sabato 15 gennaio 2011

Francesco Pinerolo: "Il soccorso verde della Lega a Berlusconi, agli amici dei mafiosi e ai corrotti..."



IL SALVATAGGIO DELLA BANCA LEGHISTA CREDIEURONORD E IL PATTO CON BERLUSCONI.

Prima del 2000 la Padania, il quotidiano della Lega, chiamava Berlusconi "il mafioso di Arcore" e pubblicava domande sull’odore dei soldi e sulle imbarazzanti relazioni siciliane del fondatore di Forza Italia. Poi le cose sono cambiate e Bossi e Berlusconi han siglato un patto di ferro che li porterà alla vittoria elettorale del 2001. Come mai? Quando nel 2007 arrestarono un collaboratore di Tavaroli, il giornalista di Famiglia cristiana Guglielmo Sasinini, tra i documenti che gli sequestrarono c’erano anche appunti sul presunto patto Berlusconi-Bossi: "In quel periodo pignorata per debiti la casa di Bossi". E poi: "70 miliardi dati da Berlusconi a Bossi in cambio della totale fedeltà". "Debiti già ripianati con 70 mld". I soldi per la Lega qualcuno li ha tirati fuori, e ne è rimasta traccia. È stato Gianpiero Fiorani, il banchiere della Popolare di Lodi che nel 2005 guidò gli assalti dei furbetti del quartierino. È lui che salva la Lega arrivata a un passo dalla bancarotta. Un gruppo di leghisti di spicco si era inventata la Credieuronord, un piccolo istituto di credito messo su nel 2000. Primo nome: Credinord. Comincia una campagna di proselitismo, che chiede ai militanti leghisti di mettere mano al portafoglio per contribuire al successo della nuova "banca padana". Vengono aperti un paio di sportelli a Milano e uno a Treviso, ma dura poco: fidi importanti vengono concessi senza troppe garanzie a pochi clienti eccellenti, e in breve Credieuronord collassa. Ma arriva il salvatore: Gianpiero Fiorani, che nel 2004, con la regia del governatore di Bankitalia Antonio Fazio, compra Credieuronord e annega i debiti della banchetta leghista nell’accogliente pancia della Popolare di Lodi. Da allora Berlusconi non è più Berluskaiser o Berluscaz….



IL SOCCORSO VERDE DELLA LEGA ALLE LEGGI AD PERSONAM PRO BERLUSCONI, AGLI AMICI DEI MAFIOSI E AI CORROTTI.



RIASSUNTO:

1) il “legittimo impedimento” è stato approvato col voto della Lega

2) La Lega ha sottoscritto tutte le 37 leggi ad personam per salvare Berlusconi dalle giuste condanne

3) Il voto della Lega è stato determinante il 22 settembre scorso per salvare dai processi il Sottosegretario Nicola Casentino intercettato con boss della Camorra

4) coi voti determinanti della Lega, si è deciso di non dare l’autorizzazione a procedere alla Corte dei Conti nei confronti di De Lorenzo, Di Donato, Crippa che, nell’esercizio delle loro funzioni, avrebbero causato danni all’erario, cioè allo Stato

5) Col voto della Lega non è passata la sfiducia al sottosegretario alla Giustizia Caliendo, incriccato con la P3

6) La lega ha espresso voto contrario all'autorizzazione a procedere per l'ex ministro del Pdl Pietro Lunari che faceva e riceveva favori dalla Cricca

7) La Lega ha sostenuto Berlusconi nelle sue esternazioni volte a limitare l’indipendenza della Magistratura

8) Coi voti della Lega sono passati anche provvedimenti come la restituzione ai prestanome dei boss dei beni confiscati o lo scudo fiscale che ha premiato evasori e mafiosi

Alter...

