lunedì 21 settembre 2009

Delizie vinarie dell'Alto Adige nel museo provinciale del vino di Caldaro, sotto la maestà delle Alpi

Situato nel cuore di Caldaro, nella zona vinicola per eccellenza dell’Alto Adige, il Museo provinciale del vino nacque come primo museo del suo genere a sud delle Alpi.

Fu costituito nel 1955 e fino al 1986 aveva sede a Castel Ringberg sopra il Lago di Caldaro. Nel 1986 il museo é stato trasferito a Caldaro paese. Da allora, nel corso degli anni, il museo è divenuto meta sempre più ambita per chi intende compiere un viaggio alla scoperta dell'affascinante mondo del vino.

Chi visita questo museo particolare segue un percorso attraverso la storia culturale del vino ed in particolare attraverso la viticoltura altoatesina. I locali delle cantine con soffitto a volta ospitano un'ampia rassegna di attrezzi utilizzati nel lavoro dei vigneti: la collezione di utensili, torchi, bicchieri e boccali d'epoca in vetro e in ceramica, vari dipinti e i preziosi documenti storici fanno luce sulle tecniche e le tradizioni della vinificazione altoatesina.

Il percorso didattico davanti al museo, un tempo sede della decima cantina della tenuta dei principi del Tirolo, permette di osservare un pergolato con antichi e rari vitigni e, nella stagione autunnale, assaggiarne i gustosi grappoli d'uva.
In cantina, su prenotazione, si tengono prelibate degustazioni di vini autoctoni.

All' ingresso del museo i visitatori sono accolti da un vescovo con un grappolo d' uva in mano. È S. Corbiniano di Freising che ci guida nel cuore della storia della viticoltura altoatesina.

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