Attendo vostra conferma e descrizione del tipo di collaborazione che intendete proporre (foto, grafica, musica, poesia, intervento, etc.).
Cari Saluti, Paolo D'Arpini -
circolo.vegetariano@libero.it
Tel. 0761/587200
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Celebrazioni del solstizio d’estate, di San Giovanni, di San Pietro e Paolo e della luna piena in Cancro. Dal 23 al 29 giugno 2010 a Calcata.
Una manifestazione in cui si coniugano diversi aspetti sia ambientali che temporali, che comprende due tavole rotonde, in collaborazione con European Consumers Tuscia sul tema: “Antropizzazione e trasformazione del linguaggio nei secoli”, e "Le stagioni come misura, nella società umana e nella natura" nel Centro Visite del Parco del Treja di Calcata. Durante la settimana della manifestazione è prevista una mostra di fotografie ed opere grafiche, in collaborazione con APAI, da tenersi nel Centro Visite del Parco del Treja di Calcata, e vari momenti di convivialità e di conoscenza del territorio con passeggiata e festa agreste in onore della maturazione delle messi e dell’avvento della buona stagione. Durante il periodo della manifestazione, nei vari eventi, i fotografi professionisti e dilettanti nonché i disegnatori e grafici sono invitati a ritrarre vari scorci del paesaggio e delle comunità che vi abitano, Anche i poeti e narratori sono invitati a comporre testi sullo stesso tema in modo da raccogliere sufficiente materiale, i lavori più significativi verranno esposti e declamati durante una successiva manifestazione chiamata “Il Ciclo della Vita”, prevista per la Vigilia di Ognissanti.
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Programma generale:
23 giugno 2010 - Vigilia di San Giovanni, dei giorni più lunghi e del fuoco d'amor acceso.
In sintonia con la tradizione il Circolo Vegetariano di Calcata, anche quest’anno, festeggia il 23 giugno in quella che è chiamata la magica notte delle streghe, del solstizio d’estate, della vigilia di San Giovanni e del compleanno del presidente. Tutto combacia perfettamente, in questa data magica. Nella tradizione antica durante questa notte di prima estate si facevano rotolare dalle rupi dei grandi fasci di arbusti infuocati. Questa consuetudine aveva radici nella simbologia pagana di trasmettere la luce ed il calore dell’estate alle fredde valli sottostanti. L’altra tradizione dei fuochi di San Giovanni era quella dei due falò, uno interno, attorno al quale danzare fino al mattino, ed uno esterno, che delimitava il campo d’azione. Tutto ciò rappresenta l’identità fra la luce interiore del Sé e quella esteriore della Creazione. Questo è anche il senso della cerimonia che riproponiamo qui a Calcata, per ricordare la supremazia della natura su ogni artifizio dell’uomo. Riti pagani, danze in cerchio, musica arcaica, contemplazione della natura, è quanto aspetta i novizi che affronteranno il “rito propiziatorio”.
Sull’etimologia di Giugno gli studiosi sono concordi che questo è il mese dedicato a Giunone (Iuno), la dea dell’abbondanza e delle messi, nonché legittima sposa di Giove, per questa ragione venivano raccomandate le nozze durante il mese di giugno. Questo è anche il mese delle ciliegie, un frutto rosso e turgido e dolce, come il latte di Giunone….. Nella valle del Treja, in territorio del Parco, esiste un’antica struttura templare, lungo il corso del fiume, dedicata appunto a Giunone. Durante le ore del primo pomeriggio, quando il sole è caldo e l’aria dolce, davanti ai vetusti ruderi che videro nel passato la celebrazione delle feste orgiastiche, compiremo il tradizionale lavacro sacrale della vigilia di San Giovanni, sinonimo di purificazione mentale e corporale. Più tardi al Tempio Laico della Spiritualità della natura si svolge incede il rito propiziatorio davanti al fuoco, con salto della fiamma ed espressione di desideri (le donne sono pregate di vestire gonne larghe).
L’appuntamento è per le ore 11.00 del 23 giugno 2010 al Circolo vegetariano, via Fontanile snc. Inizio con l’analisi archetipale del sistema integrato e pranzo con le specialità vegetariane da ognun portate.
Nel pomeriggio, alle h. 18.00, appuntamento al Centro Visite del Parco del Treja e successiva discesa al fiume Treja, per il battesimo laico, ognuno a turno verrà asperso di acqua santa da un san Giovanni prescelto dal caso con il sistema della cannuccia più corta.
La sera cerimonia nel Tempio della Spiritualità della Natura.
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Calcata, Sabato 26 giugno 2010: Luna Piena in Cancro, Festeggiamenti per il Solstizio d'Estate.
Introduzione al tema del linguaggio:
Semantica e filosofia - Religione e spontaneità - Razionalismo e poesia
Le parole sono e creano significati, aiutando la comprensione della realtà. Se non conosciamo il significato delle parole non possiamo parlare né di giustizia sociale né di (eventuale...) democrazia.
Premesso che l'informazione attuale non si limita più alla conoscenza o alla decodificazione dei problemi, ma pone in essere la costruzione di realtà parallele virtuali, è giocoforza avvalersi degli studi, che fortunatamente aumentano, sul reale significato delle parole di uso corrente, per poterci riappropriare del senso del reale.
