lunedì 20 agosto 2012
Trenitalia e l'emarginazione della Sicilia e del sud - Frecciarossa a Milano in 2 ore e 20 minuti. Catania-Milano, treno post-borbonico , in 19 o
Frecciarossa a Milano in 2 ore e 20 minuti. Catania-Milano, treno post-borbonico, in 19 ore e 48!
Basta guardare gli orari per rendersi conto come Trenitalia
tratti la Sicilia (ed il Sud in generale) .
Nemmeno gli stati del (cosiddetto) Terzo Mondo hanno questa
differenza di percorrenza tra le regioni del loro sud ed il nord .
Senza parlare dello scandaloso stato delle carrozze impiegate
e della frequenza dei collegamenti .
Certo , nè il sig. Moretti (a.d. delle Ferrovie dello Stato) nè il
sig. Presidente della Repubblica viaggiano in treno da Milano
o Roma diretti in Sicilia o Calabria , Basilicata e Puglia .
In Sicilia poi , particolarmente , neppure i politici locali sanno
cosa significhi prendere un treno per la "Italia" .
Loro viaggiano normalmente in aereo , magari solo con Alitalia
(mi sembra abbiano una riserva di posti garantita) .
Che volete interessi a questa gente , ed agli altri appartenenti
alla casta del potere economico e politico , dei collegamenti
ferroviari nell'ex Regno delle Due Sicilie?
Forse qualcuno ha sollevato la questione dopo il celebrativo
discorso di Monti sul Frecciarossa 1000 ?
Comunione e Liberazione , sempre legatissima ai potentati ,
ha forse detto una parola in favore dei diseredati e poveracci
che salgono su uno dei rari treni diretti sù?
Non mi risulta.
Bene...., anzi malissimo !
Questa è l'Italia voluta da garibaldi e cavour , celebrata
continuamente da napolitano come la quinta essenza delle
meraviglie resistenziali .
Ma , purtroppo , questa è la nazione in cui fatti simili possono
verificarsi ogni giorno nella totale acquiescenza dei diretti
interessati .
Siciliani in testa .
Grazie per l'attenzione .
Vincenzo Mannello
http://www.vincenzomannello.it/
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