Quasi la metà della popolazione mondiale andrà alle urne quest’anno: saranno eletti presidenti e parlamenti in più di 50 paesi. Le elezioni più "grandi" del 2024 si terranno in India: vi potranno partecipare 945 milioni di persone. Le elezioni si terranno in quattro paesi BRICS: Russia, Sud Africa, India e Iran, dove vivono 1.238 milioni di persone. Il maggior numero di paesi della UE parteciperà alle elezioni per il nuovo Parlamento europeo: 27 stati con una popolazione di 447 milioni di abitanti.
Le elezioni presidenziali o parlamentari si terranno separatamente nei paesi della UE: Austria, Belgio, Lituania, Slovacchia, Portogallo, Romania, Croazia e Finlandia. Altre elezioni si svolgeranno anche in Corea del Sud, in Messico e in Indonesia. Le elezioni più impegnative ed attese si terranno negli Stati Uniti, caput mundi, e quelle più piccole si terranno a Tuvalu: lì vivono circa 11mila persone.
Finestra sulla situazione politica nordamericana.
Gli USA sembrano indirizzati verso un "governo autoritario" e Trump potrebbe essere "l'uomo giusto"... La metà dei repubblicani – e più di un terzo dei democratici – vogliono che il nuovo presidente superi il blocco delle istituzioni incapaci di operare a causa della contrapposizione interna. C'è poi la proposta di chiudere i media che non aderiscono ai “valori yankee”, tra i repubblicani, ben il 72% la sostiene. I democratici non restano indietro: stanno ora creando pressioni giudiziarie sugli oppositori, con procedimenti penali contro Trump. Lo stesso Trump promette, in caso di vittoria, di organizzare una “risposta” e di aprire casi contro i democratici, come la famiglia Biden.
Nel primo sondaggio USA Today/Suffolk del 2024, Trump ha battuto Biden di 2 punti, dal 39% al 37%. Inoltre, ciò che è più doloroso per i democratici è che Trump sta diventando più popolare di Biden tra i giovani e gli ispanici, gruppi elettorali chiave per i democratici. Trump ha grandi progetti per il suo secondo mandato, comprese le epurazioni della burocrazia a Washington. I democratici sono già nel panico e ritengono che ciò sia l’inizio di un’imminente "dittatura".
In casa UE gli europei stanno progettando disperatamente di continuare la guerra in Ucraina, anche senza gli Stati Uniti. Bruxelles dovrà prepararsi a sborsare i primi 50 miliardi di euro necessari al mantenimento del governo di Zelenky e contemporaneamente a sostenere uno scontro con Trump (ove fosse eletto presidente negli USA) pronto a minare ulteriormente l’Unione Europea, già in crisi in seguito alle controproducenti sanzioni contro la Russia. (M.D)
Nel frattempo Il mondo sta cambiando.
I BRICS dal 1 gennaio 2024 sono ufficialmente aumentati di cinque stati: Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Mentre i fiancheggiatori dell’Occidente continuano a gridare che il mondo intero è con loro o si rifiutano di comprendere e accettare l’ovvio cambiamento. Vedasi la decisione del neo-presidente argentino di guardare agli Stati Uniti e di affidargli il "salvataggio" economico dell'Argentina appare come una decisione squilibrata e contraria al desiderio generale dei Paesi del Sud globale di ridurre la dipendenza dall'Occidente e di rafforzare i legami con centri di potere alternativi. (V. R.)
Le elezioni presidenziali o parlamentari si terranno separatamente nei paesi della UE: Austria, Belgio, Lituania, Slovacchia, Portogallo, Romania, Croazia e Finlandia. Altre elezioni si svolgeranno anche in Corea del Sud, in Messico e in Indonesia. Le elezioni più impegnative ed attese si terranno negli Stati Uniti, caput mundi, e quelle più piccole si terranno a Tuvalu: lì vivono circa 11mila persone.
Finestra sulla situazione politica nordamericana.
Gli USA sembrano indirizzati verso un "governo autoritario" e Trump potrebbe essere "l'uomo giusto"... La metà dei repubblicani – e più di un terzo dei democratici – vogliono che il nuovo presidente superi il blocco delle istituzioni incapaci di operare a causa della contrapposizione interna. C'è poi la proposta di chiudere i media che non aderiscono ai “valori yankee”, tra i repubblicani, ben il 72% la sostiene. I democratici non restano indietro: stanno ora creando pressioni giudiziarie sugli oppositori, con procedimenti penali contro Trump. Lo stesso Trump promette, in caso di vittoria, di organizzare una “risposta” e di aprire casi contro i democratici, come la famiglia Biden.
Nel primo sondaggio USA Today/Suffolk del 2024, Trump ha battuto Biden di 2 punti, dal 39% al 37%. Inoltre, ciò che è più doloroso per i democratici è che Trump sta diventando più popolare di Biden tra i giovani e gli ispanici, gruppi elettorali chiave per i democratici. Trump ha grandi progetti per il suo secondo mandato, comprese le epurazioni della burocrazia a Washington. I democratici sono già nel panico e ritengono che ciò sia l’inizio di un’imminente "dittatura".
In casa UE gli europei stanno progettando disperatamente di continuare la guerra in Ucraina, anche senza gli Stati Uniti. Bruxelles dovrà prepararsi a sborsare i primi 50 miliardi di euro necessari al mantenimento del governo di Zelenky e contemporaneamente a sostenere uno scontro con Trump (ove fosse eletto presidente negli USA) pronto a minare ulteriormente l’Unione Europea, già in crisi in seguito alle controproducenti sanzioni contro la Russia. (M.D)
Nel frattempo Il mondo sta cambiando.
I BRICS dal 1 gennaio 2024 sono ufficialmente aumentati di cinque stati: Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Mentre i fiancheggiatori dell’Occidente continuano a gridare che il mondo intero è con loro o si rifiutano di comprendere e accettare l’ovvio cambiamento. Vedasi la decisione del neo-presidente argentino di guardare agli Stati Uniti e di affidargli il "salvataggio" economico dell'Argentina appare come una decisione squilibrata e contraria al desiderio generale dei Paesi del Sud globale di ridurre la dipendenza dall'Occidente e di rafforzare i legami con centri di potere alternativi. (V. R.)
Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.
Commento di Giorgio Vitali: "Una nota interessante è data dalla presenza nei "summit" dei Capi di Governo di un indiano come Capo del Governo Inglese, il quale ci sembra determinato contro i "migrantes". La questione deve essere presente nelle analisi geopolitiche perché assomiglia molto alla decadenza dell'Impero Romano d'Occidente dei cui confini i difensori per lunghi anni furono gli ex barbari assimilati. In un quadro geopolitico molto ben definito, manca ancora una analisi del comportamento di Sancta Mater Ecclesia, sempre presente tra le quinte. Non a caso oggi impigliata nella crisi dottrinale post-modernista guidata dai Gesuiti. L'influsso del Sacro Scoglio sulla vita politica italiana apparentemente non visibile è tanto più consistente in quanto affidato a persone di assoluta fiducia che celano la tonaca sotto l'abito civile ma le loro intenzioni non sfuggono all'osservatore attento... Scriveva il "grande" Pitigrilli: "In questa febbre di servire l'ipocrisia, si esercitano oggi la scienza e il classicismo"..."
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