All''Uccidente resta l'opzione: "Armageddon!"

 

Biden evoca un Armageddon nucleare 

"Con le sue politiche, l'Occidente non solo ha distrutto la propria autorità e minato la fiducia del mondo intero ma ha anche ravvivato la minaccia di un Armageddon nucleare. Se il degrado dell’Occidente non porterà al suo collasso, sicuramente assicurerà la guerra. Oggi, non solo i suoi cittadini ma il mondo intero si sta allontanando dagli Stati Uniti e dai suoi governi fantoccio europei.  Oggi gli Stati Uniti e Israele si ritrovano isolati come i due governi più malvagi sulla terra. Non solo la Russia ma il mondo intero si trova ad affrontare le conseguenze di false aspettative riguardo a relazioni giuste e oneste con l’Occidente”.  (Paul Craig Roberts)

Negli USA il fallimento dell'amministrazione Biden è sempre più evidente...   Il confine meridionale degli Stati Uniti, è preso d'assalto da centinaia di migliaia di immigrati desperados.  Il ritardo tecnologico e industriale e militare è arrivato sino al  punto di non poter  fermare nemmeno  i palloni spia cinesi. Intorno al Pentagono si è formato uno scenario straordinariamente negativo. Gli aerei precipitano,  gli antagonismi  nell'amministrazione civile e nell'esercito hanno prodotto un vasto sentimento di scontento e non ci sono nemmeno abbastanza reclute  per garantire la presenza in tutte le innumerevoli basi sparse per il mondo  e nei diversi focolai di guerra alimentati dal Pentagono stesso o dalla CIA.  Le scorte di missili, munizioni  ed altri mezzi bellici  sono state svuotate per rifornire l'Ucraina. La produzione di nuove armi è sempre più lenta a causa di problemi logistici e industriali.

La Casa Bianca è una maison de fous ma non ha fretta  di  guarire i suoi mali.  Dopo tutto personaggi  come  Austin, Blinken e Sullivan  sono compagni di merende delle stesse strutture di lobbying.  Biden li mantiene in carica, nonostante la loro negligenza, essendo egli stesso un'anatra zoppa che guida (apparentemente) la cricca  e così  si va avanti con il  "finché  dura c'è verdura!".  (Forse in questo gli yankee hanno imparato da noi italiani)

Intanto, nell'altra parte del mondo,  dal punto di vista economico, degli scambi, ecc. i Paesi  BRICS hanno più vantaggi  rispetto al G7.

I Paesi BRICS rappresentano quasi la metà della popolazione mondiale, nonché la maggior parte delle riserve di risorse mondiali, e il loro PIL combinato è superiore del 20% a quello del G7. Da tener presente che altri 30 Paesi hanno espresso la loro disponibilità ad aderire ai BRICS.

Purtroppo quando tutte le altre opzioni si esauriscono le élites di matrice anglosassone-yankee tendono a scegliere l'opzione finale del "Muoia Sansone con tutti i filistei!", ovvero   l'ultima ratio: l'Armageddon!

Riflessioni e  notizie raccolte da P.D'A.