domenica 3 aprile 2011

Riforma della giustizia secondo Angelino Alfano: "Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato..."



E' noto che il ministro Angelino Alfano, qualche giorno fa, durante i lavori nell'Aula del Parlamento italiano, lanciò la sua tessera da deputato verso i banchi della opposizione. Ora ci comunica la sua motivazione.

"Ci batteremo per far passare la riforma della giustizia nelle piazze" ha detto (il ministro Angelino Alfano) parlando di giustizia al convegno di Rete Italia a Riva del Garda. Dalla riva di Lampedusa alla Riva del Garda il problema è uno, imprescindibile, categorico ed impegnativo per tutti: il processo breve. Per tutti? In ogni processo c'è una parte lesa.

Verranno chiusi centinaia di migliaia di processi senza sentenza. Chi ha avuto, ha avuto. Chi ha dato, ha dato. La parte lesa resta "cornuta e mazziata". Quale significato assume la pubblicizzata frase "La Legge è uguale per tutti"?

Con quale dignità gli adulti ricorderanno ai giovani il principio del "chi rompe paga"? Nel Paese delle tre carte, quanti saranno gli "inesperti" cioè quelli che non riusciranno ad allungare i tempi per non arrivare a sentenza?

Vito De Russis

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