1) il “legittimo impedimento” è stato approvato col voto della Lega: un provvedimento che ora la Corte Costituzionale ha sostanzialmente bocciato. Alla domanda se fosse preoccupato per un'eventuale sentenza della Consulta che bocciasse il legittimo impedimento, l’arrogante Bossi ha risposto: ''Spero di no, non penso ci siano matti che possono fare cose del genere”.(ANSA 05-GEN-11). I giudici, signor Bossi, non sono matti, sono invece eversivi coloro che vogliono calpestare i diritti costituzionali. Ma evidentemente anche Bossi ha imparato a offendere i giudici come il suo compare Berlusconi.


2) Sono anni che la Lega urla e strepita contro Roma ladrona, ma ha firmato e sottoscritto tutte le 37 leggi ad personam per salvare Berlusconi dalle giuste condanne. Grazie alla legge ex Cirielli, all’indulto e al lodo Alfano il premier ha evitato per esempio la condanna a 4 anni e 6 mesi della sentenza di Cassazione che ha confermato che Mills è stato corrotto dal Premier Berlusconi. Senza queste 3 leggi Silvio Berlusconi sarebbe stato prelevato dalle forze dell’ordine e accompagnato a San Vittore per scontare la giusta pena.


3) Il voto della Lega è stato determinante il 22 settembre scorso per salvare dai processi il Sottosegretario Nicola Cosentino facendo in modo che le intercettazioni delle telefonate tra lui ed alcuni boss della Camorra non potranno essere utilizzate dalla magistratura, togliendo così un importante strumento di indagine e di prova.


4) Lo stesso giorno, anche in questo caso coi voti determinanti della Lega, si è deciso di non dare l’autorizzazione a procedere alla Corte dei Conti nei confronti di vecchi “arnesi” della Prima Repubblica che, nell’esercizio delle loro funzioni, avrebbero causato danni all’erario, cioè allo Stato: De Lorenzo, Di Donato, Crippa, personaggi finiti nell’inchiesta di Mani Pulite. Quindi non potranno essere processati, e non dovranno neanche restituire i soldi grazie anche al voto della Lega


5) Col voto della Lega non è passata la sfiducia al sottosegretario alla Giustizia Caliendo: in base alle indagini sulla P3 disposte dai magistrati, che per questa vicenda hanno già ottenuto l'arresto di Flavio Carboni, Pasquale Lombardi e Arcangelo Martino, risulta che anche Caliendo prese parte, insieme agli altri indagati fra cui Marcello Dell'Utri e i magistrati Antonio Martone e Arcibaldo Miller, alla famigerata cena del 23 settembre 2009 presso l'abitazione romana del coordinatore PdL Denis Verdini a Palazzo Pecci Blunt in Piazza dell'Ara Coeli in cui la banda decise la strategia da adottare presso la Corte costituzionale per far passare il cosiddetto Lodo Alfano; decise gli interventi da mettere in atto per favorire la nomina di Alfonso Marra alla presidenza della Corte d'Appello di Milano e la pressione che doveva essere fatta in Cassazione per dare un certo indirizzo al ricorso presentato da Nicola Cosentino contro l'ordine di custodia cautelare richiesto dai magistrati di Napoli per sua contiguità con la camorra.


6) La lega ha espresso voto contrario all'autorizzazione a procedere per l'ex ministro del Pdl Pietro Lunardi, quello che sosteneva che "Con la mafia bisogna convivere", e faceva e riceveva favori dalla Cricca.


7) La Lega ha sostenuto Berlusconi nelle sue esternazioni volte a limitare l’indipendenza della Magistratura, e giudici, procuratori e Corte costituzionale sono quotidianamente offesi, calunniati e minacciati di sottomissione dal governo Bossi&Berlusconi


8) Coi voti della Lega sono passati anche provvedimenti come la restituzione ai prestanome dei boss dei beni confiscati e lo scudo fiscale per il rientro dei capitali dall'estero, una norma che premia gli evasori fiscali, gli esportatori illegali di denaro e i mafiosi.


Francesco Pinerolo - francesco.pinerolo@fastwebnet.it

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Altri articoli di Francesco Pinerolo:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=francesco+pinerolo

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