martedì 4 gennaio 2011
Peter Boom: "Libertà di espressione sessuale nella società umana.."
Prima della famigerata legge Merlin, che ha avuto il risultato di gettare il
meretricio sulle strade aumentando così le malattie sessualmente trasmesse e
compromettendo il lavoro di controllo delle Forze dell'Ordine, un comandante
alla prima uscita delle sue reclute aveva l'abitudine di fare un breve discorso
raccomandando loro di non ritornare in caserma senza essersi sfogati con una
puttana, un omosessuale o almeno con una sega (masturbazione). Le giovani
reclute magari non conoscevano termini più urbani e allora lui aveva scelto di
parlare in modo “papale papale”. In alcuni paesi nordici la prostituzione è
ora regolata in modo che le lavoratrici ed i lavoratori del settore vengano
regolarmente sottoposti ad esami medici, paghino le tasse e risultino meno
esposti a sfruttatori o bande criminali. Un bel guadagno in salute, risparmio
di polizia ed ottimi introiti per le casse dello Stato. L'ipocrisia però regna
sovrana nella politica italiana e non si vede come riuscire ad arrivare anche
qui ad un sistema più progredito e sano.
Esporrò qui di seguito alcuni altri punti critici o scorretti nel concepire la
sessualità.
Molte donne fanno finta di essere arrivate ad un orgasmo, giusto per far
contento il loro partner maschile o per far finire prima un rapporto sessuale
oramai ridotto a routine e senza più quell'eccitazione reciproca che determina
un pieno godimento. Una situazione del genere crea nella donna un senso di
frustrazione per il non sentirsi pienamente appagata. Quando poi comincia ad
esortare il compagno con: “E dai vieni, vieni anche Tu” o peggio ancora “E
ancora non vieni?”, anche l'uomo ne risentirà.
Ecco come possono nascere le prime corna.
Per approfondire questo tema (e non solo) si può leggere il blog della
sessuologa Chiara Simonelli su: www.sesso.blogautore.espresso.repubblica.it
La spinta sessuale nascente nei giovani porta alla masturbazione, all'auto-
erotismo. Non molti anni fa questo veniva considerato un grave peccato e girava
addirittura la voce che masturbandosi si poteva diventare ciechi. Ebbene, a
quest'ora saremmo ciechi quasi tutti salvo forse quel cardinale che anni fa mi
aveva con pia foga assicurato che lui non si era mai masturbato, neanche quando
era ragazzo.
Il sesso represso o non spiegato alle giovani leve può portare a problemi
talvolta anche gravi. Una informazione giusta ed esauriente è importantissima
per evitare comportamenti estremi o malsani e sensi di colpa con nefaste
conseguenze fisiche e psichiche.
Il proibizionismo in genere non serve ad altro che creare tanta ipocrisia,
fissazioni e complessi psicologici.
Il sesso nelle sue diverse pratiche è un fenomeno del tutto naturale e
dev'essere spiegato senza reticenze. Vanno sempre segnalati con cura i
comportamenti nocivi, violenti e contro la volontà della persona.
Il sadomasochismo nelle sue diverse forme è altresì una componente naturale
che si può facilmente osservare anche in diverse specie di animali. In genere
le persone amanti di questa tipologia sessuale si mettono d'accordo sui limiti
da osservare. Naturalmente gli eccessi possono risultare dannosi o addirittura
tragici.
Gli attributi sessuali servono per procreare, ma per la maggior parte vengono
usate per sfogare le nostre spinte sessuali (con o senza amore). Far sesso è
molto salutare e, se fatto bene, può far giungere ad un rilassamento psico-
fisico veramente benefico. Infatti, il sesso mette in moto tutto il nostro
essere, l'immaginazione, la vista, l'olfatto e il tatto muovono muscoli, nervi
e ghiandole fino ad arrivare alla piena soddisfazione (venuta, eiaculazione).
La vagina, il clitoride, il pene, la bocca, la lingua, i seni coi capezzoli, i
glutei, il perineo, l'ano, la prostata (ce l'ha solo il maschio), le ascelle,
le orecchie, i piedi, le mani e tante altre parti del corpo umano sono
sensibili all'eccitazione. Queste cosiddette zone erogene variano molto da
persona a persona, ma tutti conoscono bene quali sono le parti del proprio
corpo più sensibili e che regalano più godimento. Le persone che, per motivi
religiosi od altro, si sentono in colpa quando praticano il sesso non arrivano
a quel appagamento e rilassamento psico-fisico tanto salutare e necessario alla
persona. Il sesso fatto bene non è mai un “peccato”! Anzi, è peccato non
farlo!
