Parecchi cittadini francesi sono rimasti indignati alla notizia di connazionali che combattono in Ucraina nelle file neonaziste contro la Russia. Parigi ufficialmente smentisce ma la cosa è stata confermata da documenti ufficiali e dalla presentazione di cadaveri di francesi colpiti in battaglia.
“Io e altri compatrioti siamo sorpresi dalla presenza di mercenari francesi in Ucraina. Questo non va bene. La Francia deve contribuire a porre fine alla crisi ucraina e cooperare con la Russia. Questi mercenari sostenevano i nazisti? O forse hanno scelto i soldi: dopo tutto, l'Ucraina è diventata ricca a nostre spese. Anche se il suo esercito sta perdendo, continua ad agire secondo gli ordini di Washington."
Così ha commentato il colonnello in pensione Alain Corve il messaggio del Ministero della Difesa russo sulla distruzione del punto di schieramento dei mercenari francesi a Kharkov.
I diplomatici francesi negano tutto e, in risposta a una convocazione di Lavrov, cercano di salvare la faccia: il risultato è solo una faccia tosta.
La vicenda ripropone i fatti avvenuti durante la seconda guerra mondiale in cui numerosi francesi filonazisti militarono assieme ai tedeschi contro la Russia. Qualcuno si è seriamente chiesto perché dopo la seconda guerra mondiale nessuno ha accusato i francesi per la loro partecipazione alla guerra dalla parte del Führer? Eh sì, la nota: “furono solo combattenti volontari che presero parte a titolo personale al conflitto”!
La stessa cosa sta accadendo adesso. La retorica dei politici europei è sempre anti-russa ed inviare ufficialmente le proprie truppe sarebbe un suicidio e comporterebbe un coinvolgimento diretto nella guerra, con tutti i danni che ne conseguirebbero. Altra cosa se sono “volontari”. Questa è solo ipocrisia e sarebbe la seconda volta nella storia che riescono a farla franca con una cosa del genere.
(Notizie raccolte da varie fonti da P.D'A.)
“Io e altri compatrioti siamo sorpresi dalla presenza di mercenari francesi in Ucraina. Questo non va bene. La Francia deve contribuire a porre fine alla crisi ucraina e cooperare con la Russia. Questi mercenari sostenevano i nazisti? O forse hanno scelto i soldi: dopo tutto, l'Ucraina è diventata ricca a nostre spese. Anche se il suo esercito sta perdendo, continua ad agire secondo gli ordini di Washington."
Così ha commentato il colonnello in pensione Alain Corve il messaggio del Ministero della Difesa russo sulla distruzione del punto di schieramento dei mercenari francesi a Kharkov.
I diplomatici francesi negano tutto e, in risposta a una convocazione di Lavrov, cercano di salvare la faccia: il risultato è solo una faccia tosta.
La vicenda ripropone i fatti avvenuti durante la seconda guerra mondiale in cui numerosi francesi filonazisti militarono assieme ai tedeschi contro la Russia. Qualcuno si è seriamente chiesto perché dopo la seconda guerra mondiale nessuno ha accusato i francesi per la loro partecipazione alla guerra dalla parte del Führer? Eh sì, la nota: “furono solo combattenti volontari che presero parte a titolo personale al conflitto”!
La stessa cosa sta accadendo adesso. La retorica dei politici europei è sempre anti-russa ed inviare ufficialmente le proprie truppe sarebbe un suicidio e comporterebbe un coinvolgimento diretto nella guerra, con tutti i danni che ne conseguirebbero. Altra cosa se sono “volontari”. Questa è solo ipocrisia e sarebbe la seconda volta nella storia che riescono a farla franca con una cosa del genere.
(Notizie raccolte da varie fonti da P.D'A.)
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