In un ipotetico ritorno alla natura ed alla percezione della sessualità come naturale e necessaria polarità, cominciamo con il prendere in considerazione alcuni "verba".
Repubblica, nel significato originario, significava Res Publica. Coerente con il bene comune che, nella prisca comunità latina, coincideva col Bene Cosmico. Tutto il contrario della Repubblica Italiana, ...basata sul lavoro (dei burocrati!!)
Nel senso originario, il lavoro significava qualcosa di negativo. Labor, voleva dire affanno, fatica, operatività deludente. Tutto il contrario di di "agere" (agire). Cioè lavoro creativo, che dà soddisfazione perché, appunto, creativo. Non solo nell'Arte ma anche nella coltivazione della terra, che è è essenzialmente ARTE e l'agricoltore un artista.
Quindi abbiamo il lavoratore contro l'artifex. Il labor è anche sinonimo di lavoro per ricompensa. Non per il piacere di creare secondo natura.
L'Artifex può anche trovare un vantaggio economico nel frutto del suo "lavoro" ma questo sarà sempre di intensità inferiore rispetto al piacere creativo. Inoltre, il lavoro per ricompensa, oltre che significare una condizione servile, genera attaccamento al frutto di quel lavoro. Di qui il senso di assoggettamento, di schiavitù, di alienazione, di sentimento di insignificanza che pervade colui che serve senza passione, senza partecipazione, e quindi inutilmente (per sé e per gli altri).
I significati delle parole che usiamo quotidianamente uniformano i nostri comportamenti e creano il tessuto di una comunità. Ecco perché occorre riscoprire il significato vero ed originario di tutte le parole, contro l'imbastardimento voluto e programmato. Non a caso il concetto di "nazione", elaborato qualche secolo fa, definisce in maniera molto chiara l'idea che ne è alla base. Se cerchiamo il primo elemento di collegamento fra esseri umani, questo non può essere solo il territorio ove essi nascono e vivono, ma anche la lingua che essi parlano per comunicare tra loro. La parola, se non è tutto, è comunque
Oggi l'uomo è avulso dalla centralità dell'Universo. Isolato dentro la Massa, si sente escluso dal Tutto. Cacciato dal Paradiso Terrestre, non in termini mitologici, ma nella concretezza giornaliera. Nel momento in cui l'uomo è solo dentro le metropoli-giungle di cemento, l'uomo ha perduto la sua essenza. Non può più essere considerato un "umano", bensì l'umanoide degli scrittori di fantascienza. Il recupero può avvenire solo ripristinando una visione olistica dell'Universo/Multiverso.
(Giorgio Vitali)
Programma, in collaborazione con European Consumers Tuscia:
h. 16.30 – Tavola Rotonda nel Centro Visite del Parco del Treja su: “Antropizzazione e trasformazione del linguaggio nei secoli”.
h. 19.00 – Rinfresco con i prodotti locali da ognuno portati.
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Calcata, 29 giugno 2010: “Le stagioni come misura, nella società umana e nella natura” – Tavola Rotonda in collaborazione con European Consumers Tuscia
Della laicità e dell’ecologia conosciamo gli aspetti ambientali, sociali e culturali ma esiste anche una ecologia sessuale. Ed ancora oltre gli aspetti naturalistici della sessualità, spesso connessi alle stagioni, potremmo discutere anche degli aspetti fantastici ed occulti sulla sessualità extraplanetaria. In alcune teorie ad esempio si fa risalire la nascita della vita sulla terra alla fecondazione con germi venuti dallo spazio.….
Durante la Tavola Rotonda che si tiene a Calcata il 29 giugno 2010 si vuole parlare della capacità degli esseri viventi di esprimere, in sintonia con la natura e le sue stagioni, pulsioni e tendenze che evidentemente fanno parte del nostro bagaglio mnemonico e genetico, altrimenti non potrebbero manifestarsi. Eros e Psiche sono “ondulazioni energetiche” dello stesso potere in fasi diverse e questo ormai la scienza lo ammette candidamente.
Programma del 29 giugno 2010:
h. 10.30 – Passeggiata partendo da Calcata lungo la via Narcense, venire muniti di falcetto per ripulire il sentiero, picnic in loco, bagno nel Treja.
h. 12.30 - Nell'orto della Dea Furrina, divinità degli anfratti e delle falde acquifere e dei pozzi scavati per raggiungerle, inizia il simposio all'aperto. Condivisione del cibo vegetariano da ognuno portato.
h. 16.00 – Centro Visite Parco del Treja. Continua l'esposizione in corso di grafica e foto riproducente scorci naturalistici e strutture sociali.
h.16.30 – Tavola Rotonda su: “Le stagioni come metro sociale, sessuale e riproduttivo nella società umana ed in natura”.
h. 19.00 - Rinfresco finale con dolci e bevande da ognuno portate.
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Grazie per l'attenzione prestata, Paolo D'Arpini
Info: circolo.vegetariano@libero.it - 0761/587200
http://www.circolovegetarianocalcata.it/veggente-hou/
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