Un altro fraintendimento palese riguarda la penetrazione anale per mezzo di un
pene, dita, falli artificiali o altri oggetti. Per la donna questo piacere
viene creato dalla stimolazione del tessuto interno e la pressione alternante
contro gli organi interni confinanti. L'uomo oltre a questo gode dal massaggio
eseguito alla confinante ghiandola della prostata che al momento culminante
agevola un'eiaculazione copiosa e totale. La stimolazione anale è quindi molto
più appagante per l'uomo e non toglie niente alla sua mascolinità. Le donne più
esperte e raffinate questo lo sanno bene. Il termine “passivo” viene nella
nostra società a volte pronunciato a scapito. Un maschio che gode di un
massaggio alla prostata non si deve proprio vergognare di niente. La natura gli
ha regalato questa opportunità e sarebbe ridicolo lasciarsela scappare a causa
di pregiudizi assolutamente irrazionali.
L'omosessualità nell'antichità veniva praticata quasi sempre liberamente come
avviene anche oggi nelle nazioni più progredite. Certi riti d'iniziazione
presso alcuni popoli o tribù anzi fecero conoscere ai ragazzi come suonare il
flauto (pene) ed ingerire lo sperma, che aveva lo scopo di farli crescere più
forti e sani. Nel mondo occidentale l'omosessualità veniva, grazie ad una
religione sessuofoba, vista come un grave peccato che portava all'esclusione, a
punizioni stabilite dalla legge e talvolta anche a condanne a morte, come oggi
purtroppo succede tuttora in numerosi paesi a maggioranza islamica. Dalla
psicologia, la psichiatria, la medicina e naturalmente la sessuologia,
l'omosessualità viene considerata naturale e non più come un disordine
sessuale.
Religioni o politiche che definiscono l'omosessualità un peccato o un reato
sono difatti colpevoli di emarginazione, gravi disagi psichici e fisici nelle
persone e di omicidio. I suicidi, in questi casi, sono veri e propri omicidi
attraverso l'uso della parola.
L'età non vuole dire granché e quando si ritiene d'essere finite o finiti
sessualmente il paradiso può ancora aprirsi.
Il regista e attore Sergio Castellito, con l'apporto della bravissima attrice
Laura Morante, con il film “La bellezza del somaro” spiega come nella nostra
società odierna certi comportamenti non vengono più tenuti nascosti, ma stanno
“coming out”. L'amore e il sesso tra persone di diverse fasce d'età è
perfettamente naturale. I gerontofili e le gerontofile sono sempre esistite.
Io stesso all'età di 74 anni, pansessuale ma con una predilezione per giovani
uomini, sono dopo un periodo di pausa di nuovo alla ricerca di un amante degli
“older” per i miei sentimenti e per i miei gusti sessuali.
Tuttora perdurano presso il mondo degli psicologi, psichiatri e sessuologi,
alcuni termini discriminanti come per esempio parafilia o disordine di genere
che fanno sentire malate e da curare persone perfettamente sane. Tutti nasciamo
diversi, chi con un naso grande, adunco, piatto, largo o piccolo e la stessa
cosa vale per i nostri genitali. Infatti, non ho mai visto un pene esattamente
uguale ad un altro, anzi, il pene più grande che ho visto in vita mia
apparteneva ad un maschio femminilissimo. Chi ha un membro piccolissimo può
essere sessualmente molto maschile. Le nostre diversità sessuali non dipendono
solo dal nostro corpo, ma in gran parte dalla nostra psiche che regola
l'attrazione per un essere umano od altro (per questo si può leggere “La
Filosofia della Pansessualità sul sito: http://www.pansexuality.it – testi in
italiano, inglese e parzialmente in francese).
Le diagnosi dei disturbi sessuali fatte dagli sessuologi sono già molto
diminuite e molte persone, che si reputano malate a causa dei pregiudizi che
ancora sopravvivono nelle nostre diverse culture e società, vengono oggi
informate che le loro tendenze e caratteristiche sono perfettamente normali e
naturali. Non molti anni fa esistevano i reparti della famosa “buoncostume”,
oramai obsoleti.
Vale la pena leggere sul sito del professor Erwin J. Haeberle l'articolo
“Parafilia” - un concetto Prescientifico ( http://www2.hu-berlin.de/sexology -
cliccare su Archive, settembre 2010 – testo in inglese ed in italiano).
Vorrei con questa breve e semplice esposizione terminare con un consiglio: Non
bisogna mai dar retta ai fuorvianti giudizi enunciati da religiosi riguardo al
sesso, che in Italia sono soprattutto quelli cattolici. Se volete informazioni
più corrette sul sesso rivolgetevi ad un sessuologo.
Anche il signor Ratzinger dovrebbe rivolgersi agli esperti della moderna
sessuologia per non predicare più giudizi fuorvianti e dannosi datati di molti
secoli quando regnava ancora la quasi più totale ignoranza in materia. Oggi chi
divulga notizie false e anti-scientifiche sul sesso incorre in gravi reati.
Peter Boom
http://www.pansexuality.it
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