mercoledì 27 aprile 2011

Libia: Il governo Berluscone diventa bombardone...



"Fino a pochi mesi addietro baciamani, salamelecchi, accoglienze trionfali nella capitale... oggi il Cavaliere, scordata la fratellanza, bombarda il Chebaffi" (Saul Arpino)

Sciagurata decisione di Silvio Berlusconi di bombardare la Libia

Prima: "Prodigarsi solo per fornire assistenza, solidarietà e supporto umanitario alla popolazione civile"

Dopo. Rimangiandosi quanto detto appena dieci giorni fa, e rinnegando quanto affermato in occasione del voto parlamentare sulla missione in Libia, Berlusconi ha deciso di far bombardare la Libia dai nostri caccia.
- Ciò avviene ancora una volta in violazione della legalità e in spregio della Costituzione, che allart. 11 recita: "l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali"
- La decisione golpista è stata presa da Berlusconi senza un preventivo confronto e un voto in Parlamento. Solo il Capo dello Stato, previa deliberazione delle Camere, può decidere una dichiarazione di guerra e solo per mere ragioni difensive. Berlusconi e il centrodestra dimostrano di rifiutare ogni regola di democrazia per paura di non avere i numeri in Parlamento e perché le liti si moltiplicano al loro interno.
- Bombardare una nazione non può essere considerato uno sviluppo naturale delle decisioni Onu né costituzionalmente corretto come invece afferma Napolitano. Tutto ciò non è mai stato autorizzato o avallato dalle Nazioni Unite, né il nostro Parlamento ha mai approvato alcun documento in cui è scritto di fare guerra ad unaltra nazione.
- Berlusconi si è assunto la grave responsabilita' politica, morale e istituzionale di trasformare una missione che sulla carta doveva essere solo umanitaria in una dichiarazione di guerra con conseguenze nefaste per i civili libici
- Il rischio per lItalia è quello di trovarsi impigliati in Libia come è già successo in Afghanistan.
- È evidente la subalternità del nostro Paese ai capricci e ai sogni egemonici del presidente Sarkozy, mentre Frattini sembra farsi dettare la nostra politica estera dal Consiglio nazionale transitorio Libico.
- In Libia cè una guerra civile e pertanto l`Italia non dovrebbe interferire nelle decisioni interne di un altro Stato indipendente e sovrano, ma solo prodigarsi per fornire assistenza, solidarietà e supporto umanitario alla popolazione civile.

IL VIA LIBERA AI BOMBARDAMENTI IN LIBIA COSTITUISCE UNA DECISIONE GRAVISSIMA E INACCETTABILE

BASTA CON GUERRA IN LIBIA!
MANDIAMO A CASA IL GOVERNO BERLUSCONI!

Franco Pinerolo

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Commenti ricevuti:

Scrive Carlo Consiglio: "....è proprio così: ONU e NATO schierate sul campo in favore di una fazione in una guerra civile"


Scrive Maurizio: "E così andiamo sempre più in guerra, a bombardare come nella migliore tradizione terroristica americana.
Berlusconi afferma che non potevamo sottrarci.
Dal Colle, Napolitano conferma, che è un naturale sviluppo.
E così, come già in Afganistan, un iperliberista e un ex comunista vanno a braccetto, fucile in spalla, senza neppure vergognarsi che, appena lagosto scorso, ricevettero Gheddafi con tutti gli onori. Che pena!
Ma per carità: i bombardamenti e i raid aerei saranno mirati, chirurgici e comunque poi, eventualmente, qualche bambino con braccia e mani amputate, sarà portato nei nostri ospedali e operato a nostre spese! Non è la prima volta, perbacco: siamo umani no? cattolici e civili, ci mancherebbe!
Tutto questo non ci sorprende, nè ci meraviglia: dalla notte dei tempi la guerra, la violenza sono la costante dellessere umano.
Ma ci fa schifo che la si camuffi con: missioni di pace, interventi umanitari, lotta al terrorismo, soccorso alle popolazioni, ecc. ecc.
Questi vanno in guerra per interessi altrui (leggi Usa-Israel e Mondialismo), ammazzano, occupano, rapinano altrui risorse e quantaltro e in cambio cosa fanno, esportano forse civiltà?
Si del confort, dell'edonismo, dell'abiezione e dell'alienazione ipercapitalista.
E quella truffa per gonzi che va sotto il nome di democrazia.
E di gradino dietro gradino, gettano la mattonella massonica per la Repubblica Universale"

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Articoli su "Chebaffi" prima dei bombardamenti

http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=chebaffi

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