giovedì 22 aprile 2010

25 aprile 2010 Anniversario della Liberazione - Trento: "Cara senatrice Merlin" - Viterbo: "Formazione non violenta" - Calcata: "Vuoti di memoria"

Il Tavolo LGBTQ* di Trento in collaborazione con Spazio OFF Trento
presenta "Una delle tante" tratto da "Cara Senatrice Merlin...Lettere dalle case chiuse" recital per voce narrante, arpa elettrica e video,
con Nicole De Leo, Duccio Lombardi e regia di Luki Massa.
24-25 Aprile - Spazio OFF, Via Venezia , 5 - Trento - Ore 21.00

Lo spettacolo rientra all'interno delle iniziative dedicate al 25 Aprile per ricordare il sacrificio che la comunità lesbica, gay, trans ha pagato al nazifascismo in termini di vite umane, uccise o internate nei lager. Lo spettacolo, inoltre, si carica di un'altra valenza significativa per la giornata della Liberazione. Il recital, infatti, propone una selezione di alcune tra le tante lettere che le prostitute delle case chiuse inviarono alla senatrice Lina Merlin, firmataria della legge che ne istituì la chiusura. Strutturale al programma politico fascista era una mistica della femminilità basata sulla netta divisione delle donne in "sante" o "prostitute", entrambe asservite ai bisogni e ai desideri del maschio ed entrambe funzionali a una società basata sui valori di "dio, patria e famiglia". Il movimento LGBTQ, insieme a quello femminista, è stato sempre in prima linea nel declinare la componente antisessista dell'antifascismo al punto che possiamo dire che il concetto di "Liberazione" sia mutuato dai nostri due movimenti anche dall'eredità della Resistenza che è a noi molto cara.

Alba Montori - Condominio Terra

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Domenica 25 aprile 2010, con inizio alle ore 15,30, presso il centro sociale autogestito "Valle Faul" a Viterbo, si svolgerà il ventunesimo incontro di studio del percorso di formazione e informazione nonviolenta iniziato da alcuni mesi.
Partecipa il responsabile del Centro di ricerca per la pace di Viterbo.

Il 25 aprile essendo l'anniversario della liberazione dal nazifascismo, l'incontro sarà anche occasione di celebrazione della Resistenza, nel modo in cui la Resistenza va celebrata: ereditandone l'impegno morale e civile; inverandone i valori ed il significato, e quindi proseguendone l'impegno e la lotta contro ogni oppressione, contro ogni menzogna, contro ogni ingiustizia, contro ogni violenza, per un'umanita' di persone libere, responsabili e solidali, eguali in diritti e dignità. Poiché vi é oggi in Italia un governo golpista che ha attuato un colpo di stato razzista, e poiche' l'Italia sta criminalmente partecipando a una guerra scellerata in Afghanistan, occorre oggi impegnarsi in particolare contro il razzismo e contro la guerra; per salvare le vite e difendere i diritti umani di tutti gli esseri umani; con la forza della verità, con la scelta della nonviolenza.
In vista dell'incontro si suggerisce la lettura di due libri fondamentali: AA. VV., Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana, Einaudi, Torino 1952 (piu' volte ristampato e ampliato); AA. VV., Lettere di condannati a morte della Resistenza europea, Einaudi, Torino 1954 (piu' volte ristampato e ampliato).

Il centro sociale autogestito "Valle Faul" si trova in strada Castel d'Asso snc, a Viterbo. L'iniziativa é ovviamente aperta alla partecipazione di tutte le persone interessate.

Beppe Sini - Azione non Violenta

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A volte si dimentica... anche le cose più importanti scompaiono nei buchi neri... dell'assenza di presenza... a Calcata li chiamano "Vuoti di memoria" ed é anche il nome di una manifestazione per riportare l'attenzione sui fatti bellici e prebellici, che precedettero la Liberazione. Al Palazzo Baronale nel borgo antico happening con esposizione di foto, documenti, materiale storico sulla Resistenza e sulla Liberazione. Inizia il 24 e termina il 25 aprile 2010.

Organizzazione a cura di Angelo Santomauro.

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