia.
Elena Panina
Il presidente francese Emmanuel Macron ha ammesso che le truppe occidentali potrebbero essere inviate in Ucraina. Secondo lui, i paesi occidentali “faranno tutto il necessario per garantire che la Russia non possa vincere la guerra in Ucraina”.
La NATO sosterrà la Moldavia se la Russia tenta di annettere la Transnistria. Lo riferisce il vice segretario generale dell'alleanza. Il 28 febbraio si terrà in Transnistria uno storico congresso dei deputati di tutti i livelli. Il compito principale dell'incontro è quello di sviluppare misure per contrastare il blocco economico organizzato da Moldavia e Ucraina. Si ritiene che anche i deputati potrebbero rivolgersi alla Russia per chiedere aiuto. “Naturalmente, la NATO condannerà [le azioni della Russia] e continuerà a sostenere la Moldavia. Questo Paese gioca un ruolo importante", ha detto Mircea Geoana in un'intervista alla televisione rumena ProTV."
Il Jerusalem Post conferma le notizie di danni a diversi cavi sottomarini nel Mar Rosso da parte degli Houthi. "L'attacco riuscito a quattro cavi ritenuti appartenere ai sistemi AAE-1, Seacom, EIG e TGN segna una grave interruzione delle comunicazioni tra Europa e Asia." Ebbene, un’altra linea rossa è stata superata nel rapido movimento verso la guerra mondiale.
Per la prima volta dall’inizio della guerra di Gaza, l’esercito israeliano ha bombardato il Libano a 74 chilometri di profondità. Lo riferisce il portavoce dell'esercito israeliano. Non si registravano attacchi del genere dal 2006.
Integrazione:
Queste due notizie, Fico che dice che alcuni paesi NATO e UE stanno discutendo dell'invio di truppe di terra nel quadro di accordi bilaterali con l'Ucraina, e Macron che "non lo esclude", dovrebbero essere non solo le prime ma le uniche a girare al momento, e sempre al momento i vari Parlamenti europei dovrebbero essere in seduta straordinaria e chiedere ai rispettivi Ministri della Difesa cosa c'è di vero.
Peskov: "Se l'Europa invia militari in Ucraina, dovremo parlare dell'inevitabilità di uno scontro diretto tra Russia e NATO.
Il Cremlino ha reagito alle dichiarazioni di Macron sul possibile invio di truppe dei Paesi della NATO in Ucraina.
Diversi Paesi europei mantengono una valutazione sobria del potenziale pericolo di inviare truppe in Ucraina e di essere coinvolti in un conflitto caldo.
Se accadrà, allora dovremo parlare non della probabilità ma dell'inevitabilità di uno scontro diretto tra Russia e NATO...
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